Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 6


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Tutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù stimino degni d'ogni onore i loro padroni affinchè il nome e la dottrina del Signore non siano bestemmiati.1 TUTTI i servi che son sotto il giogo reputino i lor signori degni d’ogni onore, acciocchè non sia bestemmiato il nome di Dio, e la dottrina.
2 E quelli che hanno dei padroni credenti non li disprezzino, col pretesto che son fratelli; ma tanto meglio li servano, appunto perchè sono fedeli e diletti, essendo partecipi del medesimo benefìzio. Cosi insegna ed esorta.2 E quelli che hanno signori fedeli non li sprezzino, perchè son fratelli; anzi molto più li servano, perciocchè son fedeli e diletti, i quali hanno ricevuto il beneficio. Insegna queste cose, ed esorta ad esse.
3 Se qualcuno insegna diversamente e non s'attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà,3 SE alcuno insegna diversa dottrina, e non si attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo, ed alla dottrina che è secondo pietà,
4 egli è un superbo che non sa nulla, ha il malanno delle questioni e delle logomachie, dalle quali nascono invidie, contese, maldicenze cattivi sospetti,4 esso è gonfio, non sapendo nulla, ma languendo intorno a quistioni, e risse di parole, dalle quali nascono invidia, contenzione, maldicenze, mali sospetti;
5 controversie di uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali consideran la pietà come fonte di guadagni.5 vane disputazioni d’uomini corrotti della mente e privi della verità, che stimano la pietà esser guadagno; ritratti da tali
6 E' davvéro una gran fonte di guadagno la pietà contenta del necessario.6 Or veramente la pietà, con contentamento d’animo, è gran guadagno.
7 Giacché nulla abbiamo portato in questo mondo e senza dubbio non possiamo portar via nulla.7 Poichè non abbiam portato nulla nel mondo, e chiaro è che altresì non ne possiamo portar nulla fuori;
8 E quindi avendo gli alimenti e di che coprirci, contentiamoci.8 ma, avendo da nudrirci e da coprirci, saremo di ciò contenti.
9 Infatti quelli che vogliono arricchire, cadono nella tentazione e nel laccio del diavolo, e in molti desideri inutili e nocivi che sommergono gli uomini nella morte e nella perdizione;9 Ma coloro che vogliono arricchire cadono in tentazione, ed in laccio, ed in molte concupiscenze insensate e nocive, le quali affondano gli uomini in distruzione e perdizione.
10 perchè radice di tutti i mali è la cupidigia, abbandonandosi alla quale alcuni han deviato dalla fede e sono incappati in molti guai.10 Perciocchè la radice di tutti i mali è l’avarizia; alla quale alcuni datisi, si sono smarriti dalla fede, e si son fitti in molte doglie.
11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose; segui invece la giustizia, la pietà, la fede, la carità, la pazienza, la mansuetudine;11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose; e procaccia giustizia, pietà, fede, carità, sofferenza, mansuetudine.
12 combatti la buona battaglia della fede, conquista la vita eterna, per la quale sei stato chiamato ed hai fatta quella bella professione di fede dinanzi a molti testimoni.12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e ne hai fatta la buona confessione davanti a molti testimoni
13 Ti ordino, dinanzi a Dio che a tutto dà vita, e a Cristo Gesù che sotto Ponzio Pilato rese testimonianza con quella bella professione,13 Io t’ingiungo nel cospetto di Dio, il qual vivifica tutte le cose, e di Cristo Gesù, che testimoniò davanti a Ponzio Pilato la buona confessione,
14 di osservare questi precetti, immacolato e irreprensibile fino alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo,14 che tu osservi questo comandamento, essendo immacolato ed irreprensibile, fino all’apparizione del Signor nostro Gesù Cristo.
15 che sarà manifestata a suo tempo dal beato ed unico e potente Re dei re e Signore dei signori,15 La quale a’ suoi tempi mostrerà il beato e solo Principe, il Re dei re, e il Signor de’ signori.
16 l'unico che possiede l'immortalità e alita una luce inaccessibile, e che nessuno degli uomini vide nè può vedere, al quale onore e impero sempiterno. Cosi sia.16 Il qual solo ha immortalità ed abita una luce inaccessibile; il quale niun uomo ha veduto, nè può vedere; al quale sia onore ed imperio eterno. Amen.
17 Ai ricchi di questo secolo raccomanda di non essere alteri d'animo e di non porre la speranza nelle instabili ricchezze, ma in Dio vivo, che ci dà in abbondanza ogni cosa, perchè ne godiamo,17 Dinunzia a’ ricchi nel presente secolo, che non sieno d’animo altiero, che non pongano la loro speranza nell’incertitudine delle ricchezze; ma nell’Iddio vivente, il qual ci porge doviziosamente ogni cosa, per goderne.
18 di fare del bene, di diventare ricchi di buone opere, d'esser facili a dare e a far parte dei loro beni,18 Che faccian del bene, che sien ricchi in buone opere, pronti a distribuire, comunichevoli;
19 in modo da accumularsi un bel tesoro per l'avvenire o così conquistare la vita eterna.19 facendosi un tesoro d’un buon fondamento per l’avvenire, acciocchè conseguano la vita eterna.
20 O Timoteo, custodisci il deposito, evitando le profane novità di parole e le contraddizioni di una falsa scienza,20 O Timoteo, guarda il deposito, schivando le profane vanità di parole, e le contradizioni della falsamente nominata scienza;
21 per far pompa della quale alcuni hanno abbandonata la fede. La grazia sia con te. Così sia.21 della quale alcuni facendo professione, si sono sviati dalla fede. La grazia sia teco. Amen