Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Daniele 3


font
BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Il re Nabuchodonosor fece una statua d'oro alta sessanta cubiti, larga sei cubiti, e la fece alzare nella campagna di Dura della provincia di Babilonia.1 Nabuchodonosor rex fecit statuam auream, altitudine cubitorum sexaginta, latitudine cubitorum sex, et statuit eam in campo Dura, provinciæ Babylonis.
2 Il re Nabuchodonosor mandò a radunare i satrapi, e i magistrati, e i giudici, e i capitani, e i dinasti, e i prefetti, e tutti i governatori delle provincie, affinchè tutti insieme andassero alla dedicazione della statua alzata dal re Nabuchodonosor.2 Itaque Nabuchodonosor rex misit ad congregandos satrapas, magistratus, et judices, duces, et tyrannos, et præfectos, omnesque principes regionum, ut convenirent ad dedicationem statuæ quam erexerat Nabuchodonosor rex.
3 Allora si ratinarono i satrapi, i magistrati, e i giudici, i capitani, e i dinasti, e i grandi, che eran costituiti in dignità, e tutti i governatori delle provincie, per andare tutti insieme alla dedicazione della statua eretta dal re Nabuchodonosor: e stavano in faccia alla statua alzata dal re Nabuchodonosor,3 Tunc congregati sunt satrapæ, magistratus, et judices, duces, et tyranni, et optimates, qui erant in potestatibus constituti, et universi principes regionum, ut convenirent ad dedicationem statuæ, quam erexerat Nabuchodonosor rex. Stabant autem in conspectu statuæ, quam posuerat Nabuchodonosor rex :
4 E il banditore gridava ad alta voce: Si ordina a voi, popoli, tribù, e lingue,4 et præco clamabat valenter : Vobis dicitur populis, tribubus, et linguis :
5 Che nel punto stesso, in cui udirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, della sampogna, del saltero, del timpano, e degli strumenti musicali di ogni genere, prostrati adoriate la statua d'oro eretta dal re Nabuchodonosor;5 in hora qua audieritis sonitum tubæ, et fistulæ, et citharæ, sambucæ, et psalterii, et symphoniæ, et universi generis musicorum, cadentes adorate statuam auream, quam constituit Nabuchodonosor rex.
6 Che se alcuno non si prostra, e adora, nello stesso punto sarà gettato in una fornace di fuoco ardente.6 Si quis autem non prostratus adoraverit, eadem hora mittetur in fornacem ignis ardentis.
7 Dopo di ciò adunque tosto che i popoli tutti udirono il suono della tromba, del flauto, e della cetra, e della sampogna, e del saltero, e del timpano, e degli strumenti musicali di ogni genere, prostrati tutti i popoli, le tribù, e le lingue, adorarono la statua d'oro alzata dal re Nabuchodonosor,7 Post hæc igitur, statim ut audierunt omnes populi sonitum tubæ, fistulæ, et citharæ, sambucæ, et psalterii, et symphoniæ, et omnis generis musicorum, cadentes omnes populi, tribus, et linguæ adoraverunt statuam auream, quam constituerat Nabuchodonosor rex.
8 E subito nel punto istesso alcuni uomini Caldei andarono ad accusar i Giudei:8 Statimque in ipso tempore accedentes viri Chaldæi accusaverunt Judæos :
9 E dissero al re Nabuchodonosor: Vivi, o re, in eterno:9 dixeruntque Nabuchodonosor regi : Rex, in æternum vive !
10 Tu, o re, formasti decreto, che qualunque uomo, che avesse udito il suono della tromba, e del flauto, e della cetra, della sampogna, e del saltero, e del timpano, e de' musicali strumenti di ogni sorta, si prostrasse, e adorasse la statua d'oro;10 tu, rex, posuisti decretum, ut omnis homo, qui audierit sonitum tubæ, fistulæ, et citharæ, sambucæ, et psalterii, et symphoniæ, et universi generis musicorum, prosternat se, et adoret statuam auream :
11 Che se alcuno non si prostrasse, e adorasse, fosse gettato in una fornace di fuoco ardente.11 si quis autem non procidens adoraverit, mittatur in fornacem ignis ardentis.
12 Vi sono adunque tre uomini Giudei, i quali tu deputasti sopra gli affari della provincia di Babilonia, Sidrach, Misach, e Abdenago: questi uomini, o re, han dispregiato il tuo decreto, non rendon culto a' tuoi dei, e non adorano la statua d'oro alzata da te.12 Sunt ergo viri Judæi, quos constituisti super opera regionis Babylonis, Sidrach, Misach, et Abdenago : viri isti contempserunt, rex, decretum tuum : deos tuos non colunt, et statuam auream, quam erexisti, non adorant.
13 Allora Nabuchodonosor pien di furore, e d'ira, ordinò, che gli conducessero Sidrach, Misach, e Abdenago: i quali tosto furon menati al cospetto dei re.13 Tunc Nabuchodonosor, in furore et in ira, præcepit ut adducerentur Sidrach, Misach, et Abdenago : qui confestim adducti sunt in conspectu regis.
14 E Nabuchodonosor re parlò, e disse loro: E' egli vero, o Sidrach, Misach, e Abdenago, che voi non rendete culto a' miei dei, e non adorate la statua d'oro eretta da me?14 Pronuntiansque Nabuchodonosor rex, ait eis : Verene Sidrach, Misach, et Abdenago, deos meos non colitis, et statuam auream, quam constitui, non adoratis ?
15 Or adunque, se voi siete a ciò disposti, in quel punto, in cui udirete i suon della tromba del flauto, della cetra, della sampogna, e del saltero, e del timpano, e de' musicali strumenti di ogni genere, prostratevi, e adorate la statua, che io ho fatta: che se non la adorerete, nello stesso punto sarete gettati in una fornace di fuoco ardente; e qual è il Dio, che vi sottrarrà al mio potere?15 nunc ergo si estis parati, quacumque hora audieritis sonitum tubæ, fistulæ, citharæ, sambucæ, et psalterii, et symphoniæ, omnisque generis musicorum, prosternite vos, et adorate statuam, quam feci : quod si non adoraveritis, eadem hora mittemini in fornacem ignis ardentis : et quis est Deus, qui eripiet vos de manu mea ?
16 Risposero Sidrach, Misach, e Abdenago, e dissero al re Nabuchodonosor: Non è necessario, che sopra di ciò noi ti diamo risposta:16 Respondentes Sidrach, Misach, et Abdenago, dixerunt regi Nabuchodonosor : Non oportet nos de hac re respondere tibi.
17 Imperocché certamente il nostro Dio, che noi adoriamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente, e sottrarci al poter tuo, o re.17 Ecce enim Deus noster, quem colimus, potest eripere nos de camino ignis ardentis, et de manibus tuis, o rex, liberare.
18 Che s'ei non vorrà, sappi tu, o re, che noi non rendiam culto a' tuoi dei, e non adoriamo la statua d'oro eretta da te.18 Quod si noluerit, notum sit tibi, rex, quia deos tuos non colimus, et statuam auream, quam erexisti, non adoramus.
19 Allora Nabuchodonosor entrò in furore, e la sua faccia si cangiò di colore verso Sidrach, Misach, e Abdenago, e comandò, che si facesse fuoco alla fornace sette volte più di quel, che solea farsi.19 Tunc Nabuchodonosor repletus est furore, et aspectus faciei illius immutatus est super Sidrach, Misach, et Abdenago : et præcepit ut succenderetur fornax septuplum quam succendi consueverat.
20 E ad uomini fortissimi del suo esercito diede ordine, che, legati i piedi a Sidrach, Misach, e Abdenago, li gettassero nella fornace di fuoco ardente.20 Et viris fortissimis de exercitu suo jussit ut ligatis pedibus Sidrach, Misach, et Abdenago, mitterent eos in fornacem ignis ardentis.
21 E tosto questi tre uomini legati pe' piedi, avendo le loro brache, e le tiare, e i borzacchini, e le loro vesti, furon gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente;21 Et confestim viri illi vincti, cum braccis suis, et tiaris, et calceamentis, et vestibus, missi sunt in medium fornacis ignis ardentis :
22 Imperocché il comandamento del re era pressante: e la fornace era stra ordinariamente accesa. Or la fiamma repente uccise coloro, che vi avean gettato Sidrach, Misach, e Abdenago.22 nam jussio regis urgebat. Fornax autem succensa erat nimis : porro viros illos, qui miserant Sidrach, Misach, et Abdenago, interfecit flamma ignis.
23 Ma questi tre, cioè Sidrach, Misach, e Abdenago cadder nel mezzo della fornace ardente legati.
Quello, che segue, nol troverai nel testo Ebraico.
23 Viri autem hi tres, id est, Sidrach, Misach, et Abdenago, ceciderunt in medio camino ignis ardentis, colligati.
24 E camminavano per mezzo alle fiamme laudando Dio, e benedicendo il Signore.24 Et ambulabant in medio flammæ, laudantes Deum, et benedicentes Domino.
25 E Azaria stando in piedi orò in questo modo, e aprendo la sua bocca in mezzo al fuoco, disse:25 Stans autem Azarias oravit sic, aperiensque os suum in medio ignis, ait :
26 Benedetto se' tu, Dio de' padri nostri, e laudabile, e glorioso è il tuo nome pe' secoli;26 Benedictus es, Domine Deus patrum nostrorum,
et laudabile, et gloriosum nomen tuum in sæcula :
27 Perocché giusto se' tu in tutto quello, che hai fatto a noi, e tutte le opere tue sono veraci, e rette le vie tue, e tutti i giudizj tuoi sono giusti.27 quia justus es in omnibus, quæ fecisti nobis,
et universa opera tua vera, et viæ tuæ rectæ,
et omnia judicia tua vera.
28 Imperocché giusto fu il giudizio tuo, secondo il quale tutte queste cose cader facesti sopra di noi, e sopra la città santa de' padri nostri, Gerusalemme: perocché con verità, e con giustizia tutte queste cose venir facesti pe' peccati nostri.28 Judicia enim vera fecisti
juxta omnia, quæ induxisti super nos,
et super civitatem sanctam patrum nostrorum Jerusalem :
quia in veritate et in judicio induxisti omnia hæc
propter peccata nostra.
29 Imperocché noi peccammo, e cosa iniqua facemmo, allontanandoci da te, e in ogni cosa mancammo;29 Peccavimus enim, et inique egimus recedentes a te,
et deliquimus in omnibus :
30 E non porgemmo le orecchie a' tuoi precetti, nè gli osservammo, nè facemmo secondo quelli, che tu ci avevi ordinato, perché noi fossim felici:30 et præcepta tua non audivimus,
nec observavimus,
nec fecimus sicut præceperas nobis
ut bene nobis esset.
31 Tutto quello adunque, che hai mandato sopra di noi, e tutte quante le cose, che hai fatte a noi, con vero giudizio tu le hai fatte;31 Omnia ergo, quæ induxisti super nos,
et universa quæ fecisti nobis,
in vero judicio fecisti ;
32 E ci hai dati in balìa de' nostri nemici ingiusti, e pessimi, e prevaricatori, e di un re ingiusto, e il peggiore, che sia su tutta la terra.32 et tradidisti nos in manibus inimicorum nostrorum iniquorum,
et pessimorum, prævaricatorumque,
et regi injusto, et pessimo ultra omnem terram.
33 Ed ora noi non possiamo aprir bocca: siam divenuti argomento di confusione, e di obbrobrio pe' servi tuoi, e per quei, che ti adorano.33 Et nunc non possumus aperire os :
confusio, et opprobrium facti sumus servis tuis,
et his qui colunt te.
34 Non abbandonarci, di grazia, in perpetuo per amor del tuo nome, e non dissipare il tuo testamento:34 Ne, quæsumus, tradas nos in perpetuum propter nomen tuum,
et ne dissipes testamentum tuum :
35 E non ritrarre da noi la tua misericordia per amore di Abramo diletto tuo, e di Isacco tuo servo, e di Israele tuo santo,35 neque auferas misericordiam tuam a nobis,
propter Abraham, dilectum tuum,
et Isaac, servum tuum,
et Israël, sanctum tuum,
36 A' quali parlasti, facendo loro promessa di moltiplicare la loro stirpe, come le stelle del cielo, e come l'arena, che è sul lido del mare.36 quibus locutus es pollicens quod multiplicares semen eorum
sicut stellas cæli,
et sicut arenam quæ est in littore maris ;
37 Perocché noi, o Signore, siam divenuti più piccoli di qualunque altra nazione, e adesso siamo umiliati per tutta la terra pe' nostri falli.37 quia, Domine, imminuti sumus plus quam omnes gentes,
sumusque humiles in universa terra hodie
propter peccata nostra.
38 E non è in questo tempo nè principe, nè condottiere, nè profeta, nè olocausto, nè sagrifizio, nè obblazione, nè incenso, nè luogo, ove presentare a te le primizie,38 Et non est in tempore hoc princeps, et dux, et propheta,
neque holocaustum, neque sacrificium,
neque oblatio, neque incensum,
neque locus primitiarum coram te,
39 Affin di poter trovare misericordia presso di te: ma ci ricevi tu contriti di anima, e umiliati di spirito,39 ut possimus invenire misericordiam tuam,
sed in animo contrito, et spiritu humilitatis suscipiamur.
40 Come in virtù dell'olocausto degli arieti, e de' tori, e come pel sagrifizio di migliaia di grassi agnelli. In tal guisa il sagrifizio nostro si adempia oggi nel tuo cospetto, che a te piaccia, da poiché confusi non restano quei, che confidano in te.40 Sicut in holocausto arietum, et taurorum,
et sicut in millibus agnorum pinguium,
sic fiat sacrificium nostrum in conspectu tuo hodie, ut placeat tibi,
quoniam non est confusio confidentibus in te.
41 E ora con tutto il cuore te seguitiamo, e temiam te, e ccechiam la tua faccia;41 Et nunc sequimur te in toto corde ;
et timemus te, et quærimus faciem tuam.
42 Non volerci confondere: ma fa con noi secondo la tua mansuetudine, e secondo la molta tua misericordia.42 Nec confundas nos,
sed fac nobiscum juxta mansuetudinem tuam,
et secundum multitudinem misericordiæ tuæ.
43 E facci salvi co' tuoi prodigj, a glorifica il nome tuo, o Signore,43 Et erue nos in mirabilibus tuis,
et da gloriam nomini tuo, Domine ;
44 E siano confusi tutti coloro, che sciagure minacciano a' servi tuoi; sian confusi da tutta la tua possanza, e sia annichilata la loro fortezza;44 et confundantur omnes qui ostendunt servis tuis mala :
confundantur in omni potentia tua,
et robur eorum conteratur :
45 E conoscano, che tu se' il Signore Dio solo, e glorioso sopra la terra.45 et sciant quia tu es Dominus Deus solus,
et gloriosus super orbem terrarum.
46 E i ministri del re, che ve gli avean gettati, non filmavano di accrescer fuoco alla fornace con bitume, stoppa, pece, e sarmenti,46 Et non cessabant qui miserant eos ministri regis succendere fornacem, naphtha, et stuppa, et pice, et malleolis,
47 E la fiamma si alzava sopra la fornace quarantanove cubiti;47 et effundebatur flamma super fornacem cubitis quadraginta novem :
48 E si dilatò, e ahbrugiò que' Caldei, che trovò vicini alla fornace.48 et erupit, et incendit quos reperit juxta fornacem de Chaldæis.
49 E l'Angelo del Signore era sceso con Azaria, e co' suoi compagni nella fornace, e allontanava da essi la fiamma del fuoco nella fornace,49 Angelus autem Domini descendit cum Azaria, et sociis ejus in fornacem : et excussit flammam ignis de fornace,
50 E fece si, che nel mezzo della fornace soffiasse come un umido vento; e il fuoco non toccogli in verun modo, ne gli afflisse, nè diede loro molestia alcuna.50 et fecit medium fornacis quasi ventum roris flantem, et non tetigit eos omnino ignis, neque contristavit, nec quidquam molestiæ intulit.
51 Allora questi tre quasi con una sol bocca laudavano, e glorificavano, e benedicevano Dio nella fornace dicendo:51 Tunc hi tres quasi ex uno ore laudabant, et glorificabant, et benedicebant Deum in fornace, dicentes :
52 Benedetto se' tu. Signore Dio de' padri nostri, e laudabile, e glorioso, ed elevato sopra tutte le cose pe' secoli: ed è benedetto il nome della tua gloria santo, e laudabile, ed esaltato sopra tutte le cose per tutti i secoli.52 Benedictus es, Domine Deus patrum nostrorum :
et laudabilis, et gloriosus, et superexaltatus in sæcula.
Et benedictum nomen gloriæ tuæ sanctum :
et laudabile, et superexaltatum in omnibus sæculis.
53 Benedetto se' tu nel tempio santo della tua gloria, e sopra ogni lode, e sopra ogni altezza pe' secoli.53 Benedictus es in templo sancto gloriæ tuæ :
et superlaudabilis, et supergloriosus in sæcula.
54 Benedetto se' tu nel trono del tuo regno, e sopra ogni lode, e sopra ogni altezza pe' secoli.54 Benedictus es in throno regni tui :
et superlaudabilis, et superexaltatus in sæcula.
55 Benedetto se' tu, che penetri col tuo sguardo gli abissi, e siedi sopra de' Cherubini, e se' laudabile, ed altissimo pe' secoli.55 Benedictus es, qui intueris abyssos, et sedes super cherubim :
et laudabilis, et superexaltatus in sæcula.
56 Benedetto se' tu nel firmamento del ciclo, e laudabile, e glorioso pe' secoli.56 Benedictus es in firmamento cæli :
et laudabilis et gloriosus in sæcula.
57 Opere del Signore benedite tutte quante il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.57 Benedicite, omnia opera Domini, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
58 Angeli del Signore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.58 Benedicite, angeli Domini, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
59 Benedite, o cieli, il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra le cose tutte pe' secoli.59 Benedicite, cæli, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
60 Acque tutte, che siete sopra de' cieli, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra le cose tutte pe' secoli.60 Benedicite, aquæ omnes, quæ super cælos sunt, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
61 Potenze del Signore, benedite voi tutte il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.61 Benedicite, omnes virtutes Domini, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
62 Benedite voi, Sole, e Luna, il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.62 Benedicite, sol et luna, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
63 Stelle del cielo, benedite il Signora, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.63 Benedicite, stellæ cæli, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
64 Piogge, e rugiade, benedite voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.64 Benedicite, omnis imber et ros, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
65 Venti di Dio, benedite tutti voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.65 Benedicite, omnes spiritus Dei, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
66 Fuochi, e calori, benedite voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.66 Benedicite, ignis et æstus, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
67 Freddo, e caldura benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.67 Benedicite, frigus et æstus, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
68 Rugiade, e brine benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.68 Benedicite, rores et pruina, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
69 Gelo, e freddura benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.69 Benedicite, gelu et frigus, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
70 Ghiacci, e nevi, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.70 Benedicite, glacies et nives, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
71 Notti, e giorni benedite il Signore, andatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.71 Benedicite, noctes et dies, Domino
laudate et superexaltate eum in sæcula.
72 Luce, e tenebre benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.72 Benedicite, lux et tenebræ, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
73 Folgora, e nuvole benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.73 Benedicite, fulgura et nubes, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
74 Benedica il Signore la terra, lo laudi, e lo esalti sopra tutte le cose pe' secoli.74 Benedicat terra Dominum :
laudet et superexaltet eum in sæcula.
75 Monti, e colline benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.75 Benedicite, montes et colles, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
76 Cenni, che dalla terra spuntate, benedite tutti quanti il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.76 Benedicite, universa germinantia in terra, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
77 Fontane, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.77 Benedicite, fontes, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
78 Mari, e fiumi benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.78 Benedicite, maria et flumina, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
79 Balene, e pesci tutti, che guizzate pelle acque, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.79 Benedicite, cete, et omnia quæ moventur in aquis, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
80 Uccelli dell'aria, benedite tutti il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose po' secoli.80 Benedicite, omnes volucres cæli, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
81 Bestie tutte, e selvagge, e domestiche, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.81 Benedicite, omnes bestiæ et pecora, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
82 Figliuoli degli uomini benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cos'è pe' secoli.82 Benedicite, filii hominum, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
83 Israele benedica il Signore, lo laudi, e lo esalti sopra tutte le cose pe' secoli.83 Benedicat Israël Dominum :
laudet et superexaltet eum in sæcula.
84 Benedite il Signore, voi sacerdoti del Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.84 Benedicite, sacerdotes Domini, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
85 Servi del Signore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.85 Benedicite, servi Domini, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
86 Spiriti, ed anime de' giusti, bene dite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.86 Benedicite, spiritus et animæ justorum, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
87 Voi santi, ed umili di cuore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.87 Benedicite, sancti et humiles corde, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula.
88 Voi, Anania, Azaria, e Misaele, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli: Perocché egli ci ha liberati dall'inferno, e ci ha salvati dalle mani di morte: e ci ha tratti di mezzo dell'ardente fiamma, e ci ha cavati di mezzo al fuoco.88 Benedicite, Anania, Azaria, Misaël, Domino :
laudate et superexaltate eum in sæcula :
quia eruit nos de inferno,
et salvos fecit de manu mortis :
et liberavit nos de medio ardentis flammæ,
et de medio ignis eruit nos.
89 Rendete grazie al Signore, perché egli è buono, perché la misericordia di lui o eterna.89 Confitemini Domino, quoniam bonus :
quoniam in sæculum misericordia ejus.
90 Voi tutti, che onorate il Signore, benedite il Dio degli dei. laudatelo, e rendetegli grazie, perocché la misericordia di lui dura per tutti i secoli.
Fin qui manca nell' Ebreo, e quel, che abbiam messo è del volgarizzamento di Teodozione.
90 Benedicite, omnes religiosi, Domino Deo deorum :
laudate et confitemini ei, quia in omnia sæcula misericordia ejus.
91 Allora il re Nabuchodonosor rimase stordito, ed alzossi in fretta, e disse a' suoi cortigiani: Non abbiam noi fatto gettare legati in mezzo al fuoco que' tre uomini? I quali risposero, e dissero: Così è, o re.91 Tunc Nabuchodonosor rex obstupuit, et surrexit propere, et ait optimatibus suis : Nonne tres viros misimus in medium ignis compeditos ? Qui respondentes regi, dixerunt : Vere, rex.
92 Ed egli rispose, e disse: Ecco, che io veggo quattro uomini sciolti, che camminano pel mezzo al fuoco, e nulla hanno patito, e il quarto è a vederlo simile al figliuolo di Dio.92 Respondit, et ait : Ecce ego video quatuor viros solutos, et ambulantes in medio ignis, et nihil corruptionis in eis est, et species quarti similis filio Dei.
93 Allora Nabuchodonosor si accostò alla porta della fornace ardente, e disse: Sidrach, Misach, e Abdenago servi dell'altissimo Dio, uscite fuori, e venite. E tosto usciron di mezzo al fuoco Sidrach, Misach, e Abdenago.93 Tunc accessit Nabuchodonosor ad ostium fornacis ignis ardentis, et ait : Sidrach, Misach, et Abdenago, servi Dei excelsi, egredimini, et venite. Statimque egressi sunt Sidrach, Misach, et Abdenago de medio ignis.
94 E affollatisi i satrapi, e i magistrati, e i giudici, e i cortigiani del re, stavano a contemplar questi uomini, perchè ne' corpi loro nissun potere aveva avuto il fuoco, e nissun capello della lor testa era arso, e i loro borzacchini non eran cangiati, né odore di fuoco gli avea tocchi.94 Et congregati satrapæ, et magistratus, et judices, et potentes regis contemplabantur viros illos, quoniam nihil potestatis habuisset ignis in corporibus eorum, et capillus capitis eorum non esset adustus, et sarabala eorum non fuissent immutata, et odor ignis non transisset per eos.
95 E Nabuchodonosor proruppe in queste parole: Benedetto il loro Dio, il Dio di Sidrach, di Misach, e di Abdenago, il quale ha spedito il suo Angelo, e ha liberati i servi suoi, che hanno creduto in lui, e non hanno ubbidito all'ordine del re, ed hanno sacrificati i corpi loro per non voler render culto, né adorare dio alcuno fuori del Dio loro.95 Et erumpens Nabuchodonosor, ait : Benedictus Deus eorum, Sidrach videlicet, Misach, et Abdenago : qui misit angelum suum, et eruit servos suos, qui crediderunt in eum : et verbum regis immutaverunt, et tradiderunt corpora sua ne servirent, et ne adorarent omnem deum, excepto Deo suo.
96 Questo adunque è il decreto, che io ho fatto, che qualunque popolo, tribù, o lingua, che proferirà bestemmia contro il Dio di Sidrach, di Misach, e di Abdenago, perisca, e sian devastate le case loro: imperocché altro dio non è, che possa salvare in tal guisa.96 A me ergo positum est hoc decretum : ut omnis populus, tribus, et lingua, quæcumque locuta fuerit blasphemiam contra Deum Sidrach, Misach, et Abdenago, dispereat, et domus ejus vastetur : neque enim est alius deus, qui possit ita salvare.
97 Allora il re innalzò Sidrach, Misach, e Abdenago al governo della provincia di Babilonia.97 Tunc rex promovit Sidrach, Misach, et Abdenago in provincia Babylonis.
98 Il re Nabuchodonosor, a tutti i popoli, nazioni, e lingue, che abitano in tutta quanta la terra: Sia sempre più perfetta pace a voi.98 Nabuchodonosor rex, omnibus populis, gentibus, et linguis, qui habitant in universa terra, pax vobis multiplicetur.
99 Segni, e prodigi ha fatti presso di me l'altissimo Iddio: a me adunque è paruto di manifestarli.99 Signa, et mirabilia fecit apud me Deus excelsus. Placuit ergo mihi prædicare
100 I segni, perchè sono grandi, e i prodigi, perchè sono stupendi: e il regno di lui è un regno sempiterno, e la possanza di lui per tutti i secoli.100 signa ejus, quia magna sunt : et mirabilia ejus, quia fortia : et regnum ejus regnum sempiternum, et potestas ejus in generationem et generationem.