Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Amos 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Poi il Signore Dio mi fece vedere questa cosa: ed ecco un uncino da cogliere i frutti,1 Il Signore mandommi questa visione: Io vedea un uncino da cogliere i frutti;
2 e disse: « Che vedi, Amos? » Risposi: « Un uncino da cogliere i frutti ». E il Signore mi disse: « E' venuta la fine per il mio popolo d'Israele, e non gliene passerò più per l'avvenire,2 E dissemi: Che è quel, che tu vedi, o Amos? E io dissi: Un uncino da corre i frutti. E il Signore disse a me: E venuta la fine pel mio popolo d'Israele: io noi lascerò più lungamente impunito.
3 In quel giorno strideranno i cardini del tempio — dice il Signore Dio, — vi saran molti morti, e in ogni luogo regnerà il silenzio.3 In quel giorno, dice il Signore Dio, strideranno i cardini del tempio, molti periranno: e in ogni luogo sarà vasto silenzio.
4 State a sentire questo, voi che schiacciate il povero, e fate sparire i poveri dalla terra,4 Ascoltate ciò voi, che straziate il povero, e struggete i miserabili del paese,
5 e dite: « Quando passerà il mese, per vendere le merci, il sabato per aprire i magazzini del grano, facendo diminuire la misura e crescere il siclo, e sostituendo delle false bilance,5 E dite: Quando passerà il mese, e venderemo le merci, e (passerà) il sabato, e metterem fuora il grano, farem più piccola la misura, e ricresceremo il peso del siclo, e adopreremo bilancia falsa;
6 per aver l'argento dei miserabili, e i poveri per un paio di scarpe, per vendere le vagliature del grano? »6 E ci farem padroni de' miserabili col denaro, e de' poveri con un paio di scarpe, e venderemo le vagliature del grano:
7 Il Signore l'ha giurato contro l'orgoglio di Giacobbe: « Non mi dimenticherò per sempre di tutte le loro azioni ».7 Il Signore ha fatto questo giuramento contro la superbia di Giacobbe: Io giuro, che non mi scorderò giammai di tutte le opere loro.
8 E dopo tali cose non tremerà la terra, non saranno in duolo tutti i suoi abitanti, non andranno tutti di fuori come un fiume, non saran cacciati e spariranno come il fiume d'Egitto ?8 E dopo tali cose non sarà ella scommossa la terra, e i suoi abitatori non sarann' eglino in pianto? La sovercherà quasi un fiume, ed ella sarà de solata, e sparirà come il rivo di Egitto,
9 E avverrà in quel giorno — dice il Signore Dio — che il sole tramonterà nel meriggio, e in pieno giorno avvolgerò nelle tenebre la terra.9 E avverrà in quel giorno, dice il Signore Dio, che il sole tramonterà a mezzo il dì, e farò, che si oscuri la terra in piena luce:
10 E cangerò in lutto le vostre solennità, e in pianto tutti i vostri cantici, e metterò su tutti i vostri dorsi il sacco, e renderò calve tutte le teste, e farò che (il paese) sia in lutto come per la morte dell'unigenito, e che il suo fine sia come giorno d'amarezza.10 E cangerò in lutto le vostre solennità; e in pianto tutte le vostre canzoni, e a tutti voi metterò intorno agli omeri il sacco, e vi farò rader la testa, e il suo duolo farò che sia qual suol essere per la perdita d'un unigenito, e che il suo fine sia come giorno di amarezza.
11 Ecco che vien il tempo — dice il Signore — ed io manderò sulla terra la fame, non fame di pane, non sete di acqua, ma di ascoltare la parola del Signore,11 Ecco, che viene il tempo, dice il Signore, quand'io manderò sopra la terra la fame, non fame di cibo, né sete di acqua, ma di udire una parola di Dio.
12 e saranno in agitazione da un mare all'altro, da settentrione ad oriente, andranno da ogni parte per ascoltare la parola del Signore, ma non la troveranno.12 E tutti saranno in iscompiglio da un mare all'altro, e da settentrione fino a levante. Anderanno attorno bramosi di udire una parola del Signore, e non la troveranno.
13 In quel giorno verranno meno le belle vergini e i giovanotti dalla sete.13 In quel giorno verran meno per la sete le fanciulle avvenenti, e i giovinetti.
14 Coloro che giurano pel peccato di Samaria, e dicono: « Viva il tuo Dio, o Dan, viva la via di Bersabea » cadranno senza potersi più rialzare.14 Coloro, che giurano per il peccato di Samaria, e dicono: Viva, o Dan, il tuo Dio, e viva il pellegrinaggio di Bersabea: anderanno per terra, e non si rialzeranno mai più.