Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 4


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Donde procedono le guerre e le liti tra voi, se non di qui: dalle vostre concupiscenze che battagliano nelle vostre membra?1 Donde provengono le guerre e le battaglie tra di voi? Non provengono forse dalle vostre bramosie di piacere, che si combattono tra loro nelle vostre membra?
2 Voi bramate e non ottenete; ammazzate, siete gelosi e non vi riesce di conseguire; litigate, e guerreggiate, e non ricevete, perchè non domandate.2 Bramate e non avete; uccidete e siete invidiosi, eppure non potete ottenere; battagliate e guerreggiate. Non avete perché non chiedete;
3 Chiedete e non ottenete, perchè chiedete male, per consumare nei vostri piaceri.3 chiedete ma non ricevete, perché chiedete male, con l'intento di dilapidare, seguendo le vostre bramosie.
4 Adulteri, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuol essere amico di questo mondo diventa nemico di Dio.4 Adùlteri, non sapete che l'amore del mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si fa nemico Dio.
5 Credete forse che la Scrittura dica invano: Fino alla gelosia vi ama lo Spirito che abita in voi?5 Oppure pensate che la Scrittura parli a vuoto? Lo Spirito che abita in voi vi ama fino alla gelosia.
6 Ma egli dona una grazia ancor maggiore, secondo quanto dice la Scrittura: Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili.6 Ma dà una grazia maggiore; per questo dice: Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili.
7 Sottomettetevi dunque a Dio, resistendo al diavolo, che fuggirà da voi.7 Sottomettetevi dunque a Dio; opponetevi al diavolo ed egli fuggirà da voi.
8 Accostatevi a Dio ed egli s'accosterà a voi. Nettatevi le mani, o peccatori; purificate i cuori, o doppi d'animo.8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Voi, peccatori, purificatevi le mani; voi, anime indecise, mondate il vostro cuore.
9 Affliggete vi, prendete il lutto, piangete; il vostro riso si cangi in pianto; la vostra gioia in mestizia.9 Lamentate la vostra miseria, affliggetevi, piangete: il vostro riso si trasformi in pianto, la vostra esultanza diventi tristezza.
10 Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed Egli vi esalterà.10 Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi innalzerà.
11 Non dite male l'un dell'altro, fratelli. Chi dice male del fratello o lo giudica, parla contro la legge, giudica la legge. Or se tu giudichi la legge, non ne sei più osservatore, ma il giudice.11 Non dite male gli uni degli altri, fratelli: chi dice male del fratello o giudica il fratello, dice male della legge e giudica la legge; e se tu giudichi la legge, non sei un esecutore della legge, ma ne sei giudice.
12 Uno soltanto è il legislatore e il giudice, colui che può mandare in perdizione e salvare.12 Uno solo è legislatore e giudice, colui che ha la possibilità di salvare e di mandare in rovina; ma chi sei tu che giudichi il prossimo?
13 Ma tu, che giudichi il prossimo, chi sei? Guardate che vi mettete a dire: « Oggi o domani andremo nella tal città e ci staremo un anno, e trafficheremo e faremo dei guadagni »;13 Orsù, dunque, voi che dite: "Domani o dopodomani andremo nella tale città, vi passeremo l'anno, faremo affari, guadagneremo".
14 voi, che non sapete quel che avverrà domani!14 Voi, che non sapete quale sarà la vostra vita domani! Siete infatti un filo di vapore che appare per un po' di tempo e poi si dissolve.
15 Che cos'è infatti la vostra vita? Un vapore che apparisce un momento e svanisce subito. Dovreste invece dire: « Se il Signore vorrà » e « se sarem vivi, faremo questa o quella cosa ».15 Dovreste invece dire: "Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo e quello".
16 Ma ora invece vi vantate della vostra superbia. Ogni vantamento di questa fatta è malvagio.16 Voi invece vi vantate lo stesso dei vostri progetti ambiziosi: un vanto del genere è perverso.
17 Chi dunque conosce il bene che ha da fare e non lo fa, commette un peccato.17 Chi sa compiere, dunque, il bene e non lo compie, costui è in peccato.