Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Amos 7


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Queste cose mi fece vedere il Signore Dio: ecco che Egli formava delle cavallette, quando cominciavano a germinare le piante per le ultime piogge, ed ecco l'ultima pioggia dopo la segatura del re.1 IL Signore Iddio mi fece vedere una cotal visione: Ecco, egli formava delle locuste, in sul principio dello spuntar del guaime; ed ecco del guaime, dopo le segature del re.
2 E quando la cavalletta ebbe finito di divorare l'erba della terra, io dissi: « Signore Dio, te ne prego, abbi misericordia: chi rialzerà Giacobbe, che è piccino? »2 E come quelle finivano di mangiar l’erba della terra, io dissi: Deh! Signore Iddio, perdona; quale è Giacobbe, ch’egli possa risorgere? conciossiachè egli sia già tanto piccolo.
3 Il Signore ebbe pietà di questo e « Non sarà » disse il Signore.3 Il Signore si pentì di ciò. Questo non avverrà, disse il Signore.
4 Poi il Signore mi fece vedere questa cosa: ecco che il Signore Dio chiamava la giustizia al fuoco, e (il fuoco) divorò un grande abisso, ed insieme consumò la parte (del Signore).4 Poi il Signore Iddio mi fece vedere una cotal visione: Ecco, il Signore bandiva di voler contendere col fuoco; e il fuoco consumò il grande abisso; consumò anche una parte del paese.
5 E io dissi: « Signore Dio, cessa, te ne prego: chi rialzerà Giacobbe, che è piccino? ».5 Ed io dissi: Deh! Signore Iddio, resta; quale è Giacobbe, ch’egli possa risorgere? conciossiachè egli sia già tanto piccolo.
6 Il Signore ebbe pietà di questo, e « Ciò non sarà » disse il Signore Dio.6 Il Signore si pentì di ciò. Ancora questo non avverrà, disse il Signore.
7 Poi il Signore mi fece vedere questa cosa: ecco che il Signore stava su un muro arricciato, ed aveva in mano una mestola da muratori.7 Poi egli mi fece vedere una cotal visione: Ecco, il Signore stava sopra un muro, fatto all’archipenzolo; ed avea in mano un archipenzolo.
8 E il Signore mi disse: « Che vedi, Amos? » Risposi: « Una mestola da muratori ». E il Signore disse: « Ecco che io getterò la mestola in mezzo al mio popolo d'Israele, e non l'arriccerò più nell'avvenire;8 E il Signore mi disse: Che vedi, Amos? Ed io dissi: Un archipenzolo. E il Signore disse: Ecco, io pongo l’archipenzolo per mezzo il mio popolo Israele; io non glielo passerò più.
9 e gli alti luoghi dell'idolo saranno atterrati, e i santuari d'Israele saran desolati, e mi alberò colla spada contro la casa di Geroboamo ».9 E gli alti luoghi d’Isacco saranno distrutti, e i santuarii d’Israele saranno deserti; ed io mi leverò con la spada contro alla casa di Geroboamo
10 Or Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo re d'Israele: « Amos muove a ribellione contro di te in mezzo al popolo d'Israele, e il paese non può più sopportare tutti i suoi discorsi.10 ALLORA Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: Amos ha fatta congiura contro a te, in mezzo della casa d’Israele; il paese non potrà portare tutte le sue parole.
11 Infatti Amos parla cosi: « Geroboamo perirà di spada, e Israele, fatto schiavo, andrà lontano dalla sua terra ».11 Perciocchè, così ha detto Amos: Geroboamo morrà per la spada, e Israele sarà del tutto menato in cattività d’in su la sua terra.
12 Poi Amasia disse ad Amos: « O Veggente, parti di qui, fuggi nella terra di Giuda, e là mangia il tuo pane, là profetizza;12 Poi Amasia disse ad Amos: Veggente, va’, fuggitene nel paese di Giuda; e quivi mangia del pane, e quivi profetizza.
13 ma non continuare a profetare a Betel, perchè è santuario del re e tempio del regno ».13 E non profetizzar più in Betel; perciocchè è il santuario del re, ed una stanza reale.
14 Amos rispose ad Amasia: « Io non son nè profeta nè figlio di profeta; son uno che va dietro agli armenti e pizzica i sicomori.14 Ma Amos rispose, e disse ad Amasia: Io non era profeta, nè figliuol di profeta; anzi era mandriale, e andava cogliendo de’ sicomori;
15 Ma il Signore mi prese mentre seguivo l'armento, e mi disse il Signore: — Va a profetare al popolo mio d'Israele. —15 e il Signore mi prese di dietro alla greggia, e mi disse: Va’, profetizza al mio popolo Israele.
16 Ed ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: — Non profetare più contro Israele, non gettar parole sulla casa dell'idolo. —16 Ora dunque, ascolta la parola del Signore. Tu dici: Non profetizzar contro ad Israele, e non istillar sopra la casa d’Isacco.
17 Per questo, ecco quanto dice il Signore: — La tua moglie si darà al disonore nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadran sotto la spada, la tua terra sarà spartita colla corda, e tu morrai in terra immonda, e Israele sarà menato schiavo fuori della sua terra ».17 Perciò, così ha detto il Signore: La tua moglie fornicherà nella città, e i tuoi figliuoli, e le tue figliuole caderanno per la spada; e la tua terra sarà spartita con la cordicella, e tu morrai in terra immonda, e Israele sarà del tutto menato in cattività, d’in su la sua terra