Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 - Similmente anche le donne sian soggette ai loro mariti, affinchè, anche se alcuni non credono alla parola siano guadagnati, senza la parola, dalla condotta esemplare delle loro mogli,1 - Similmente anche le donne sian soggette ai loro mariti, affinchè, anche se alcuni non credono alla parola siano guadagnati, senza la parola, dalla condotta esemplare delle loro mogli,
2 poichè considereranno la vostra condotta casta e rispettosa.2 poichè considereranno la vostra condotta casta e rispettosa.
3 L'ornamento delle mogli non sia all'esterno, come l'acconciatura dei capelli, la moltitudine dei gioielli o lo sfoggio di vesti diverse;3 L'ornamento delle mogli non sia all'esterno, come l'acconciatura dei capelli, la moltitudine dei gioielli o lo sfoggio di vesti diverse;
4 sia invece l'interiore, il cuore, [l'ornamento] incorruttibile d'uno spirito tranquillo e modesto, che è tanto prezioso agli occhi di Dio.4 sia invece l'interiore, il cuore, [l'ornamento] incorruttibile d'uno spirito tranquillo e modesto, che è tanto prezioso agli occhi di Dio.
5 Così, di fatto, una volta si adornavano le sante donne che speravano in Dio, stando soggette ai loro mariti,5 Così, di fatto, una volta si adornavano le sante donne che speravano in Dio, stando soggette ai loro mariti,
6 come Sara, che ubbidiva ad Abramo, chiamandolo «signore»; [quella Sara] della quale voi siete figliuole se fate il bene senza lasciarvi sbigottire da qualsiasi spavento.6 come Sara, che ubbidiva ad Abramo, chiamandolo «signore»; [quella Sara] della quale voi siete figliuole se fate il bene senza lasciarvi sbigottire da qualsiasi spavento.
7 E anche voi, o mariti, convivete con saggezza con le mogli e rendete loro onore come a vaso più fragile, essendo anche le donne coeredi della grazia della vita; affinchè le vostre orazioni non abbiano da essere impedite.7 E anche voi, o mariti, convivete con saggezza con le mogli e rendete loro onore come a vaso più fragile, essendo anche le donne coeredi della grazia della vita; affinchè le vostre orazioni non abbiano da essere impedite.
8 Insomma [siate] tutti concordi, compassionevoli, amanti dei fratelli, misericordiosi, modesti, umili;8 Insomma [siate] tutti concordi, compassionevoli, amanti dei fratelli, misericordiosi, modesti, umili;
9 non rendete male per male, nè maledizione per maledizione; ma invece benedite, perchè a questo siete stati chiamati: a possedere in eredità la benedizione.9 non rendete male per male, nè maledizione per maledizione; ma invece benedite, perchè a questo siete stati chiamati: a possedere in eredità la benedizione.
10 Poichè chi vuol amare la vita e vedere giorni beati, raffreni la sua lingua dal male e le sue labbra non parlino inganno.10 Poichè chi vuol amare la vita e vedere giorni beati, raffreni la sua lingua dal male e le sue labbra non parlino inganno.
11 Schivi il male e faccia il bene, cerchi la pace e le vada dietro;11 Schivi il male e faccia il bene, cerchi la pace e le vada dietro;
12 perchè gli occhi del Signore sono sopra i giusti e le sue orecchie [attente] alle loro orazioni; ma la faccia del Signore sta contro coloro che fanno il male.12 perchè gli occhi del Signore sono sopra i giusti e le sue orecchie [attente] alle loro orazioni; ma la faccia del Signore sta contro coloro che fanno il male.
13 E chi potrà farvi del male, se sarete zelanti del bene?13 E chi potrà farvi del male, se sarete zelanti del bene?
14 Ma anche se aveste a soffrire qualcosa per la giustizia, beati voi! Nessuna loro minaccia vi sgomenti e vi conturbi.14 Ma anche se aveste a soffrire qualcosa per la giustizia, beati voi! Nessuna loro minaccia vi sgomenti e vi conturbi.
15 Ma benedite nei vostri cuori Cristo Signore, pronti sempre a dar soddisfazione a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi;15 Ma benedite nei vostri cuori Cristo Signore, pronti sempre a dar soddisfazione a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi;
16 ma [ciò farete] con modestia e rispetto, forti della vostra buona coscienza, in guisa che quando sparlano di voi, rimangano confusi quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo.16 ma [ciò farete] con modestia e rispetto, forti della vostra buona coscienza, in guisa che quando sparlano di voi, rimangano confusi quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo.
17 Poichè è meglio che soffriate (se tale è la volontà di Dio) facendo il bene, che facendo il male;17 Poichè è meglio che soffriate (se tale è la volontà di Dio) facendo il bene, che facendo il male;
18 perchè anche Cristo è morto una volta per i nostri peccati, - Egli giusto per gli ingiusti, - per offrire voi a Dio; messo a morte quanto alla carne, ma vivificato per lo Spirito.18 perchè anche Cristo è morto una volta per i nostri peccati, - Egli giusto per gli ingiusti, - per offrire voi a Dio; messo a morte quanto alla carne, ma vivificato per lo Spirito.
19 Nel quale [Spirito] andò a predicare anche a quelli spiriti che erano in carcere,19 Nel quale [Spirito] andò a predicare anche a quelli spiriti che erano in carcere,
20 i quali eran stati una volta increduli, allorchè la pazienza di Dio stava aspettando ai giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale pochi, cioè otto anime, scamparono dall'acqua.20 i quali eran stati una volta increduli, allorchè la pazienza di Dio stava aspettando ai giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale pochi, cioè otto anime, scamparono dall'acqua.
21 Figura codesta di quel battesimo che ora vi salva, - non ripulimento delle sozzure della carne, ma contratto di buona coscienza fatto con Dio, - per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo,21 Figura codesta di quel battesimo che ora vi salva, - non ripulimento delle sozzure della carne, ma contratto di buona coscienza fatto con Dio, - per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo,
22 il quale sta alla destra di Dio Padre, dopo aver ingoiata la morte perchè noi diventassimo eredi della vita eterna. Egli, andato in cielo, si è assoggettati gli angeli, le Potestà e le Virtù.22 il quale sta alla destra di Dio Padre, dopo aver ingoiata la morte perchè noi diventassimo eredi della vita eterna. Egli, andato in cielo, si è assoggettati gli angeli, le Potestà e le Virtù.