Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Qoelet 11


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Spargi il tuo pane sopra le acque, che passano; perocché dopo lungo tratto di tempo tel troverai.1 - Getta il tuo pane sulle acque correnti: chè, dopo lunghi dì, lo ritroverai!
2 Da la loro porzione ai sette, ed anche agli otto; perocché tu non sai quali sciagure sian per venire sopra la terra.2 Fa[nne] parte a sette e anche a otto, perchè non sai qual sciagura piomberà sulla terra.
3 Quando le nuvole sono piene, elle scarica in pioggia sopra la terra. Se l'albero cade verso il mezzodì, o verso settentrione, dovunque cada, ivi si resta.3 Quando le nuvole son piene, riversan la pioggia sulla terra. Se un albero cade a mezzodì o a settentrione, là dove cade, ivi resterà.
4 Chi bada ai venti non semina, e chi fa attenzione alle nuvole, non mieterà.4 Chi bada al vento, non semina, e chi osserva le nuvole non mieterà mai.
5 Siccome tu non sai donde venga l'anima, e in qual modo si assodino le ossa nell'utero della donna incinta; così non conosci le altre opere di Dio, facitore di tutte le cose.5 Come tu ignori la via del vento, nè sai in che maniera si forman le ossa in seno della donna gravida, così ignori l'opera di Dio, ch'è il fattor d'ogni cosa.
6 Spargi di buon mattino la tua semenza, e nemmen la sera sia oziosa la tua mano, perché tu non sai se quella, o piuttosto questa semenza germoglierà: e se verrà bene l'una, e l'altra, tanto meglio.6 Al mattino semina la tua sementa, e la sera non stia oziosa la tua mano; perchè non sai quale [sementa] attecchirà meglio, se quella o questa; e se l'una e l'altra ugualmente, tanto meglio!
7 Dolce cosa è la luce, e dilettevole agli occhi è la vista del sole.7 Dolce cosa è la luce, e gradito agli occhi di vedere il sole.
8 Ma se un uomo vive molti anni, e questi tutti sempre lieti, deve ricordarsi di quel tempo tenebroso, e di que' lunghi giorni, venuti i quali tutte le passate cose saran convinte di vanità.8 Se molti anni viva l'uomo, se li goda tutti allegramente, e pensi ai giorni tenebrosi, che saran molti. Tutto l'avvenire è vanità!
9 Goditi adunque, o giovine, di tua fresca età, e sia lieto il tuo cuore ne giorni di tua giovinezza, e segui le inclinazioni del tuo cuore, e quel che piace a' tuoi occhi; ma sappi, che per tutte queste cose ti chiamerà Dio mi discaccia dal tuo cuore l'ira e il male tien lungi dalla tua carne; perocché e la gioventù, e i piaceri sono vanità.9 Godi, o giovane, nella tua adolescenza, e s'allieti il tuo cuore ne'dì della tua gioventù: segui le vie del tuo cuore e la vista dei tuoi occhi; ma sappi che per tutto questosarai chiamato da Dio in giudizio!
10 Togli via il cruccio dal tuo cuore e tien lungi il male dalla tua carne. Perchè l'adolescenza e il piacere son vanità.