Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Tobia 12


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Tobia chiamò a se il suo figliuolo, e gli disse: Che possiam noi dare a quest'uomo santo, che è venuto con te?1 - Allora Tobia chiamò a sè il figliuolo, e gli disse: « Che possiamo noi dare a questo sant'uomo che è venuto con te? ».
2 E Tobia rispose, e disse a suo padre: Padre, qual ricompensa gli darem noi? o che vi sarà egli, che possa agguagliare i suoi benefizi?2 Rispose Tobia al padre: « Padre, qual mercede gli daremo? O qual cosa può esser proporzionata a' suoi beniflzi?
3 Egli mi ha condotto, e rimenato in sanità, egli ha riscosso il denaro da Gabele, egli mi ha fatto avere la moglie, e ha tenuto lungi da lei il Demonio, ha consolati i genitori di lei, me stesso egli salvò, che non fossi divorato dal pesce; a te pure ha dato di vedere la luce del cielo, e di ogni sorta di beni siamo stati ricolmati per mezzo di lui: che potrem noi dargli, che sia proporzionato a tanto bene?3 Mi ha condotto e ricondotto sano, ha ritirato egli stesso il danaro da Gabelo, m'ha fatto aver moglie, e da essa ha tenuto lontano il demonio, riempì d'allegrezza i genitori di lei, mi liberò da esser divorato dal pesce, ti ha fatto di nuovo veder la luce del cielo, e per suo mezzo siamo stati ricolmati d'ogni bene. Che gli potrem dare di degno per tutto ciò?
4 Ma io ti prego, padre mio, che lo preghi se mai si degnasse di prendersi la metà di tutto quello, che si è portato.4 Ma ti prego, padre, domandagli se mal si degnasse d'accettare per sè la metà di tutto quello che abbiam portato ».
5 Così il padre, e il figliuolo lo chiamarono, e presolo a parte cominciarono a pregarlo, che si degnasse di accettare la metà di tutto quello,che avean portato.5 E chiamatolo, il padre ed il figlio lo tirarono a parte, e presero a pregarlo che si compiacesse d'accettare la metà di tutte le cose che erano state portate.
6 Allora egli disse loro in segreto: Benedite Dio del cielo, e date a lui laude dinanzi a tutti i viventi, per chè egli ha usato con voi di Sua misericordia.6 Allora ei disse loro in segreto: « Benedite l'Iddio del cielo, e rendetegli lode dinanzi a tutti i viventi, perchè ha usato con voi la sua misericordia.
7 Imperocchè egli è ben fatto di tener nascosi i segreti dei re, ma è cosa lodevole di rivelare, e annunziare le opere di Dio.7 Veramente, è bene tener nascosto il segreto del re; ma è lodevole rivelare e manifestare le opere di Dio.
8 Buona cosa ell'è l'orazione col digiuno, e colla limosina, più che il mettere a parte tesori di oro:8 Buona è l'orazione-unita al digiuno, e meglio far elemosina che metter da parte mucchi d'oro.
9 Perocchè la limosina libera dalla morte, ed ella e che purga i peccati, e fa trovare la misericordia, e la vita eterna.9 Perchè l'elemosina libera [l'anima] dalla morte; essa purifica dai peccati, e fa trovare la misericordia e la vita eterna.
10 Ma quei che commettono il peccato, e l'iniquità, sono nemici dell'anima propria.10 Quelli invece che fanno il peccato è l'iniquità sono nemici della lor propria anima.
11 Io pertanto manifesto a voi la verità, e non terrò ascoso a voi questo misterio.11 Io dunque vi manifesto la verità, e non vi terrò più nascosto questo mistero.
12 Quando tu facevi orazione con lacrime, e seppellivi i morti, e lasciavi il tuo pranzo, e nascondevi di giorno i morti in casa tua, e di notte tempo li sepellivi, io presentai al Signore la tua orazione.12 Quando tu pregavi con lacrime, e seppellivi i morti, e lasciavi il tuo pranzo, e durante il giorno tenevi nascosti in casa tua i morti, e di notte li seppellivi, io presentai al Signore la tua orazione.
13 E perchè tu eri caro a Dio, fu necessario, che la tentazione ti provasse.13 e siccome eri accetto a Dio, fu necessario che la tentazione ti mettesse a prova.
14 E adesso il Signore mi ha mandato a guarirti, e a liberare dal Demonio Sara moglie di tuo figliuolo.14 Ed ora il Signore m' ha mandato, perchè io curassi te, e liberassi dal demonio Sara moglie del tuo figliuolo,
15 Perocchè io sono l'Angelo Raphaele, uno dei sette, che stiamo dinanzi al Signore.15 io dunque son l'angelo Raffaele, uno dei sette che stanno dinanzi al Signore ».
16 Udite tali cose, si conturbaróno, e caddero tremanti boccone per terra.16 Ciò udito, restarono sbigottiti, e caddero tremanti con la faccia a terra.
17 E l'Angelo disse loro: La pace con voi, non temete:17 E l'angelo disse loro: « La pace sia con voi; non temete.
18 Perocchè quando io era con voi, io ci era per volere di Dio: benedite lui, e cantate sue lodi.18 Se infatti son stato con voi, è stato per volontà di Dio; lui benedite, a lui cantate [lodi].
19 Sembrava veramente che io mangiassi, e bevessi con voi; ma io mi servo di cibo invisibile, e di bevanda, che non può essere veduta dagli uomini.19 A voi sembrava che io mangiassi e bevessi, ma io ho un cibo invisibile, ed una bevanda che gli uomini non posson vedere.
20 Or egli è tempo ch'io torni a lui, che mi mandò: e voi benedite Dio, e raccontate tutte le sue meraviglie.20 È tempo ch' io ritorni a colui che m' ha mandato. Voi poi benedite Iddio, e fate conoscere tutte le sue meraviglie ».
21 E detto questo, sparì dagli occhi loro, e non poterono più vederlo.21 Ciò detto disparve da' loro occhi, e più non poteron vederlo.
22 Allora prostrati per tre ore bocconi per terra, benedissero Dio, e alzati che furono, raccontarono tutte queste sue meraviglie.22 Allora, prostrati per tre ore con la faccia a terra, benedissero Dio; quindi, rialzatisi, narrarono tutte le meraviglie di lui.