Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Malachia 2


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Rimproveri e minacce ai sacerdoti che mancano al loro dovere

1Ed ora a voi quest'ordine, o sacerdoti.2Se voi non volete dar retta, se non volete prendere a cuore di dar gloria al mio nome, — dice il Signore degli eserciti io vi manderò la miseria, e maledirò le vostre benedizioni, le maledirò, perchè non (le) avete prese a cuore.3Ed ecco io vi getterò la spalla, vi getterò in faccia lo sterco delle vostre solennità, e vi resterà attaccato.4E voi saprete che io v'ho mandato quest'ordine, per far continuare il mio patto con Levi — dice il Signore degli eserciti.5Il mio patto con chi fu di vita e di pace, e diedi a lui il timore, e mi temè, e tremava al mio nome.6La legge della verità fu nella sua bocca, e sulle sue labbra non fu trovata iniquità, camminò con me nella pace e nell'equità, e molti ritrasse dal peccato.7Le labbra del sacerdote custodiranno la scienza, e alla bocca di lui chiederanno la legge, perchè è l'angelo del Signore degli eserciti.8Ma voi siete usciti di strada, siete stati di scandalo a molti nella legge, avete reso vano il patto di Levi — dice il Signore degli eserciti.9E per questo anch'io vi renderò vili e abbietti per tutti i popoli, perchè non avete seguite le mie vie ed avete avuti riguardi personali nella legge.

Rimproveri ai Giudei per i matrimoni con stranieri e per i divorzi

10Non è uno solo il Padre di tutti noi? Non è uno solo il Dio che ci ha creati? Perchè dunque ognuno di noi disprezza il proprio fratello, violando il patto dei nostri padri?11Giuda ha prevaricato, l'abominazione è stata commessa in Israele e in Gerusalemme, perchè Giuda ha contaminato il santuario del Signore, da lui amato, sposando figlie di dèi stranieri.12Il Signore sterminerà dalle tende di Giacobbe chi avrà fatta tal cosa, il maestro, il discepolo e colui che offre doni al Signore degli eserciti.13E di più avete fatto anche questa: avete coperto l'altare del Signore di lacrime, di pianto, di mugli, tanto che io non guardo più a verun sacrifizio, e nulla posso ricevere dalle vostre mani che possa placarmi.14E voi dite: « Per qual motivo? » Perchè il Signore fu testimone fra te e la moglie della tua prima giovinezza. da te poi disprezzata, essa, che era la tua compagna, la sposa del tuo patto.15Non fece (anche lei) l'Unico? Non è il resto del suo spirito? E che cerca l'Unico se non la posterità di Dio? Custodite dunque il vostro spirito, e non disprezzate le spose della vostra prima giovinezza.16Se poi tu l'hai in avversione, rimandala; ma l'iniquità coprirà il suo vestimento — dice il Signore degli eserciti. Conservate dunque il vostro spirito e non vogliate disprezzarle.17Voi avete recato affanno al Signore coi vostri discorsi. Ma voi dite: « In che gli abbiamo recato affanno? » In questo che voi andate dicendo: « Tutti quelli che fanno il male son buoni davanti al Signore, son proprio quelli che gli piacciono » o almeno: « Dov'è il Dio del giudizio? »