Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Daniele 4


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BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Io Nabuchodonosor vivea in pace nella mia casa, e felice nella mia reggia:1 Yo, Nabucodonosor, estaba tranquilo en mi casa, y satisfecho en mi palacio.
2 Vidi un sogno, che mi spavento, e i miei pensieri, e le visioni, che mi passarono per la testa nel mio letto, mi diedero turbamento.2 Y tuve un sueño que me aterrorizó. Las obsesiones que tuve en mi lecho y las visiones de mi cabeza me aterraron.
3 E fu fatto da me un decreto, che fosser condotti dinanzi a me tutti i sapienti di Babilonia, affinchè mi desser la spiegazione del mio sogno.3 Entonces di orden de traer a mi presencia a todos los sabios de Babilonia para que me dieran a conocer la interpretación del sueño.
4 Allora furon introdotti gl'indovini, i magi, i Caldei, e gli aruspici, ed io esposi il mio sogno dinanzi ad essi; ed ei non me ne diedero la spiegazione:4 Vinieron los magos, adivinos, caldeos y astrólogos y, en su presencia, conté el sueño, pero su interpretación no me la dieron.
5 Fino a tanto, che il collega Daniele (che si dice Baltassar dal nome del mio Dio, il quale ha in se lo spirito degli dei santi) venne al mio cospetto, e davanti a lui io esposi il mio sogno.5 Después se presentó ante mí Daniel, por sobrenombre Beltsassar, según el nombre de mi dios, en quien reside el espíritu de los dioses santos. Yo le conté el sueño:
6 Baltassar, principe degl'indovini, perchè io so, che lo spirito degli dei santi abita in te, e nissun arcano è impenetrabile a te, sponimi le visioni, che io ho vedute ne' miei sogni, ed il loro significato:6 «Beltsassar, jefe de los magos, ya sé que tú posees el espíritu de los dioses santos y que ningún misterio ofrece para ti dificultad: mira el sueño que he tenido; dime su interpretación.
7 Ecco la visione, che io ebbi in testa nel mio letto: Io vedeva repentinamente un albero di eccedente grandezza nel mezzo della terra,7 «En mi lecho, contemplaba las visiones de mi cabeza: «Un árbol había en el centro de la tierra, de altura muy grande.
8 Un albero grande, e robusto, l'altezza del quale toccava il cielo, e faceasi vedere sino ai confini di tutta la terra.8 El árbol creció, se hizo corpulento, su altura llegaba hasta el cielo, su expansión, hasta los confines de la tierra.
9 Le sue foglie eran bellissime, e senza numero i suoi frutti, ed eravi da mangiare per tutti: sotto di esso abitavano animali, e fiere, e sui rami di lui facean nido gli uccelli dell'aria: ed ogni animal vivente da esso avea il suo cibo.9 Era hermoso su ramaje, abundante su fruto; había en él comida para todos, a su sombra se cobijaban las bestias del campo, en sus ramas anidaban los pájaros del cielo, y toda carne se alimentaba de él.
10 Questa visione la ebbi in testa nel mio letto: ed ecco il Vigilante, ed il Santo scese dal cielo;10 Yo contemplaba, en mi lecho, las visiones de mi cabeza. En esto, un Vigilante, un santo, bajaba del cielo.
11 E gridò ad alta voce, e disse così: Troncate l'albero, e recidete i suoi rami, e gettate giù le foglie, e spergete i suoi frutti: fuggan le bestie, che vi stanno all'ombra, e gli uccelli da' rami di esso.11 Con recia voz gritaba así: “Abatid el árbol, cortad sus ramas, arrancad sus hojas, tirad sus frutos; váyanse las bestias de debajo de él, y los pájaros de sus ramas.
12 Lasciate però nella terra una punta di sue radici: sia legato con catene di ferro, e di bronzo tralle erbe all'aperto, e sia bagnato dalla rugiada del cielo, e colle bestie abbia comune l'erba de' campi.12 Pero dejad en tierra tocón y raíces con ataduras de hierro y bronce, entre la hierba del campo. Sea bañado del rocío del cielo y comparta con las bestias la hierba de la tierra.
13 Cangisi a lui il cuore di uomo, e se gli dia un cuore di fiera; e sette tempi passino (così) per lui.13 Deje de ser su corazón de hombre, désele un corazón de bestia y pasen por él siete tiempos.
14 Per sentenza dei vigilanti è stabilito così, e giusta le parole, e la petizione de' santi, fino a tanto che i viventi conoscano, che l'Altissimo ha dominio sopra il regno degli uomini, e darallo a chi gli parrà; e sopra di esso porrà l'uomo più abbietto.14 Es la sentencia dictada por los Vigilantes, la cuestión decidida por los Santos, para que sepa todo ser viviente que el Altísimo domina sobre el reino de los hombres: se lo da a quien le place y exalta al más humilde de los hombres.”»
15 Questo vidi in sogno io re Nabuchodonosor. Tu adunque, o Baltassar, dimmi tosto la sua interpretazione; perocché i sapienti tutti del mio regno non posson dirmene la spiegazione: ma tu il puoi, perchè lo spinto degli dei santi è in te.15 «Tal es el sueño que he tenido yo, el rey Nabucodonosor. Tú, Beltsassar, dime su interpretación, ya que ninguno de los sabios de mi reino ha podido darme a conocer su interpretación; pero tú puedes, porque en ti reside el espíritu de los dioses santos».
16 Allora Daniele, che diceasi Baltassar, stette sopra di se pensoso, e in silenzio quasi per un'ora, e i suoi pensieri lo conturbavano. Ma il re riprese, e disse: Baltassarre, non faccia pena a te il sogno, e la sua significazione. Rispose Baltassarre, e disse: Signor mio, questo sogno cada sopra quegli, che a te voglion male, e la sua interpretazione sopra de' tuoi nemici.16 Entonces Daniel, por sobrenombre Beltsassar, quedó un instante aturdido y turbado en sus pensamientos. El rey tomó la palabra y dijo: «Beltsassar, no te turbe este sueño y su interpretación». Respondió Beltsassar: «¡ Oh mi señor, sea este sueño para tus enemigos y su interpretación para tus adversarios!
17 L'albero, che tu hai veduto sublime, e robusto, l'altezza del quale tocca il cielo, e il quale è visibile per tutta la terra,17 Ese árbol que has visto, que se hizo grande y corpulento, cuya altura llegaba hasta el cielo y que era visible en toda la tierra,
18 I rami di cui sono bellissimi, e senza numero i frutti, e da cui tutti hanno loro cibo, e sotto di esso abitano le bestie del campo, e su' rami suoi fan nido gli uccelli dell'aria,18 que tenía hermoso ramaje y abundante fruto, en el que había alimento para todos, bajo el cual se cobijaban las bestias del campo y en cuyas ramas anidaban los pájaros del cielo,
19 Tu se' (l'albero,) o re, che se' divenuto grande, e robusto, e la tua grandezza è cresciuta, e si è alzata fino al cielo, e la tua possanza fino alle estremità di tutta la terra.19 eres tú, oh rey, que te has hecho grande y poderoso, cuya grandeza ha crecido y ha llegado hasta el cielo, y cuyo dominio se extiende hasta los confines de la tierra.
20 Quanto a quello poi, che il re ha veduto il vigilante, ed il santo scendere dal cielo, e dire: Troncate l'albero, e fatelo in pezzi: ma lasciate però in terra una punta di sue radici: ed ei sia legato con ferro, e bronzo, e stia all'aperto sull'erba, e sia asperso dalla rugiada del cielo, e colle fiere abbia comune il pascolo, fino a tanto che sette tempi passino per lui così,20 «En cuanto a lo que ha visto el rey: un Vigilante, un santo que bajaba del cielo y decía: “Abatid el árbol, destruidlo, pero el tocón y sus raíces dejadlos en tierra, con ataduras de hierro y bronce, entre la hierba del campo, y sea bañado del rocío del cielo y comparta la suerte con las bestias del campo hasta que hayan pasado por él siete tiempos”,
21 Questa è l'interpretazione della sentenza dell'Altissimo pronunziata contro il re mio signore:21 ésta es su interpretación, oh rey, y el decreto del Altísimo que ha tocado a mi señor el rey:
22 Ti cacceranno dalla compagnia degli uomini, e colle bestie, e colle nere avrai comune l'albergo, e qual bue mangerai del fieno, e dalla rugiada del cielo sarai asperso: e sette tempi passeranno così per te, fino a tanto che tu conosca, come l'Altissimo ha dominio sopra il regno degli uomini, e lo dà a chi gli pare.22 «Serás arrojado de entre los hombres y con las bestias del campo morarás; hierba, como los bueyes, tendrás por comida, y serás bañado del rocío del cielo; siete tiempos pasarán por ti, hasta que reconozcas que el Altísimo domina sobre el imperio de los hombres y que se lo da a quien le place.
23 Quanto poi all'ordine dato di lasciare una punta delle radici dell'albero, il tuo regno resterà a te, dopo che avrai conosciuto, che una potestà è in cielo.23 «Y la orden de dejar el tocón y las raíces del árbol, significa que tu reino se te conservará hasta que hayas reconocido que todo poder viene del Cielo.
24 Per la qual cosa, o re, sia accetto a te il mio consiglio, e riscatta colle limosine i tuoi peccati, e le tue iniquità col far misericordia co' poveri: forse che egli perdonerà i tuoi peccati.24 Por eso, oh rey, acepta mi consejo: rompe tus pecados con obras de justicia y tus iniquidades con misericordia para con los pobres, para que tu ventura sea larga».
25 Tutte queste cose avvennero a Nabuchodonosor re.25 Todo esto le sobrevino al rey Nabucodonosor.
26 Dodici mesi dappoi passeggiava egli pel palazzo di Babilonia.26 Doce meses después, paseándose por la terraza del palacio real de Babilonia,
27 E il re prese a dire: Non è ella questa la gran Babilonia, che io ho edificata per sede del regno colla robusta fortezza mia, e collo splendore della mia gloria?27 iba diciendo el rey: «¿No es ésta la gran Babilonia que yo he edificado como mi residencia real, con el poder de mi fuerza y para la gloria de mi majestad?»
28 E il re non avea finito di dir questo, quando venne repentina voce dal cielo: A te si dice, o re Nabuchodonosor: Il tuo regno non sarà più tuo;28 Aún estaban estas palabras en la boca del rey, cuando una voz cayó del cielo: «¡A ti se te habla, rey Nabucodonosor! La realeza se te ha ido.
29 E ti discacceranno dalla compagnia degli uomini, e abiterai tralle bestie, e tralle fiere, e qual bue mangerai del fieno, e sette tempi passeranno cosi per te, fino a tanto, che tu conosca, che l'Altissimo ha dominio sopra il regno degli uomini, e lo dà a chi gli pare.29 De entre los hombres serás arrojado, con las bestias del campo morarás; hierba como los bueyes tendrás por comida, y siete tiempos pasarán por ti, hasta que reconozcas que el Altísimo domina sobre el reino de los hombres, y se lo da a quien le place».
30 Nello stesso punto si adempiè sopra Nabuchodonosor questa parola, fu cacciato dalla compagnia degli uomini, e mangiò fieno qual bue, e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, talmente che crebbero a lui i capelli come penne di un'aquila, e le unghie come gli ugnelli de' volatili.30 Y al punto se cumplió la palabra en Nabucodonosor: fue arrojado de entre los hombres, se alimentó de hierba como los bueyes, su cuerpo fue bañado del rocío del cielo, hasta crecerle sus cabellos como plumas de águila y sus uñas como las de las aves.
31 Ma finiti que' giorni, io Nabuchodonosor alzai al cielo gli occhi miei, e mi fu renduta la mia mente, e benedissi l'Altissimo, e lodai, e glorificai colui, che vive in sempiterno; perocché la possanza di lui è eterna, e il regno di lui per tutte le generazioni;31 «Al cabo del tiempo fijado, yo, Nabucodonosor, levanté los ojos al cielo, y la razón volvió a mí; entonces bendije al Altísimo, alabando y exaltando al que vive eternamente, cuyo imperio es un imperio eterno, y cuyo reino dura por todas las generaciones.
32 E tutti gli abitatori della terra sono stimati davanti a lui un niente; perocché secondo il voler suo egli dispone tanto delle virtù del cielo, come degli abitatori della terra, e non è chi alla mano di lui resista, e dica a lui: Per qual motivo hai tu fatto questo?32 Los habitantes todos de la tierra ante él, como si no contaran, hace lo que quiere con el ejército del cielo y con los habitantes de la tierra. Nadie puede detener su mano o decirle: “¿Qué haces?”
33 In quello stesso punto ritornò in me la mia mente, e rientrai nell'onore, e nella magnificenza del mio regno, e tornò a me la mia prima figura, e i miei magnati, e i magistrati cercaron di me, e fui rimesso nel mio regno, e la mia grandezza si accrebbe.33 «En aquel momento, la razón volvió a mí, y para gloria de mi realeza volvieron también a mí majestad y esplendor; mis consejeros y mis grandes me reclamaron, se me restableció en mi reino, y se me dio una grandeza todavía mayor.
34 Or adunque io Nabuchodonosor lodo, e celebro, e glorifico il Re del cielo, perchè le opere di lui sono rette, e le sue vie sono giustizia, ed egli può umiliare i superbi.34 Ahora, pues, yo, Nabucodonosor, alabo, exalto y glorifico al Rey del Cielo, porque sus obras todas son verdad, justicia todos sus caminos; él sabe humillar a los que caminan con orgullo».