Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Osea 7


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Quando io volli guarire Israele si manifestò l'iniquità d'Efraim e la malizia di Samaria, perchè han praticata la menzogna. Il ladro è entrato dentro a rubare, e il brigante sta fuori.1 Cum sanare vellem Israël,
revelata est iniquitas Ephraim,
et malitia Samariæ,
quia operati sunt mendacium ;
et fur ingressus est spolians,
latrunculus foris.
2 E non dicano nel loro cuore che io mi ricordo di tutta la loro malizia: ora da ogni parte li circondano i loro ritrovati che sono davanti ai miei occhi.2 Et ne forte dicant in cordibus suis,
omnem malitiam eorum me recordatum,
nunc circumdederunt eos adinventiones suæ :
coram facie mea factæ sunt.
3 Colla loro perversità hanno rallegrato il re e colle loro menzogne i principi.3 In malitia sua lætificaverunt regem,
et in mendaciis suis principes.
4 Son tutti adulteri, son come un forno acceso dal fornaio: la città fu per poco tranquilla dopo mescolato il lievito, finché il tutto non fu lievitato.4 Omnes adulterantes,
quasi clibanus succensus a coquente ;
quievit paululum civitas a commistione fermenti,
donec fermentaretur totum.
5 E' il giorno del nostro re: i principi cominciarono a esser fuor di senno dal vino, ed egli stese la sua mano con i buffoni.5 Dies regis nostri : cœperunt principes furere a vino ;
extendit manum suam cum illusoribus.
6 Hanno reso il loro cuore come un forno, mentre egli tendeva loro insidie: tutta la notte dormì, facendoli cocere, la mattina anche lui era acceso come fuoco fiammante.6 Quia applicuerunt quasi clibanum cor suum,
cum insidiaretur eis ;
tota nocte dormivit coquens eos :
mane ipse succensus quasi ignis flammæ.
7 Tutti furono arroventati come forno, e divoraron i loro giudici; tutti i loro re caddero, e fra essi non c'è uno che alzi la voce verso di me.7 Omnes calefacti sunt quasi clibanus,
et devoraverunt judices suos :
omnes reges eorum ceciderunt ;
non est qui clamat in eis ad me.
8 Lo stesso Efraim s'è mescolato coi popoli, Efraim è divenuto come un pane cotto sotto la cenere e non rivoltato.8 Ephraim in populis ipse commiscebatur ;
Ephraim factus est subcinericius panis, qui non reversatur.
9 Gli stranieri han divorata la sua forza, ed egli non se n'è accorto; anzi i capelli bianchi si sono moltiplicati in lui, ed egli non ne sa niente.9 Comederunt alieni robur ejus, et ipse nescivit ;
sed et cani effusi sunt in eo, et ipse ignoravit.
10 E la superbia d'Israele sarà umiliata in faccia a lui; ma non son tornati al Signore loro Dio, e dopo tutte queste cose non lo han cercato.10 Et humiliabitur superbia Israël in facie ejus ;
nec reversi sunt ad Dominum Deum suum,
et non quæsierunt eum in omnibus his.
11 Ed Efraim è divenuto come colomba sedotta e senza intelligenza: hanno invocato l'Egitto e vanno agli Assiri.11 Et factus est Ephraim quasi columba seducta non habens cor.
Ægyptum invocabant ; ad Assyrios abierunt.
12 e quando saran partiti stenderò sopra di essi la mia rete, e li farò cadere come gli uccelli del cielo, e ne farò strage, come han sentito dire nelle loro adunanze.12 Et cum profecti fuerint,
expandam super eos rete meum :
quasi volucrem cæli detraham eos ;
cædam eos secundum auditionem cœtus eorum.
13 Guai ad essi; chè si sono allontanati da me: andranno in rovina, perchè han prevaricato contro di me. Ed io li redensi, ma essi han detto contro di me delle menzogne.13 Væ eis, quoniam recesserunt a me !
vastabuntur, quia prævaricati sunt in me,
et ego redemi eos,
et ipsi locuti sunt contra me mendacia.
14 E non dal loro cuore alzaron la voce verso di me; ma urlavano sui loro letti, e ruminavano pel grano e pel vino, allontanandosi da me.14 Et non clamaverunt ad me in corde suo,
sed ululabant in cubilibus suis :
super triticum et vinum ruminabant ;
recesserunt a me.
15 Ed io detti loro l'istruzione, e fortificai i loro bracci, ma essi pensarono a far del male contro di me.15 Et ego erudivi eos, et confortavi brachia eorum,
et in me cogitaverunt malitiam.
16 Tornarono a voler essere senza giogo, son divenuti come un arco ingannatore: i loro principi cadran sotto la spada a causa del furore della loro lingua: e questo farà ridere di loro nella terra d'Egitto.16 Reversi sunt ut essent absque jugo ;
facti sunt quasi arcus dolosus :
cadent in gladio principes eorum, a furore linguæ suæ.
Ista subsannatio eorum in terra Ægypti.