Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Ester 9


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BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Quindi è che il duodecimo mese, il quale come già abbia detto, è chiamato Adar, ai tredici del mese, quando per tutti i Giudei era preparato l'esterminio, e i loro nemici volean dissetarsi del loro sangue, cangiate le cose, principiarono i Giudei a star di sopra, e a prender vendetta de' loro avversari.1 Quindi è che il duodecimo mese, il quale come già abbia detto, è chiamato Adar, ai tredici del mese, quando per tutti i Giudei era preparato l'esterminio, e i loro nemici volean dissetarsi del loro sangue, cangiate le cose, principiarono i Giudei a star di sopra, e a prender vendetta de' loro avversari.
2 E si adunarono in tutte le città, e castelli, e luoghi, per assalire i lor nemici, e persecutori: e nissuno ardi di resistere, perchè il timore della loro grandezza si era impossessato di tutti i popoli.2 E si adunarono in tutte le città, e castelli, e luoghi, per assalire i lor nemici, e persecutori: e nissuno ardi di resistere, perchè il timore della loro grandezza si era impossessato di tutti i popoli.
3 Imperocché anche i giudici delle Provincie, e i governatori, e i procuratori, e tutte le dignità, che presedevano in ciascun luogo' ai lavori, prestavan favore a' Giudei per timore di Mardocheo,3 Imperocché anche i giudici delle Provincie, e i governatori, e i procuratori, e tutte le dignità, che presedevano in ciascun luogo' ai lavori, prestavan favore a' Giudei per timore di Mardocheo,
4 Il quale sapevano, che era principe del palazzo, e che poteva assaissimo: e la rinomanza di lui cresceva ogni giorno, e volava di bocca in bocca.4 Il quale sapevano, che era principe del palazzo, e che poteva assaissimo: e la rinomanza di lui cresceva ogni giorno, e volava di bocca in bocca.
5 Cosi i Giudei fecero grande strage de' lor nemici, e li trucidavano rendendo loro quello, che avean preparato per essi:5 Cosi i Giudei fecero grande strage de' lor nemici, e li trucidavano rendendo loro quello, che avean preparato per essi:
6 Talmente che in Susa stessa uccisero cinquecento persone, oltre i dieci figliuoli di Aman figliuolo di Agag, nemico de' Giudei, de quali figliuoli i nomi son questi:6 Talmente che in Susa stessa uccisero cinquecento persone, oltre i dieci figliuoli di Aman figliuolo di Agag, nemico de' Giudei, de quali figliuoli i nomi son questi:
7 Pharsandata, e Delphon, ed Esphata,7 Pharsandata, e Delphon, ed Esphata,
8 E Phorata, e Adalia, e Aridata,8 E Phorata, e Adalia, e Aridata,
9 E Phermesta, e Arisai, e Aridai, e Jezata.9 E Phermesta, e Arisai, e Aridai, e Jezata.
10 Uccisi i quali, non vollero toccare, né predar nulla delle loro sostanze.10 Uccisi i quali, non vollero toccare, né predar nulla delle loro sostanze.
11 Or fu subito riferito al re il numero di quelli, che erano stati uccisi in Susa:11 Or fu subito riferito al re il numero di quelli, che erano stati uccisi in Susa:
12 Ed ei disse alla regina: Nella città di Susa i Giudei hanno ucciso cinquecento persone, e di più dieci figliuoli di Aman: quanto grande credi tu, che sia la strage, ch'ei fanno in tutte le provincie? che chiedi di più, e che vuoi ch'io comandi che si faccia?12 Ed ei disse alla regina: Nella città di Susa i Giudei hanno ucciso cinquecento persone, e di più dieci figliuoli di Aman: quanto grande credi tu, che sia la strage, ch'ei fanno in tutte le provincie? che chiedi di più, e che vuoi ch'io comandi che si faccia?
13 Ed ella rispose: Se così piace al re, sia data permissione a' Giudei, che come oggi hanno fatto in Susa, così facciano anche domani, e che i dieci figliuoli di Aman siano appesi al patibolo.13 Ed ella rispose: Se così piace al re, sia data permissione a' Giudei, che come oggi hanno fatto in Susa, così facciano anche domani, e che i dieci figliuoli di Aman siano appesi al patibolo.
14 E il re ordinò, che così fosse fatto; e subito ne fu affisso l'editto in Susa,e i dieci figliuoli di Aman furono appiccati.14 E il re ordinò, che così fosse fatto; e subito ne fu affisso l'editto in Susa,e i dieci figliuoli di Aman furono appiccati.
15 Raunatisi i Giudei a' quattordici del mese di Adar, furono uccisi in Susa trecento uomini: ma non furon da essi saccheggiate le loro sostanze.15 Raunatisi i Giudei a' quattordici del mese di Adar, furono uccisi in Susa trecento uomini: ma non furon da essi saccheggiate le loro sostanze.
16 E parimente in tutte le provincie soggette all'impero del re; i Giudei si unirono per loro difesa, uccidendo i loro nemici, e persecutori, talmente che il numero degli uccisi arrivò a settanta cinque mila; ma nessuno toccò alcuna cosa delle loro sostanze.16 E parimente in tutte le provincie soggette all'impero del re; i Giudei si unirono per loro difesa, uccidendo i loro nemici, e persecutori, talmente che il numero degli uccisi arrivò a settanta cinque mila; ma nessuno toccò alcuna cosa delle loro sostanze.
17 Il dì tredici del mese di Adar principiò dappertutto la uccisione, e il dì quattordici cessarono di uccidere; e questo dì ordinarono, che sarebbe un dì solenne, e che per tutti i seguenti tempi sarebbe celebrato con gaudio, e con festini, e banchetti.17 Il dì tredici del mese di Adar principiò dappertutto la uccisione, e il dì quattordici cessarono di uccidere; e questo dì ordinarono, che sarebbe un dì solenne, e che per tutti i seguenti tempi sarebbe celebrato con gaudio, e con festini, e banchetti.
18 Ma quelli, che fecer l'uccisione nella città di Susa, la fecero il dì tredici, e il dì quattordici dello stesso mese, e cessaron di uccidere ai quindici; e per questo lo stesso giorno ordinaron, che si selennizzasse con banchetti, e allegrie.18 Ma quelli, che fecer l'uccisione nella città di Susa, la fecero il dì tredici, e il dì quattordici dello stesso mese, e cessaron di uccidere ai quindici; e per questo lo stesso giorno ordinaron, che si selennizzasse con banchetti, e allegrie.
19 Ma que' Giudei, che dimoravano ne' castelli non murati, e ne' villaggi, destinarono alle allegrezze, e ai conviti il giorno decimo quarto del mese di Adar, onde in quel dì fanno gran festa, e si mandano scambievolmente dei piatti, e delle vivande.19 Ma que' Giudei, che dimoravano ne' castelli non murati, e ne' villaggi, destinarono alle allegrezze, e ai conviti il giorno decimo quarto del mese di Adar, onde in quel dì fanno gran festa, e si mandano scambievolmente dei piatti, e delle vivande.
20 Mardocheo pertanto scrisse tutte queste cose in una lettera, che egli mandò a' Giudei abitanti in tutte le Provincie del re sì vicine, come rimote,20 Mardocheo pertanto scrisse tutte queste cose in una lettera, che egli mandò a' Giudei abitanti in tutte le Provincie del re sì vicine, come rimote,
21 Affinchè il quartodecimo, e il quintodecimo giorno del mese Adar gli avessero in conto di giorni festivi, e li celebrassero d'anno in anno in perpetuo con onore solenne;21 Affinchè il quartodecimo, e il quintodecimo giorno del mese Adar gli avessero in conto di giorni festivi, e li celebrassero d'anno in anno in perpetuo con onore solenne;
22 Perchè in que' giorni i Giudei preser vendetta de' loro nemici, e il lutto, e la malinconia fu cangiata in festa, e in gaudio; onde questi giorni erano giorni di banchetti, e di letizia, e doveano mandarsi reciprocamente de' piatti, e fare de' presenti ai poverelli.22 Perchè in que' giorni i Giudei preser vendetta de' loro nemici, e il lutto, e la malinconia fu cangiata in festa, e in gaudio; onde questi giorni erano giorni di banchetti, e di letizia, e doveano mandarsi reciprocamente de' piatti, e fare de' presenti ai poverelli.
23 E gli Ebrei presero per rito solenne tutte quelle cose, che principiarono a fare in quel tempo, e le quali Mardocheo con sue' lettere avea prescritto loro di fare.23 E gli Ebrei presero per rito solenne tutte quelle cose, che principiarono a fare in quel tempo, e le quali Mardocheo con sue' lettere avea prescritto loro di fare.
24 Perocché Aman figliuolo di Amadati, della stirpe di Agag, nemico, e persecutor de' Giudei macchinò la loro rovina, e di trucidarli, e sterminarli, e gettò le sorti, o sia in nostro linguaggio il Phur.24 Perocché Aman figliuolo di Amadati, della stirpe di Agag, nemico, e persecutor de' Giudei macchinò la loro rovina, e di trucidarli, e sterminarli, e gettò le sorti, o sia in nostro linguaggio il Phur.
25 E dipoi Esther si presentò al re supplicando, che i tentativi di lui fossero renduti vani mediante lettera del re, e che il male, ch'egli avea pensato di fare agli Ebrei, ricadesse sulla sua testa; e alla fine misero in croce lui, e i suoi figliuoli.25 E dipoi Esther si presentò al re supplicando, che i tentativi di lui fossero renduti vani mediante lettera del re, e che il male, ch'egli avea pensato di fare agli Ebrei, ricadesse sulla sua testa; e alla fine misero in croce lui, e i suoi figliuoli.
26 E da quel tempo in poi que' giorni furono detti Phurim, cioè delle sorti, perchè il Phur, o sia la sorte fu gettata nell'urna. E tutti questi avvenimenti si contengono nel volume di questa lettera, o sia di questo libro;26 E da quel tempo in poi que' giorni furono detti Phurim, cioè delle sorti, perchè il Phur, o sia la sorte fu gettata nell'urna. E tutti questi avvenimenti si contengono nel volume di questa lettera, o sia di questo libro;
27 E in memoria di quel, che patirono, e della mutazione, che sopravvenne, i Giudei obbligaron se stessi, e i lor discendenti, e tutti quelli, che volessero unirsi nella lor religione, onde a nissuno sia lecito di passare questi due giorni senza solennità, come da questo scritto apparisce, e ne fissarono il tempo in perpetuo per gli anni susseguenti.27 E in memoria di quel, che patirono, e della mutazione, che sopravvenne, i Giudei obbligaron se stessi, e i lor discendenti, e tutti quelli, che volessero unirsi nella lor religione, onde a nissuno sia lecito di passare questi due giorni senza solennità, come da questo scritto apparisce, e ne fissarono il tempo in perpetuo per gli anni susseguenti.
28 Questi son giorni, che non saranno giammai posti in dimenticanza, e da tutte le generazioni, e in tutte le provincie saranno celebrati: e alcuna città non è, dove non siano solennizzati da' Giudei, e dalla loro stirpe obbligata a queste ceremonie.28 Questi son giorni, che non saranno giammai posti in dimenticanza, e da tutte le generazioni, e in tutte le provincie saranno celebrati: e alcuna città non è, dove non siano solennizzati da' Giudei, e dalla loro stirpe obbligata a queste ceremonie.
29 Ed Esther regina figliuola di Abihail, e Mardocheo Giudeo scrissero anche una seconda lettera, affinchè con ogni premura si stabilisse la solennità di quel giorno pe' tempi avvenire:29 Ed Esther regina figliuola di Abihail, e Mardocheo Giudeo scrissero anche una seconda lettera, affinchè con ogni premura si stabilisse la solennità di quel giorno pe' tempi avvenire:
30 E la mandarono a tutti i Giudei, che dimoravano nelle cento ventisette provincie del re Assuero, affinchè vivessero in pace, e tenesser la verità,30 E la mandarono a tutti i Giudei, che dimoravano nelle cento ventisette provincie del re Assuero, affinchè vivessero in pace, e tenesser la verità,
31 Osservando i giorni delle sorti, e celebrandoli nel suo tempo con gaudio: e quelli, conforme era stato prescritto da Esther, e da Mardocheo, e per se, e pei loro posteri abbracciarono l'osservanza de digiuni, de' clamori, e dei giorni delle sorti,31 Osservando i giorni delle sorti, e celebrandoli nel suo tempo con gaudio: e quelli, conforme era stato prescritto da Esther, e da Mardocheo, e per se, e pei loro posteri abbracciarono l'osservanza de digiuni, de' clamori, e dei giorni delle sorti,
32 E di tutto quello, che si contiene nella storia di questo libro, che porta il nome di Esther.32 E di tutto quello, che si contiene nella storia di questo libro, che porta il nome di Esther.