Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Aggeo 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 (Ciò avvenne) il ventiquattro del sesto mese, l'anno secondo del re Dario.1 - Questo ai ventiquattro del sesto mese, nell'anno secondo di Dario.
2 Nel settimo mese, il ventuno del mese, il Signore parlò per mezzo del profeta Aggeo, e disse:2 Nel settimo mese, ai ventuno del mese, il Signore parlò ad Aggeo profeta dicendogli:
3 « Parla a Zorobabele, figlio di Salatiel, principe di Giuda, e a Gesù, figlio di losedec, sommo sa­cerdote, e al resto del popolo, e di' loro:3 «Parla a Zorobabel, figlio di Salatiel, governatore di Giuda, ed a Gesù, figlio di Josedec, sommo sacerdote e al resto del popolo e dirai loro:
4 Chi di voi ha avuto tanto di vita da aver veduta que­sta casa nella sua prima gloria? Che ve ne pare di questa? Non Vi sembra come un niente?4 - Chi è rimasto tra di noi, che abbia veduta cotesta Casa nella primiera sua gloria? E che è questa che vedete ora? Non sembra agli occhi vostri come se non esistesse?
5 Ma su, fatti coraggio, o Zorobabele — dice il Signore — fatti animo, o Gesù, figlio di Iosedec, sommo sacerdote, coraggio, o popolo tutto quanto, — dice il Signore — lavorate; perchè io sono con voi — dice il Signore degli eserciti. —5 Ma ora fatti cuore, o Zorobabel, dice il Signore; fatti animo, o Gesù, figlio di Josedec, sommo sacerdote, e voi tutti, popolo del paese, coraggio! dice il Signore degli eserciti, e mettetevi all'opera, perchè io sono con voi, dice il Signore degli eserciti!
6 E' un impegno che io ho preso con voi fin da quando usciste dall'Egitto: il mio spirito sarà in mezzo a voi: non temete.6 Sto sulla mia parola che ho impegnata con voi quando uscivate dalla terra di Egitto, e il mio spirito sarà in mezzo a voi, non vogliate temere! -».
7 Ecco infatti quanto dice il Signore degli eserciti: Ancora un poco, ed io metterò in movimento il cielo e la terra, il mare, il mondo,7 Perchè così dice il Signore degli eserciti: «Un altro poco ancora, e poi io moverò il cielo e la terra, il mare e il continente;
8 metterò in movimento tutte le nazioni, perchè verrà il Desiderato da tutte le genti; e riempirò di gloria questa casa, — dice il Signore degli eserciti. —8 e moverò tutte le genti e verrà il Desiderato da tutte le genti e riempirò di gloria questa casa, dice il Signore degli eserciti.
9 Mio è l'argento, mio è l'oro. — dice il Signore degli eserciti —9 Mio è l'oro e mio l'argento, dice il Signore degli eserciti;
10 grande sarà la gloria di questa casa, e di quest'ultima più che della prima: in questo luogo io darò la pace dice il Signore degli eserciti ».10 grande sarà la gloria di questa Casa, dell'ultima, più che della prima, dice il Signore degli eserciti, e in questo luogo darò la pace, dice il Signore degli eserciti».
11 Al ventiquattro del nono mese, l'anno secondo del re Dario, la parola del Signore fu indirizzata al profeta Aggeo, in questi termini:11 Ai ventiquattro del nono mese, l'anno secondo del re Dario, fu comunicata, ad Aggeo profeta, la parola del Signore dicendo:
12 « Così parla il Signore degli eserciti: Rivolgi ai sacerdoti questa quistione sulla legge:12 «Così dice il Signore degli eserciti: - Interroga i sacerdoti
13 « Se un uomo porta della carne santificata nel lembo del suo vestito, e col lembo del vestito tocca o pane o pietanza o vino o olio od altro alimento, sarà ciò santificato? » E i sacerdoti risposero e dissero: « No ».13 su questo punto della legge: Se un uomo porta della carne consacrata in un lembo del suo vestito e tocca, colla falda del suo vestito, pane o pietanza o vino od olio o altra vivanda, resteranno queste cose consacrate? -». E i sacerdoti rispondendo dissero: «No».
14 E Aggeo disse: « Se uno, immondo a causa d'un morto, toccherà una di queste cose, sarà essa contaminata? » E i sacerdoti risposero e dissero: « Sarà contaminata ».14 E Aggeo soggiunse: «E se uno, contaminato pel contatto d'un cadavere, toccherà qualcuna di coteste cose, sarà essa contaminata?». E i sacerdoti risposero e dissero: «Sarà contaminata».
15 Allora Aggeo, prendendo la parola, disse: « Così è questo popolo, così è questa nazione davanti a me — dice il Signore — così sono tutte le opere delle loro mani e tutto ciò che ivi hanno offerto: tutto sarà immondo.15 E Aggeo proseguì dicendo: «Così è di questo popolo, così è di questa nazione a mio riguardo, dice il Signore, così è di tutte le opere delle sue mani, e tutto quello che offrirono è contaminato.
16 Ed ora riflettete a ciò che fu da questo giorno addietro, avanti che voi poneste pietra sopra pietra nel tempio del Signore.16 Rivolgete la vostra attenzione su ciò che vi avvenne da oggi indietro, prima ancora che si ponesse pietra sopra pietra nel tempio del Signore:
17 Allora, dato che vi accostaste ad un mucchio di venti moggia, diventava di dieci, e se andavate allo strettoio per pigiarvi cinquanta barili, diventavan venti.17 accostandosi ad una bica da venti moggi, ce ne erano dieci; entrando al torchio per spremere cinquanta barili, ce n'erano venti.
18 Io vi ho colpiti col vento infocato, colla ruggine, colla grandine in tutte le opere delle vostre mani, e di voi non c'è stato nessuno che sia tornato a me — dice il Signore —18 Vi ho percossi col vento caldo e colla ruggine e colla gragnola che hanno flagellato tutti i lavori delle vostre braccia, e non v'ebbe tra voi chi ritornasse a me, dice il Signore.
19 ma fateci attenzione da questo giorno in avvenire, dal giorno ventiquattro del nono mese, dal giorno in cui furon gettate le fondamenta del tempio del Signore, fateci attenzione.19 Fate ora attenzione a ciò che avverrà da cotesto giorno, cioè dai ventiquattro del nono mese in poi, dal giorno in cui furono gettate le fondamenta del tempio del Signore, state attenti ad osservare.
20 Forse germina già il seme? (Che vuol dire se) ancora la vite, il fico, i melogranati e gli ulivi non han fiorito? Ma fin da questo giorno io darò loro le benedizioni ».20 Forse che la semente è già in germe? Neppure la vigna ed il fico e il melagrano e l'olivo hanno fiorito; ma io da questo giorno benedirò».
21 E la parola del Signore fu indirizzata per la seconda volta, il ventiquattro del mese, ad Aggeo, in questi termini:21 Una seconda volta ai ventiquattro del mese fu comunicata ad Aggeo la parola del Signore che gli disse:
22 « Parla a Zorobabele duce di Giuda, e digli: To metterò in movimento il cielo e la terra,22 «Parla a Zorobabel governatore di Giuda e digli: - Io scoterò il cielo e la terra insieme
23 e abbatterò il trono dei regni, e distruggerò la potenza del regno delle nazioni, e rovescierò i cocchi e i loro cocchieri, cadranno i cavalli e i loro cavalieri, l'uomo (cadrà) sotto la spada del proprio fratello.23 e sovvertirò il trono dei regni, e infrangerò la potenza dell'impero delle genti, e rovescerò cocchi e cocchieri, e i cavalli e i cavalieri cascheranno, e l'uomo cadrà per mano del suo fratello.
24 In quel tempo — dice il Signore degli eserciti — io ti prenderò, o Zorobabele, figlio di Salatiel, mio servo — dice il Signore — e ti terrò come un anello da sigillare, perchè ti ho eletto — dice il Signore degli eserciti ».24 In quel giorno, dice il Signore degli eserciti, prenderò te, o Zorobabel, figlio di Salatiel, mio servo, dice il Signore, e farò di te come un sigillo; perchè ti ho eletto, dice il Signore degli eserciti -».