Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 2


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Adunque, rigettate da voi ogni malizia, ogni frode, ogni specie d'ipocrisia, d'invidia e di maldicenza.1 Deponendo dunque ogni cattiveria, ogni inganno, le ipocrisie, le invidie e ogni forma di maldicenza,
2 Come bambini di fresco nati, siate bramosi del latte spirituale purissimo, affinchè con esso possiate crescere a salute;2 come bambini neonati anelate al latte spirituale e genuino, affinché per mezzo di esso cresciate in vista della salvezza:
3 se pure avete gustato che è dolce il Signore.3 dato che avete gustato quanto è amabile il Signore.
4 Accostatevi a Lui, alla pietra viva, rifiutata, è vero, dagli uomini, ma scelta e onorata da Dio;4 Avvicinandovi a lui, la pietra vivente scartata dagli uomini ma scelta da Dio e di valore,
5 e voi pure come pietre vive siete edificati sopra di Lui, [per essere] una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire vittime spirituali, gradite a Dio per mezzo di Gesù Cristo.5 siete costruiti anche voi come pietre viventi in edificio spirituale per formare un organismo sacerdotale santo, che offra sacrifici spirituali bene accetti a Dio per mezzo di Gesù Cristo.
6 Perciò è detto nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra principale, angolare, scelta, preziosa: e chi in lei crederà non rimarrà confuso .6 Per questo si trova nella Scrittura: Ecco, pongo in Sion una pietra scelta, angolare, di valore, e chi crede in essa non rimarrà confuso.
7 Per voi dunque, che credete, essa è di onore; mentre per quelli che non credono, la pietra rigettata dai costruttori è divenuta la pietra angolare,7 Il valore quindi è per voi che credete; per coloro che non credono, la pietra scartata dai costruttori è diventata la pietra angolare,
8 e pietra d'inciampo e pietra di scandalo per coloro che urtano nella parola e non credono, mentre a questo erano pure destinati.8 sasso d'inciampo e pietra di scandalo. Essi inciampano disobbedendo alla parola e a questo inciampo sono destinati.
9 Ma voi [siete] stirpe eletta, sacerdozio regale, gente santa, popolo d'acquisto, affinchè proclamiate le virtù di Colui, che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua meravigliosa luce;9 Ma voi siete una stirpe scelta, un sacerdozio regale, un popolo santo, un popolo destinato a essere posseduto da Dio, così da annunziare pubblicamente le opere degne di colui che dalle tenebre vi chiamò alla sua luce meravigliosa,
10 voi, che un tempo non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che [prima] non foste partecipi della misericordia, ora invece partecipate della misericordia.10 voi che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio, eravate non beneficati dalla bontà divina, ora invece siete beneficati.
11 Carissimi, io vi scongiuro che, come forestieri e pellegrini, vi asteniate dai desiderii carnali, che fan guerra all'anima.11 Carissimi, vi esorto affinché, in qualità di pellegrini e ospiti sulla terra, vi asteniate dagli impulsi passionali della carne, che combattono contro l'anima.
12 Tenete tra i Gentili una condotta onesta, affinchè se sparlan di voi come di malfattori, essi, considerando le vostre opere buone, diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.12 La vostra condotta in mezzo ai pagani sia buona, in modo che, mentre essi sparlano di voi come malfattori, osservando attentamente glorifichino Dio in forza delle vostre opere buone, nel giorno della sua visita.
13 Siate dunque soggetti, per amor del Signore, ad ogni istituzione umana: tanto al re, come [colui che è] sopra tutti,13 Sottomettetevi a ogni istituzione umana in grazia del Signore, sia all'imperatore, per la sua autorità suprema,
14 quanto ai governatori, come spediti da lui per far vendetta dei malfattori e per onorare i buoni.14 sia ai governatori, perché sono inviati da lui per punire i malfattori e a lode di chi opera il bene.
15 Tale infatti è la volontà di Dio, che facendo il bene chiudete la bocca all'ignoranza degli uomini stolti;15 Poiché questo è ciò che Dio vuole: compiendo il bene, voi dovete chiudere la bocca all'ignoranza degli uomini stolti.
16 come liberi senza farvi della libertà un manto per coprire la malizia, ma quali servi di Dio.16 Perché, sì, siete liberi, ma non servitevi della vostra libertà come di un paravento per il male; al contrario, agite come schiavi di Dio.
17 Rispettate tutti; amate i fratelli; temete Iddio; rendete onore al re.17 Rispettate tutti, amate i fratelli, abbiate il senso di Dio, rispettate l'imperatore.
18 Servi, siate soggetti con ogni timore ai vostri padroni, non solo ai buoni e modesti, ma anche a quelli che son difficili.18 Voi, schiavi domestici, siate sottomessi, con tutto il senso di Dio, ai padroni, non solo a quelli onesti e comprensivi, ma anche a quelli che sono perversi.
19 Poichè è una grazia, se per riguardo a Dio uno sopporta molestie, soffrendo ingiustamente.19 Questo infatti è un titolo di benevolenza divina: sopportare dolori in base alla consapevolezza che uno ha di Dio, soffrendo ingiustamente.
20 Infatti quale gloria c'è quando si soffre, perchè si è peccato e si è puniti? Ma se vi tocca patire quando fate del bene, e voi lo sopportate pazientemente, codesta è grazia presso Dio.20 Che gloria infatti, se voi, comportandovi male e maltrattati per questo, resistete con costanza? Ma se, facendo il bene e soffrendo per questo, resistete con costanza, questo è un titolo di benemerenza presso Dio.
21 A questo infatti siete stati chiamati, perchè anche Cristo ha sofferto per noi, lasciando a voi l'esempio, affinchè seguiate le sue orme.21 A questo infatti siete stati chiamati, poiché Cristo soffrì per voi, lasciando a voi un modello, così che voi seguiate le sue orme:
22 Egli non fece mai peccato e mai sul labbro di lui fu trovato inganno.22 egli non commise peccato né fu trovato inganno sulla sua bocca;
23 Maledetto, non malediceva; soffrendo, non minacciava; anzi si rimetteva nelle mani di chi ingiustamente lo giudicava.23 insultato, non restituiva l'insulto; soffrendo, non minacciava, ma si affidava a Colui che giudica rettamente.
24 Egli stesso ha portato i nostri peccati sul suo corpo, sul legno [della croce], affinchè, morti al peccato viviamo per la giustizia, risanati dalle sue piaghe.24 Egli prese su di sé i nostri peccati e li portò nel suo corpo sulla croce, affinché, venendo meno ai peccati, viviamo per la rettitudine morale; per le percosse da lui ricevute foste guariti.
25 Infatti eravate come pecore erranti, ma ora siete ritornati al pastore e vescovo delle anime vostre.25 Eravate infatti sbandati come pecore, ma ora siete ritornati al pastore che vigila sulle anime vostre.