Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Giuditta 12


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BIBBIA MARTINIMODERN HEBREW BIBLE
1 Allora egli ordinò, che fosse condotta dove stavano i suoi tesori, e ordinò, che ivi ella stesse, e stabilì quello, che doveva esserle portato dalla sua mensa.
2 Ma Giuditta rispose a lui,e disse: Io non posso adesso mangiare di quello, che tu ordini, che mi sia dato, affinchè non venga l'ira sopra di me; mangerò di quelle cose, che meco ho portate.
3 E Oloferne disse a lei. E quando non avrai più di quelle cose, che hai portate, cosa faremo?
4 E Giuditta disse: Giuro per la tua vita signore mio, che non consumerà la tua serva tutto quello, che ha portato, prima che Dio eseguisca per mezzo mio quello, che ho in mente. E i servi di lui la menarono al padiglione assegnatole.
5 E in entrando ella chiese la permissione di uscir fuora la notte, e avanti giorno adorare, e invocare il Signore.
6 E quegli comandò agli uscieri, che la lasciassero andare, e venire come le era in grado ad adorare il suo Dio per tre giorni.
7 Ed ella andava la notte nella valle di Betulia, e si lavava a una fontana.
8 E nel ritorno pregava il Signore Dio d'Israele, che dirigesse i suoi passi alla liberazione del popolo suo.
9 E rientrata nel padiglione purificata, ivi si stava sino a tanto che si ristorava sulla sera.
10 Ed avvenne, che il quarto di Oloferne diede una cena a suoi servi, e disse a Vagao, suo eunuco: Va, ed esorta quell'Ebrea, che spontaneamente si risolva a coabitare con me.
11 Perocchè è cosa vergognosa tra gli Assiri, che una donna si burli di un uomo, facendo in guisa che da lui se ne parta senza fare suo piacere.
12 Allora Vagao entro da Giuditta, e disse: Non abbi ritrosìa, o buona fanciulla divenire al signore mio per essere onorata da lui, e per mangiare con lui, e bere in allegria.
13 E Giuditta a lui. Chi son io, che ardisca di contraddire al mio signore?
14 Io farò tutto quello, che buono,e meglio parrà a lui: e tutto quello, che piacierà a lui sarà il meglio per me per tutti i giorni della mia vita.
15 E si alzò, e si adornò delle sue vesti, e andò a presentarsi dinanzi a lui.
16 E il cuore di Oloferne si scosse: perocche egli ardeva di desiderio di possederla.
17 E disse a lei Oloferne: Bevi ora, e mangia allegramente; perocchè hai trovata grazia dinanzi a me.
18 E Giuditta disse: Io berò o signore, perocchè in questo giorno io mi trovo glorificata più che in tutto il resto della mia vita.
19 E prese ella, e mangio, e bevve dinanzi a lui quello, che le era stato preparato dalla sua serva,
20 E Oloferne le fece gran festa, e bevve del vino for misura, quanto non avea mai bevuto a suoi giorni.