Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Daniele 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 L'anno secondo del suo regno, Nabuchodonosor ebbe un sogno, e ne fu atterrito il suo spirito, e fuggigli dalla memoria il suo sogno.1 Nabucodonosor, l'anno secondo del suo regno, ebbe un sogno, ne fu agitato il suo spirito, ma non se ne potè ricordare.
2 E il re ordinò, che si convocassero gl'indovini, e i maghi, e i malefici, e i Caldei, affinchè sponessero al re i suoi sogni; i quali vennero, e si presentaron dinanzi al re.2 Allora il re ordinò che fossero adunati gli indovini, i maghi, i malefìci e i Caldei, affinchè indicassero al re i suoi sogni. Essi andarono a presentarsi davanti al re.
3 E il re disse loro: Ho veduto un sogno, e per la confusione della mente non so quel, ch'io abbia veduto.3 E il re disse loro: « Ho fatto un sogno, e per la confusione dello spirito non so più che abbia veduto ».
4 E i Caldei risposero al re in Siriaco: Sempiterna sia la tua vita, o re: racconta il sogno a' tuoi servi, e noi te ne daremo la spiegazione.4 I Caldei risposero (in aramaico): « O re, vivi in eterno! Racconta ai tuoi servi il sogno, e noi te ne daremo la spiegazione ».
5 E il re rispose, e disse a' Caldei: La cosa mi è sfuggita: e se voi non mi esporrete il sogno, e la sua interpretazione, voi perirete, e le vostre case saran confiscate.5 Il re rispose ai Caldei, dicendo: « La cosa m'è sfuggita: Se voi non m'esporrete il sogno e la sua significazione, voi sarete messi a morte e le vostre case saran confiscate.
6 Se poi mi ridirete il sogno, e il suo significato, avrete da me premi, e doni, e onori grandi: narratemi adunque il sogno, e la sua spiegazione.6 Se invece m'esporrete il sogno e la sua spiegazione, avrete da me premi, doni e grandi onori: ditemi adunque il sogno e il suo significato ».
7 Risposer quegli un'altra volta: Dica il re a' suoi servi il sogno, e gliene diremo l'interpretazione.7 Quelli risposero per la seconda volta, e dissero: « Il re dica ai suoi servi il sogno, e noi n'esporremo il significato ».
8 Rispose il re, e disse: Io ben m' avveggo, che voi volete guadagnar tempo, mentre sapete, che la cosa m' è fuggita di mente.8 Ma il re rispondendo disse: « Vedo bene che voi volete guadagnar tempo, sapendo che la cosa m'è sfuggita di mente.
9 Se voi adunque non mi direte quel, ch'io ho sognato, io non penserò altro di voi, se non che inventerete ancora una fallace interpretazione, e piena di inganno, e me la spaccerete, fino a tanto che il tempo passi. Ditemi adunque il mio sogno, affinchè, io conosca, che voi lo interpretate secondo la verità.9 Se non mi fate sapere il sogno, bisogna pensare che voi andrete a imbastire una interpretazione cervellotica e piena d'inganno, per spacciarmela, e così far passar il tempo. Ditemi adunque il mio sogno per convincermi che lo interpretate secondo verità ».
10 Risposer adunque i Caldei al re, e dissero: Non è uomo sopra la terra, che possa eseguire, o re, il tuo comando; e nissun re grande, e possente domanderebbe cosa sì fatta da alcun indovino, mago, o Caldeo;10 Ma i Caldei, rispondendo al re, dissero: « Sulla terra non vi può essere uomo tale da eseguire, o re, il tuo comando; e nessun re, per quanto grande e possente, domanderebbe tal cosa da chiunque sia indovino, o mago, o Caldeo.
11 Imperocché grave cosa è quella, che tu richiedi, o re: né alcuno si troverà, che ne possa dar lume al re, eccetto i dei, i quali non han commercio cogli uomini.11 E' infatti impossibile ciò che tu chiedi, o re, nè potrebbe trovarsi uno che lo possa far conoscere al re, eccetto gli dèi, che però non han relazione cogli uomini ».
12 Udito ciò il re, pien di furore, e d'ira grande, ordinò, che perissero tutti i sapienti di Babilonia.12 A tal risposta il re, montato su tutte le furie, ordinò che fossero messi a morte tutti i sapienti di Babilonia.
13 E promulgata questa sentenza, si uccidevano i sapienti: e si andava in cerca di Daniele, e de' compagni per farli morire.13 Promulgata la sentenza, cominciavano ad uccidere i sapienti, e andavano in cerca di Daniele e dei suoi compagni per farli morire.
14 Allora Daniele domandò ad Anoch capitano delle milizie del re, il quale era stato mandato ad uccidere sapienti di Babilonia, qual fosse questa legge, e questa sentenza.14 Allora Daniele domandò ad Arioc, capitano delle milizie del re, mandato ad uccidere i sapienti di Babilonia, in che consistesse questa legge e questa sentenza;
15 E a lui, che tal commissione avea ricevuto dal re, domandò per qual motivo pronunziata avesse il re si crudele sentenza; ed avendo Arioch raccontato il fatto a Daniele,15 e a lui, che dal re aveva ricevuta tal commissione, chiese per qual motivo il re avesse pronunziata sì crudele sentenza. Avendogli Arioc raccontato il fatto,
16 Daniele andò a trovar il re, e lo pregò, che gli desse tempo per dare lo scioglimento.16 Daniele andò a trovare il re e lo pregò a dargli tempo per dare la spiegazione.
17 E andossene a casa sua, e raccontò la cosa a' suoi compagni, Anania, Misael, ed Azaria;17 E tornato a casa sua raccontò la cosa ai suoi compagni Anania, Misael e Azaria,
18 Affinchè chiedesser misericordia dal Dio del cielo sopra d'un tale arcano, onde non perissero Daniele, e i suoi compagni cogli altri sapienti di Babilonia.18 esortandoli ad implorare misericordia dal Dio del cielo, riguardo a tale arcano, affinchè non perissero Daniele, i suoi compagni e gli altri sapienti di Babilonia.
19 Allora fu rivelato la notte a Daniele l'arcano in una visione: e Daniele benedisse il Dio del cielo,19 Durante la notte in una visione fu rivelato a Daniele l'arcano, e Daniele benedisse il Dio del cielo,
20 E parlò, e disse: Sia benedetto dall'eternità, e fino a tutta l'eternità il nome del Signore, perchè di lui è la sapienza, e la fortezza.20 e, presa la parola, disse: « Sia benedetto dall'eternità per tutta l'eternità il nome del Signore; perchè di lui è la sapienza e la fortezza.
21 Ed ei muta i tempi, e le etadi, trasporta, e fonda i reami, dà la sapienza a sapienti, e la scienza a que', che hanno intelligenza.21 E' lui che muta i tempi e le età, fa passare i regni e li costituisce, dà la sapienza ai sapienti e l'intelligenza agli intelligenti.
22 Ei rivela le cose astruse, ed ascose, e conosce quel, che sta nelle tenebre: e la luce è con esso.22 E' lui che rivela le cose profonde e nascoste, conosce ciò che è nelle tenebre, e la luce è con lui.
23 A te, Dio de' padri nostri, io rendo grazie, e a te io do laude; perocché sapienza, e fortezza hai data a me, ed or hai dato a conoscere a me quel, che cercavamo da te, ed hai svelato a noi quello, che il re domanda.23 Te, o Dio dei padri nostri, ringrazio, te lodo, perchè m'hai data sapienza e fortezza, ed ora m'hai fatto conoscere quello per cui t'abbiamo pregato, ci hai rivelato quello che il re chiede ».
24 Andò poscia Daniele da Arioch, cui il re avea dato l'ordine di sterminare i sapienti di Babilonia, e gli parlò in tal guisa: Non isterminare i sapienti di Babilonia: introducimi al cospetto del re, e io esporrò a lui lo scioglimento.24 Poi Daniele andò da Arioc, a cui il re aveva ordinato di sterminare i sapienti di Babilonia, e gli disse così: « Non sterminare i sapienti di Babilonia, introducimi al cospetto del re, ed io gli esporrò la spiegazione ».
25 Allora Arioch frettolosamente condusse Daniele al re, e gli disse: Ho trovato trai figliuoli di Giuda esuli, chi darà al re lo scioglimento.25 Arioc s'affrettò ad introdurre Daniele dal re, a cui disse: « Ho trovato tra gli esuli figli di Giuda chi darà al re la spiegazione ».
26 Rispose il re, e disse a Daniele, cui si dava il nome di Balthasar: Ti pensi tu veramente di poter dire a me il sogno, che io vidi, e quello, ch'ei voglia dire?26 Allora il re, presa la parola, disse a Daniele, che si chiamava Bai tassar : « Ti credi capace di potermi dire il sogno da me veduto e il suo significato? »
27 E Daniele rispose al re, e disse: L'arcano, di cui il re va in cerca, noi possono svelare al re i sapienti, i maghi, gl'indovini, e gli aruspici;27 Daniele, rispondendo al re, disse: « L'arcano richiesto dal re non lo possono svelare al re i sapienti, i maghi, ghindo vini, gli aruspici;
28 Ma è in cielo un Dio, che svela i misteri, e questi ha annunziato a te, o re Nabuchodonosor, le cose, che avveranno negli ultimi tempi. Il tuo sogno, e le visioni, che avesti in capo nel letto, son tali:28 ma v'è in cielo un Dio che svela i misteri, e che ha fatto sapere a te, o re Nabucodonosor, le cose che avverranno negli ultimi tempi. Il tuo sogno e le visioni che avesti in capo nel tuo letto son queste:
29 Tu, o re, cominciasti nel tuo letto a pensare quel, che dovesse essere pell' avvenire: e colui, che svela i misteri, ti fé vedere quel, che è per avvenire.29 Tu, o re, nel tuo letto, cominciasti a pensare a quello che dovrà avvenire in futuro, e colui che svela i misteri ti fa sapere le cose che avverranno.
30 Ed a me pure è stato svelato questo arcano non per una sapienza, che è in me più, che in qualunque altro uomo vivente, ma affinchè avesse il re una evidente interpretazione, e affinchè tu riconoscessi i pensieri della tua mente.30 E a me è stato svelato questo arcano, non per una sapienza che io abbia superiore a qualunque altro vivente, ma perchè il re ne sappia il significato, e tu riconosca i pensieri della tua mente.
31 Tu, o re, avesti una visione: tu vedevi come una grande statua: questa statua grande, e di statura sublime stava dirimpetto a te: e terribil era il suo sguardo:31 Tu, o re, stavi a guardare, ed ecco una specie di grande statua: questa grande statua, di sublime altezza, ti stava davanti e ne era terribile lo sguardo.
32 Il capo di questa statua era di finissimo oro: il petto poi, e le braccia d'argento; ma il ventre, e le cosce di bronzo,32 Il capo di questa statua era d'oro finissimo, il petto e le braccia eran d'argento, il ventre e le cosce di bronzo;
33 E le gambe di ferro; de' piedi una data parte era di ferro, un'altra parte di creta.33 le gambe di ferro, e i piedi parte eran di ferro e parte di creta.
34 Questo vedevi tu, quando non per mano d'alcuno si stacco una pietra al monte, e percosse la statua ne' piedi, che avea di ferro, e di terra cotta, e li ruppe.34 Mentre stavi a guardare, una pietra, senza opera di mani, si staccò dal monte, percosse la statua nei piedi di ferro e di creta, e li ruppe.
35 Allora si spezzarono egualmente il ferro, la creta, il bronzo, l'argento, e l'oro, e si ridussero come i briccioli della paglia all'estate sull' aia, i quali il vento disperge: così non rimase nulla di essi; ma la pietra, che avea dato il colpo alla statua, diventò un monte grande, e riempiè tutta quanta la terra.35 Allora andarono in frantumi tanto il ferro che la creta e il bronzo, l'argento e l'oro furono ridotti come pula d'aia estiva, dispersa dal vento. Così nulla rimase di essi; ma la pietra che aveva dato il colpo alla statua diventò un gran monte e riempi tutta quanta la terra.
36 Tale è il sogno, e l'interpretazione di lui esporremo ancora dinanzi a te, o re.36 Questo è il sogno, ed ora ne daremo dinanzi a te la spiegazione, o re.
37 Tu se' il re de' regi, e il Dio del cielo ha dato a te regno, e fortezza, e impero, e gloria:37 Tu sei il re dei re, e il Dio dei cielo t'ha dato regno, fortezza, impero e gloria;
38 E al tuo potere ha soggettato i luoghi tutti, dove abitano i figliuoli degli uomini, e le bestie del campo, egli uccelli dell'aria ha dati in tuo potere, e sotto il tuo dominio ha poste tutte le cose: tu se' adunque il capo d'oro.38 ha assoggettato al tuo potere tutti i luoghi dove abitano i figli degli uomini, le bestie del campo, gii uccelli dell'aria; tutto ha posto sotto il tuo dominio: tu sei dunque il capo d'oro.
39 E un altro reame si alzerà dopo di te, da meno di te, che sarà d'argento, e un altro terzo reame di bronzo, che comanderà a tutta quanta la terra.39 Dopo di te sorgerà un altro regno, ma inferiore al tuo, d'argento; poi un terzo regno, di bronzo, che dominerà su tutta la terra,
40 E il quarto reame sarà come il ferro. Siccome il ferro spezza, e doma tutte le cose, cosi (questo reame) spezzerà, e stritolerà tutte queste cose.40 Il quarto regno sarà come il ferro: come il ferro spezza e doma ogni cosa, così spezzerà e stritolerà tutte queste cose.
41 Ma quanto a quello, che hai veduto, che una parte de' piedi, e delle dita era di creta, e una parte di ferro, il regno, che per altro avrà origine dal ferro, sarà diviso, conforme vedesti, mescolato il ferro colla creta:41 Siccome tu hai veduto che una parte dei piedi e delle dita era di creta e una parte di ferro, tal regno sarà diviso; ma avrà nei piedi la consistenza del ferro; infatti tu hai veduto il ferro mescolato colla creta.
42 E (come) i diti de' pie di parte di ferro, e parte di creta: a' una parte il regno sarà saldo, e d'altra parte sarà fragile.42 E come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte di creta, tal regno sarà parte solido e parte fragile,
43 E come hai veduto il ferro mescolato col fango della creta, si uniranno per via di parentele, ma non faran corpo tra loro, come il ferro non può far corpo colla creta.43 Il ferro che hai veduto mescolato colla creta dice che si uniranno per via di parentele, ma non faran corpo tra loro, come il ferro non può far corpo colla creta.
44 Ma nel tempo di que' reami farà sorgere il Dio del cielo un regno, che non sarà disciolto in eterno: e il regno di lui non passerà ad altra nazione; ma farà in pezzi, e consumerà tutti questi regni, ed esso sarà immobile in eterno,44 Or nel tempo di quei regni, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto in eterno; il regno di lui non passerà ad altro popolo, ma stritolerà e consumerà tutti questi regni, ed esso durerà in eterno;
45 Conforme tu vedesti, che la pietra, la quale staccata dal monte senz'opera d'uomo, spezzò la creta, e il ferro, e il bronzo, e l'argento, e l'oro; il grande Iddio ha fatto conoscere al re le cose, che poscia avverranno; e il sogno è vero, e l'interpretazione di esso è fedele.45 infatti, come hai veduto, la pietra, staccata dal monte senza opera d'uomo, spezzò la creta, il ferro, il bronzo, l'argento e l'oro. Il grande Iddio ha fatto conoscere al re le cose che avverranno in futuro: il sogno è vero e n'è fedele l'interpretazione ».
46 Allora Nabuchodonosor si prostrò boccone per terra, e adorò Daniele, e ordinò, che si offerisser a lui vittime, e incenso.46 Allora Nabucodonosor si prostrò bocconi per terra ad adorare Daniele, e ordinò che gli fossero offerti incenso e sacrifizi.
47 E il re parlò a Daniele, e disse: Veramente il vostro Dio è il Dio degli dei, e il Signore dei re, ed è rivelator dei misterj, dappoiché tu hai potuto svelar quest' arcano.47 E parlando a Daniele, il re disse: « Veramente il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re, il rivelatore dei misteri, perchè tu hai potuto svelare tale arcano ».
48 Allora il re innalzò a sommi onori Daniele, e gli diede molti, e grandi donativi, e lo costituì principe di tutte le Provincie di Babilonia, e capo de' magistrati, e sopra tutti i sapienti di Babilonia.48 Allora il re innalzò ai sommi onori Daniele, gli diede molti e grandi doni, lo costituì principe di tutte le provincie di Babilonia, capo dei magistrati, e sopra tutti i sapienti di Babilonia.
49 E Daniele impetrò dal re di deputare per gli affari della provincia di Babilonia, Sidrach, Misach, e Abdenago: Daniele poi stava alla porta del re.49 A richiesta di Daniele, il re costituì sopra gli affari della provincia di Babilonia Sidrac, Misac e Abdenago. Daniele invece dimorò alla corte.