Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, egli è nato da Dio; e chiunque ama chi l'ha generato, ama anche chi è nato da lui.1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
2 Da questo conosciamo d'amare i figli di Dio, se cioè amiamo Dio ed osserviamo i suoi comandamenti.2 In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti.
3 Or l'amore di Dio consiste nell'osservare i suoi comandamenti. E i suoi comandamenti non son gravosi;3 In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
4 perchè tutto ciò che è nato da Dio trionfa del mondo, e la vittoria che trionfa del mondo è la nostra fede.4 Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
5 E chi è che vince il mondo, se non colui il quale crede che Gesù è Figliolo di Dio?5 E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?
6 Questi è appunto quel Gesù Cristo che è venuto coll'acqua e col sangue, non coll'acqua soltanto, ma coll'acqua e col sangue. E lo Spirito è quello che attesta che Cristo è verità.6 Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità.
7 Son infatti tre che rendon testimonianza in Cielo: il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno solo;7 Poiché tre sono quelli che danno testimonianza:
8 e son tre che rendono testimonianza in terra: lo spirito, l'acqua e il sangue, e questi tre sono una sola cosa.8 lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi.
9 Se accettiamo la testimonianza degli uomini, ha più valore la testimonianza di Dio. Or questa testimonianza, che è la maggiore, Dio l'ha resa in favore del suo Figliolo.9 Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio.
10 Chi crede nel Figliolo di Dio ha in sè la testimonianza di Dio; chi non crede al Figliolo, fa bugiardo Iddio, perchè non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figliolo.10 Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha dato riguardo al proprio Figlio.
11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel Figliolo.11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha donato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio.
12 Chi ha il Figliolo, ha la vita; chi non ha il Figliolo, non ha la vita.12 Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
13 Vi scrivo queste cose, affinchè sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliolo di Dio.13 Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.
14 E noi abbiamo in Dio questa fiducia, di essere esauditi, qualunque cosa chiederemo secondo la sua volontà.14 E questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta.
15 Anzi sappiamo che ci esaudisce; qualunque cosa gli chiediamo, dal fatto che sono ascoltate le richieste che gli facciamo.15 E se sappiamo che ci ascolta in tutto quello che gli chiediamo, sappiamo di avere già da lui quanto abbiamo chiesto.
16 Se uno vede il suo fratello commettere un peccato che non mena alla morte, preghi, e sarà data la vita a chi ha peccato non mortalmente. Havvi il peccato che mena alla morte; non dico che uno preghi per questo.16 Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a coloro, cioè, il cui peccato non conduce alla morte. C’è infatti un peccato che conduce alla morte; non dico di pregare riguardo a questo peccato.
17 Ogni iniquità è peccato, e vi son dei peccati che menano alla morte.17 Ogni iniquità è peccato, ma c’è il peccato che non conduce alla morte.
18 Sappiamo che chi è nato da Dio non pecca; ma la divina generazione lo conserva e il maligno non lo tocca.18 Sappiamo che chiunque è stato generato da Dio non pecca: chi è stato generato da Dio preserva se stesso e il Maligno non lo tocca.
19 Sappiamo d'esser da Dio, e che tutto il mondo è in balìa del maligno.19 Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo sta in potere del Maligno.
20 E sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere il vero Dio, e per essere nel suo vero Figliolo. E' lui il vero Dio e la vita eterna. Figliolini guardatevi dagli idoli. Così sia.20 Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio, nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna.
21 Figlioli, guardatevi dai falsi dèi!