Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Malachia 2


font
BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Ed ora a voi quest'ordine, o sacerdoti.1 Or dunque, o sacerdoti, a voi s’indirizza questo comandamento:
2 Se voi non volete dar retta, se non volete prendere a cuore di dar gloria al mio nome, — dice il Signore degli eserciti io vi manderò la miseria, e maledirò le vostre benedizioni, le maledirò, perchè non (le) avete prese a cuore.2 Se voi non ubbidite, e non vi mettete in cuore di dar gloria al mio Nome, ha detto il Signor degli eserciti, io manderò contro a voi la maledizione, e maledirò le vostre benedizioni; ed anche, già le ho maledette, perciocchè voi non vi mettete questo in cuore.
3 Ed ecco io vi getterò la spalla, vi getterò in faccia lo sterco delle vostre solennità, e vi resterà attaccato.3 Ecco, io sgriderò le vostre sementi, e verserò dello sterco sopra le vostre facce, lo sterco delle vostre feste; e sarete portati via nel luogo di quello.
4 E voi saprete che io v'ho mandato quest'ordine, per far continuare il mio patto con Levi — dice il Signore degli eserciti.4 E voi conoscerete che io vi avea mandato questo comandamento, acciocchè il mio patto fosse con Levi, ha detto il Signor degli eserciti.
5 Il mio patto con chi fu di vita e di pace, e diedi a lui il timore, e mi temè, e tremava al mio nome.5 Il mio patto fu già con lui, di vita, e di pace; e gli diedi quelle cose, per lo timore del quale egli mi temette; e perciocchè egli ebbe spavento del mio Nome.
6 La legge della verità fu nella sua bocca, e sulle sue labbra non fu trovata iniquità, camminò con me nella pace e nell'equità, e molti ritrasse dal peccato.6 La Legge della verità fu nella sua bocca, e non si trovò alcuna iniquità nelle sue labbra; egli camminò meco in pace, e in dirittura, e convertì molti dall’iniquità.
7 Le labbra del sacerdote custodiranno la scienza, e alla bocca di lui chiederanno la legge, perchè è l'angelo del Signore degli eserciti.7 Conciossiachè le labbra del sacerdote abbiano a conservar la scienza, e si abbia da cercar la Legge dalla sua bocca; perciocchè egli è l’Angelo del Signor degli eserciti.
8 Ma voi siete usciti di strada, siete stati di scandalo a molti nella legge, avete reso vano il patto di Levi — dice il Signore degli eserciti.8 Ma voi vi siete stornati dalla via, voi ne avete fatti intoppar molti nella Legge, voi avete violato il patto di Levi, ha detto il Signor degli eserciti.
9 E per questo anch'io vi renderò vili e abbietti per tutti i popoli, perchè non avete seguite le mie vie ed avete avuti riguardi personali nella legge.9 Laonde altresì vi ho resi vili, ed abbietti appo tutto il popolo; siccome voi non osservate le mie vie, ed avete riguardo alla qualità delle persone spiegando la Legge
10 Non è uno solo il Padre di tutti noi? Non è uno solo il Dio che ci ha creati? Perchè dunque ognuno di noi disprezza il proprio fratello, violando il patto dei nostri padri?10 NON abbiam noi tutti uno stesso Padre? non ci ha uno stesso Dio creati? perchè usa dislealtà l’uno inverso l’altro, violando il patto de’ nostri padri?
11 Giuda ha prevaricato, l'abominazione è stata commessa in Israele e in Gerusalemme, perchè Giuda ha contaminato il santuario del Signore, da lui amato, sposando figlie di dèi stranieri.11 Giuda ha usata dislealtà; ed abominazione è stata commessa in Israele ed in Gerusalemme; conciossiachè Giuda abbia profanata la santità del Signore che l’ha amato, ed abbia sposate delle figliuole di dii stranieri.
12 Il Signore sterminerà dalle tende di Giacobbe chi avrà fatta tal cosa, il maestro, il discepolo e colui che offre doni al Signore degli eserciti.12 Il Signore sterminerà da’ tabernacoli di Giuda, l’uomo che avrà ciò fatto, colui che veglia, e colui che canta, e colui che presenta offerte al Signor degli eserciti.
13 E di più avete fatto anche questa: avete coperto l'altare del Signore di lacrime, di pianto, di mugli, tanto che io non guardo più a verun sacrifizio, e nulla posso ricevere dalle vostre mani che possa placarmi.13 E in secondo luogo voi fate questo: Voi coprite di lagrime, di pianto, e di strida, l’altar del Signore, talchè egli non riguarda più alle offerte, e non riceva più dalle vostre mani cosa alcuna a grado.
14 E voi dite: « Per qual motivo? » Perchè il Signore fu testimone fra te e la moglie della tua prima giovinezza. da te poi disprezzata, essa, che era la tua compagna, la sposa del tuo patto.14 E pur dite: Perchè? Perciocchè il Signore è stato testimonio fra te, e la moglie della tua giovanezza, inverso la quale tu usi dislealtà; benchè ella sia tua consorte, e la moglie del tuo patto.
15 Non fece (anche lei) l'Unico? Non è il resto del suo spirito? E che cerca l'Unico se non la posterità di Dio? Custodite dunque il vostro spirito, e non disprezzate le spose della vostra prima giovinezza.15 Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea abbondanza di spirito; e che vuol dir quell’un solo? Egli cercava una progenie di Dio. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie della sua giovanezza.
16 Se poi tu l'hai in avversione, rimandala; ma l'iniquità coprirà il suo vestimento — dice il Signore degli eserciti. Conservate dunque il vostro spirito e non vogliate disprezzarle.16 Che se pur l’odia, rimandila, ha detto il Signore Iddio d’Israele; e copra la violenza col suo vestimento, ha detto il Signor degli eserciti. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che non usiate dislealtà.
17 Voi avete recato affanno al Signore coi vostri discorsi. Ma voi dite: « In che gli abbiamo recato affanno? » In questo che voi andate dicendo: « Tutti quelli che fanno il male son buoni davanti al Signore, son proprio quelli che gli piacciono » o almeno: « Dov'è il Dio del giudizio? »17 VOI avete travagliato il Signore con le vostre parole; e pur dite: In che l’abbiamo travagliato? In ciò che voi dite: Chiunque fa male piace al Signore, ed egli prende diletto in tali; ovvero: Ov’è l’Iddio del giudicio?