Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Maccabei 7


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BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Accadde ancora, che sette fratelli furon presi insieme colla lor madre, e a forza di frustate, e di nerbate volea costringerli il re a mangiare delle carni di porco in odio della legge.1 Sucedió también que siete hermanos apresados junto con su madre, eran forzados por el rey, flagelados con azotes y nervios de buey, a probar carne de puerco (prohibida por la Ley).
2 Ma uno di essi, che era il primogenito, disse: Che cerchi tu, o che vuoi sapere da noi? Noi siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le leggi paterne dateci da Dio.2 Uno de ellos, hablando en nombre de los demás, decía así: «¿Qué quieres preguntar y saber de nosotros? Estamos dispuestos a morir antes que violar las leyes de nuestros padres».
3 E sdegnato il re comandò, che si mettesser sul fuoco delle padelle, e delle caldaie di bronzo: e quando elle furono bollenti,3 El rey, fuera de sí, ordenó poner al fuego sartenes y calderas.
4 Comandò, che a quello che avea parlato il primo fosse tagliata la lingua, e gli fosse strappata la pelle dal capo, e gli fosser troncate le estremità delle mani, e de' piedi a vista degli altri fratelli, e della madre.4 En cuanto estuvieron al rojo, mandó cortar la lengua al que había hablado en nombre de los demás, arrancarle el cuero cabelludo y cortarle las extremidades de los miembros, en presencia de sus demás hermanos y de su madre.
5 E quando ei fu ridotto a un'assoluta impotenza ordinò, che lo accostassero al fuoco, e spirante tutt'ora fu arrostito nella padella, nella quale egli fu lungamente tormentato, esortandosi frattanto gli uni gli altri i fratelli colla madre a morir con fortezza,5 Cuando quedó totalmente inutilizado, pero respirando todavía, mandó que le acercaran al fuego y le tostaran en la sartén. Mientras el humo de la sartén se difundía lejos, los demás hermanos junto con su madre se animaban mutuamente a morir con generosidad, y decían:
6 Dicendo: Il Signore Dio volgerà gli occhi alla verità, e si consolerà in noi, come nel cantico della protesta disse Mosè: Egli si consolerà ne' suoi servi.6 «El Señor Dios vela y con toda seguridad se apiadará de nosotros, como declaró Moisés en el cántico que atestigua claramente: “Se apiadará de sus siervos”».
7 Morto adunque che fu in tal guisa il primo condussero agli strazj il secondo, e strappatagli la cotenna dal capo lo interrogavano se volesse mangiare prima di essere tormentato in tutti i membri del corpo.7 Cuando el primero hizo así su tránsito, llevaron al segundo al suplicio y después de arrancarle la piel de la cabeza con los cabellos, le preguntaban: «¿Vas a comer antes de que tu cuerpo sea torturado miembro a miembro?»
8 Ma egli in lingua della patria rispose, e disse: Nol farò. Onde anche questo sopportò al suo luogo i tormenti del primo:8 El respondiendo en su lenguaje patrio, dijo: «¡No!» Por ello, también éste sufrió a su vez la tortura, como el primero.
9 E vicino a rendere l'ultimo spirito disse così: Tu, o uomo iniquissimo, distruggi noi nella vita presente, ma il Re dell'universo risusciterà per la vita eterna noi, che muoiamo per le sue leggi.9 Al llegar a su último suspiro dijo: «Tú, criminal, nos privas de la vida presente, pero el Rey del mundo a nosotros que morimos por sus leyes, nos resucitará a una vida eterna».
10 Dopo di questo venne straziato il terzo, il quale alla prima richiesta messe fuori la lingua, e stese costantemente le mani:10 Después de éste, fue castigado el tercero; en cuanto se lo pidieron, presentó la lengua, tendió decidido las manos
11 E con fidanza disse: Dal cielo ebbi in dono queste cose, ma per amor delle leggi di Dio io le disprezzo, perocché ho speranza, che mi saran rendute da lui:11 (y dijo con valentía: «Por don del Cielo poseo estos miembros, por sus leyes los desdeño y de El espero recibirlos de nuevo)».
12 Ammirarono e il re, e la sua comitiva lo spirito di quel giovinetto, che nessun caso facea de' tormenti.12 Hasta el punto de que el rey y sus acompañantes estaban sorprendidos del ánimo de aquel muchacho que en nada tenía los dolores.
13 E morto quello, allo stesso modo tormentavano il quarto.13 Llegado éste a su tránsito, maltrataron de igual modo con suplicios al cuarto.
14 Ed egli stando già per morire disse cosi: Ell'è cosa molto buona l'essere uccisi dagli uomini colla speranza in Dio di essere da lui nuovamente risuscitati: perocché la tua risurrezione non sarà per la vita.14 Cerca ya del fin decía así: «Es preferible morir a manos de hombres con la esperanza que Dios otorga de ser resucitados de nuevo por él; para ti, en cambio, no habrá resurrección a la vida».
15 E preso il quinto lo martoriavano; ed egli mirando il re, disse:15 Enseguida llevaron al quinto y se pusieron a atormentarle.
16 Avendo tu tragli uomini potestà, benché tu sii uomo corruttibile, tu fai quel che ti piace: non creder però, che la nostra stirpe sia da Dio abbandonata:16 El, mirando al rey, dijo: «Tú, porque tienes poder entre los hombres aunque eres mortal, haces lo que quieres. Pero no creas que Dios ha abandonado a nuestra raza.
17 Ma tu abbi pazienza, e vedrai la potestà grande di lui, e com' egli tormenterà te, e la tua stirpe.17 Aguarda tú y contemplarás su magnifico poder, cómo te atormentará a ti y a tu linaje».
18 Dopo questo fu condotto il sesto, e questi presso al morire disse: Guardati dal vanamente ingannarti; perocché noi per nostra colpa sopportiam questo, avendo peccato contro il nostro Dio; e terribili cose ci sono avvenute:18 Después de éste, trajeron al sexto, que estando a punto de morir decía: «No te hagas ilusiones, pues nosotros por nuestra propia culpa padecemos; por haber pecado contra nuestro Dios (nos suceden cosas sorprendentes).
19 Ma tu non credere, che abbia ad essere senza castigo l'ardimento, che hai di combattere contro Dio.19 Pero no pienses quedar impune tú que te has atrevido a luchar contra Dios».
20 Ma la madre oltre modo ammirabile, e degna della ricordanza de' buoni, la quale in veggendo sette figliuoli, che nello spazio di un sol giorno perivano, di buon animo ciò sopportava per la speranza che aveva in Dio:20 Admirable de todo punto y digna de glorioso recuerdo fue aquella madre que, al ver morir a sus siete hijos en el espacio de un solo día, sufría con valor porque tenía la esperanza puesta en el Señor.
21 Ella piena di saggezza a uno a uno gli esortava nel linguaggio della patria, e alla tenerezza di donna univa un coraggio virile,21 Animaba a cada uno de ellos en su lenguaje patrio y, llena de generosos sentimientos y estimulando con ardor varonil sus reflexiones de mujer, les decía:
22 Ella diceva loro: Io non so in qual modo voi veniste ad essere nel mio seno: perocché non fui io, che diedi a voi spirito, e anima, e vita, né io messi insieme le membra di ciascheduno.22 «Yo no sé cómo aparecisteis en mis entrañas, ni fui yo quien os regaló el espíritu y la vida, ni tampoco organicé yo los elementos de cada uno.
23 Ma il Creatore del mondo, che stabilì la generazione dell'uomo, e a tutte le cose diede il principio, renderà, egli a voi di bel nuovo per sua misericordia e spirito, e vita, perché voi adesso per amore delle sue leggi non curate di voi medesimi.23 Pues así el Creador del mundo, el que modeló al hombre en su nacimiento y proyectó el origen de todas las cosas, os devolverá el espíritu y la vida con misericordia, porque ahora no miráis por vosotros mismos a causa de sus leyes».
24 Ma Antioco stimandosi vilipeso, e credendosi che quelle voci lo insultassero, rimanendovi tutt'ora il più giovine, non solamente lo esortava colle parole, ma con giuramento gli prometteva di farlo ricco, e beato, e che quando avesse abbandonate le leggi paterne lo avrebbe tenuto tra' suoi amici, e gli avrebbe dato tutto quello, che gli bisognasse.24 Antíoco creía que se le despreciaba a él y sospechaba que eran palabras injuriosas. Mientras el menor seguía con vida, no sólo trataba de ganarle con palabras, sino hasta con juramentos le prometía hacerle rico y muy feliz, con tal de que abandonara las tradiciones de sus padres; le haría su amigo y le confiaría altos cargos.
25 Ma non piegandosi per ciò il giovinetto, il re chiamò la madre, e la consigliava a salvare il figliuolo.25 Pero como el muchacho no le hacía ningún caso, el rey llamó a la madre y la invitó a que aconsejara al adolescente para salvar su vida.
26 E quando egli la ebbe esortata con lungo ragionamento, ella promise di persuadere il suo figliuolo.26 Tras de instarle él varias veces, ella aceptó el persuadir a su hijo.
27 Per la qual cosa chinandosi a lui, deridendo il tiranno crudele disse in linguaggio della patria: Figliuol mio, abbi pietà di me, che ti ho portata nove mesi nell'utero, e per tre anni ti allattai, e ti nutrii, e a quest'età ti ho condotto.27 Se inclinó sobre él y burlándose del cruel tirano, le dijo en su lengua patria: «Hijo, ten compasión de mí que te llevé en el seno por nueve meses, te amamanté por tres años, te crié y te eduqué hasta la edad que tienes (y te alimenté).
28 Io ti chieggo, figliuol mio, che tu guardi il cielo, e la terra, e tutte le cose, che vi si contengono, e sappi, che e quelle cose, e l'umana progenie creò Dio dal niente:28 Te ruego, hijo, que mires al cielo y a la tierra y, al ver todo lo que hay en ellos, sepas que a partir de la nada lo hizo Dios y que también el género humano ha llegado así a la existencia.
29 Cosi avverrà, che non temerai questo carnefice, ma fatto degno di aver comune la sorte co' tuoi fratelli, abbraccia la morte, affinchè in quel tempo di misericordia io te riabbia insieme co' tuoi fratelli.29 No temas a este verdugo, antes bien, mostrándote digno de tus hermanos, acepta la muerte, para que vuelva yo a encontrarte con tus hermanos en la misericordia».
30 Prima che ella avesse finito di dire, il giovinetto disse: Chi aspettate? Io non ubbidisco al comando del re, ma al precetto della legge data a noi da Mosè.30 En cuanto ella terminó de hablar, el muchacho dijo: «¿Qué esperáis? No obedezco el mandato del rey; obedezco el mandato de la Ley dada a nuestros padres por medio de Moisés.
31 Ma tu, inventore di tutti i mali contro gli Ebrei, non fuggirai la mano di Dio.31 Y tú, que eres el causante de todas las desgracias de los hebreos, no escaparás de las manos de Dios.
32 Perocché noi queste cose patiamo pe' nostri peccati.32 (Cierto que nosotros padecemos por nuestros pecados.)
33 E se il Signore Dio nostro si è adirato per breve tempo con noi affin di gastigarci, e di correggerci, egli però si riconcilierà di nuovo co' servi suoi.33 Si es verdad que nuestro Señor que vive, está momentáneamente irritado para castigarnos y corregirnos, también se reconciliará de nuevo con sus siervos.
34 Ma tu, o scellerato, e il più reo di tutti gli uomini, non ti lusingare inutilmente con vane speranze infuriando contro i servi di Dio:34 Pero tú, ¡oh impío y el más criminal de todos los hombres!, no te engrías neciamente, entregándote a vanas esperanzas y alzando la mano contra sus siervos;
35 Perocché non ancora hai fuggito il giudizio di Dio onnipotente, che vede il tutto.35 porque todavía no has escapado del juicio del Dios que todo lo puede y todo lo ve.
36 Perocché i miei fratelli per avere sofferto adesso un breve dolore sono già nell'alleanza della vita eterna: ma tu per giusto giudizio di Dio soffrirai i gastighi dovuti alla tua superbia.36 Pues ahora nuestros hermanos, después de haber soportado una corta pena por una vida perenne, cayeron por la alianza de Dios; tú, en cambio, por el justo juicio de Dios cargarás con la pena merecida por tu soberbia.
37 Or io ad imitazione de' miei fratelli dell'anima, e del corpo mio fo sagrifizio in difesa delle leggi de' padri miei, pregando Dio che tanto più presto si plachi col nostro popolo, e che tu trai tormenti, e le percosse abbi a confessare, che egli solo è Dio.37 Yo, como mis hermanos, entrego mi cuerpo y mi vida por las leyes de mis padres, invocando a Dios para que pronto se muestre propicio con nuestra nación, y que tú con pruebas y azotes llegues a confesar que él es el único Dios.
38 L'ira dell'Onnipotente, la quale giustamente percuote la nostra stirpe, avrà fine alla morte mia, e de' miei fratelli.38 Que en mí y en mis hermanos se detenga la cólera del Todopoderoso justamente descargada sobre toda nuestra raza».
39 Allora il re ardendo di sdegno esercitò la sua crudeltà sopra di questo più che sopra gli altri, non potendo soffrire di essere schernito.39 El rey, fuera de sí, se ensañó con éste con mayor crueldad que con los demás, por resultarle amargo el sarcasmo.
40 Morì adunque anche questo senza contaminarsi, con totale fidanza in Dio.40 También éste tuvo un limpio tránsito, con entera confianza en el Señor.
41 E alla fine dopo i figliuoli fu uccisa anche la madre.41 Por último, después de los hijos murió la madre.
42 Ma abbastanza si è parlato de sagrifizj, e delle orrende crudeltà.42 Sea esto bastante para tener noticia de los banquetes sacrificiales y de las crueldades sin medida.