Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Osea 4


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Udite la parola del Signore, o figli d'Israele, perchè il Signore viene a giudicare gli abitanti di questa terra. Non c'è più verità, nè compassione, nè la conoscenza di Dio sulla terra.1 ASCOLTATE la parola del Signore, figliuoli d’Israele; perciocchè il Signore ha una lite con gli abitanti del paese; perchè non vi è nè verità, nè benignità, nè conoscenza alcuna di Dio nel paese.
2 La bestemmia, la menzogna, l'omicidio, il furto, l'adulterio trionfano, il sangue incalza il sangue.2 Non fanno altro che spergiurare, e mentire, ed uccidere, e furare, e commettere adulterio; sono straboccati, un sangue tocca l’altro.
3 Per questo la terra sarà nel pianto, chi vi abita sarà nelle malattie, anche le bestie dei campi, e gli uccelli del cielo, e i pesci stessi del mare periranno.3 Perciò, il paese farà cordoglio, e chiunque abita in esso languirà, insieme con le bestie della campagna, e con gli uccelli del cielo; ed anche i pesci del mare morranno.
4 Ma nessuno condanni, nessuno rimproveri; perchè il popolo tuo è di quelli che contradicono al sacerdote.4 Pur nondimeno niuno litighi, e niuno riprenda; conciossiachè il tuo popolo somigli quelli che contendono col sacerdote.
5 E tu oggi andrai in rovina, e teco andrà in rovina il profeta: nella notte farò tacere la tua madre.5 Perciò, tu caderai di giorno, ed anche il profeta caderà di notte; ed io distruggerò tua madre
6 Il mio popolo è rimasto muto, perchè privo di scienza. Perchè tu hai rigettata là scienza, io rigetterò te, e t'impedirò d'esercitarmi il sacerdozio. Tu hai dimenticata la legge di Dio, ed io mi scorderò dei tuoi figlioli.6 Il mio popolo perisce per mancamento di conoscenza; perciocchè tu hai sdegnata la conoscenza, io altresì ti sdegnerò, acciocchè tu non mi eserciti il sacerdozio; e, perciocchè tu hai dimenticata la Legge dell’Iddio tuo, io altresì dimenticherò i tuoi figliuoli.
7 Più sono e più peccano contro di me, ma io cangerò la loro gloria in ignominia.7 Al pari che son cresciuti, han peccato contro a me; io muterò la lor gloria in vituperio.
8 Mangiano i peccati del popolo mio, e lo incoraggiano al delitto.8 Mangiano i peccati del mio popolo, ed hanno l’animo intento alla sua iniquità.
9 E qual sarà il popolo tal sarà il sacerdote. Io punirò il suo modo d'agire e gli renderò secondo i suoi pensieri.9 Perciò, il sacerdote sarà come il popolo; ed io farò punizione sopra lui delle sue vie, e gli renderò la retribuzione dei suoi fatti.
10 Essì mangeranno, ma senza satollarsi. Han fornicato senza darsi riposo, hanno abbandonato il Signore, per non osservarne la legge.10 E mangeranno, ma non si sazieranno; fornicheranno, ma non moltiplicheranno; perciocchè han lasciato il servigio del Signore.
11 La disonestà, il vino l'ubriachezza tolgono l'intelletto.11 La fornicazione, e il vino, e il mosto, tolgono il senno
12 Il mio popolo consulta un pezzo di legno, si fa predir l'avvenire da una bacchetta; perchè lo spirito di fornicazione li ha stupiditi, si son dati alla disonestà lontani da Dio.12 Il mio popolo domanda il suo legno, e il suo bastone gli dà avviso; perciocchè lo spirito delle fornicazioni fa traviare; ed essi fornicano, sottraendosi dall’Iddio loro.
13 Usano offrir sacrifizi sulle vette dei monti, bruciar l'incenso sopra le colline, sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perchè ne è gradita l'ombra. Per questo le vostre figlie fornicheranno, e le vostre spose saranno adultere.13 Sacrificano sopra le sommità de’ monti, e fan profumi sopra i colli, sotto le querce, e i pioppi, e gli olmi; perciocchè la loro ombra è bella; perciò, le vostre figliuole fornicheranno, e le vostre nuore commetteranno adulterio.
14 Io non castigherò le vostre figlie, quando avran fornicato, nè le vostre spose, quando avran commesso adulterio, perchè essi stessi conversavano colle meretrici e andavano a far sacrifizi cogli effemminati. E il popolo insensato andrà in rovina.14 Io non farò punizione delle vostre figliuole, quando avran fornicato; nè delle vostre nuore, quando avranno commesso adulterio: perciocchè essi si separono con le meretrici, e sacrificano con le cortigiane, perciò, il popolo che non ha intendimento caderà.
15 Se ti sei dato alla fornicazione tu, o Israele, che non pecchi almeno Giuda. Non andate dunque a Galgala, non salite a Betaven, e non fate quel giuramento: « Vive il Signore ».15 O Israele, se tu fornichi, Giuda almeno non rendasi colpevole; e non venite in Ghilgal, e non salite in Bet-aven; e non giurate: Il Signore vive.
16 Perchè come vacca indomita Israele è uscito fuor di strada. Ora il Signore li farà pascere come agnelli in spaziosa campagna.16 Perciocchè Israele è divenuto ritroso, a guisa di giovenca ritrosa; ora li pasturerà il Signore, a guisa di agnello in luogo spazioso.
17 Efraim s'è attaccato ai suoi idoli: lascialo stare:17 Efraim è congiunto con gl’idoli, lascialo.
18 è separato il loro convito, hanno orribilmente fornicato, e i suoi protettori han desiderato di portare l'ignominia.18 La lor bevanda si è rivolta, hanno fornicato senza fine; amano il Porgete; i rettori di questa nazione sono vituperosi.
19 Il vento li ha inviluppati nelle sue ali, e saran confusi per i loro sacrifizi.19 Il vento se la legherà nelle ale, ed essi saranno svergognati de’ lor sacrificii