Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Naum 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Già sale incontro a te colui che devasterà, colui che ti stringerà d'assedio; e tu sorvegliane la marcia, ingagliardisci i fianchi, rinforza la lena molto.1 Ecco sui monti i passi d’un messaggero
che annuncia la pace!
Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti,
poiché il malvagio non passerà più su di te:
egli è del tutto annientato.
2 Perchè il Signore ha restituita la gloria di Giacobbe, la gloria di quei di Israele com'era; benchè i devastatori li abbiano dispersi e abbian dato il guasto a tutte le propaggini loro.2 Contro di te avanza un distruttore.
«Monta la guardia alla fortezza,
sorveglia le vie, cingi i tuoi fianchi,
raccogli tutte le forze».
3 Lo scudo dei suoi forti è fiammeggiante; in vesti vermiglie è la gente del suo esercito; sono scintillanti le bardature dei carri: nel giorno dei preparativi, i cocchieri li agitano vertiginosamente.3 Infatti il Signore restaura il vanto di Giacobbe,
rinnova il vanto d’Israele,
anche se i briganti li hanno depredati
e saccheggiano i loro tralci.
4 Si confondono per le strade, s'urtano i carri per le piazze, hanno l'aspetto di faci, di folgori guizzanti.4 Lo scudo dei suoi prodi rosseggia,
i guerrieri sono vestiti di scarlatto,
come fuoco scintillano i carri di ferro
pronti all’attacco,
si brandiscono le lance.
5 Arringa i suoi prodi, si precipitano per le vie, salgono veloci alle mura e si dispone il riparo.5 Per le vie avanzano i carri,
scorrazzano per le piazze,
il loro aspetto è come di fiamma,
guizzano come saette.
6 Già si sono spalancate le porte dei fiumi e la reggia è rovesciata al suolo;6 Si fa l’appello dei più coraggiosi,
che accorrendo si urtano:
essi si slanciano verso le mura,
la copertura di scudi è formata.
7 la milizia fatta prigioniera è condotta via; le sue ancelle trascinate gementi come colombe coi singhiozzi nel petto;7 Le porte dei fiumi si aprono,
la reggia trema tutta.
8 e Ninive dalle sue proprie acque invasa è come una laguna; ma essi sono fuggiti. Fermatevi, fermatevi! Ma non c'è nessuno, che si volga indietro.8 La Signora è condotta in esilio,
le sue ancelle gemono
con voce come di colombe,
percuotendosi il petto.
9 Predate l'argento, predate l'oro, ricchezze senza fine di oggetti preziosissimi d'ogni sorta!9 Ninive è sempre stata come una vasca piena d’acqua,
ma ora le acque sfuggono.
«Fermatevi! Fermatevi!», ma nessuno si volta.
10 Devastata, squarciata, messa a brani, strutto il cuore, disciolte le ginocchia, spossata di tutte le forze, e tutte le facce tinte come paiuoli!10 «Saccheggiate l’argento, saccheggiate l’oro».
Ci sono tesori infiniti, ammassi d’oggetti preziosi!
11 Dov'è l'albergo dei leoni, il luogo dei pasti dei lioncelli, dove andava il leone a ritirarsi col lioncello, senza alcuno che osasse disturbarli?11 Devastazione, spoliazione, desolazione;
cuori scoraggiati, ginocchia vacillanti,
brividi ai fianchi,
su tutti i volti il pallore.
12 Il leone faceva abbondanti prede pei suoi lioncelli e strozzava vittime per le sue leonesse, e aveva riempito di preda la sua tana e di rapina il suo covo.12 Dov’è la tana dei leoni,
il luogo dove venivano nutriti i leoncelli?
Là si rifugiavano il leone, la leonessa e i leoncelli
e nessuno li disturbava.
13 Ma eccomi a te, dice il Signore degli eserciti, io voglio incenerire e mandare in fumo tutte le tue quadrighe; i tuoi leoni saranno pascolo della spada e sterminerò dalla terra la tua preda, e non si udirà più mai la voce dei tuoi nunzi!13 Il leone sbranava per i suoi piccoli,
azzannava per le sue leonesse;
riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.
14 «Eccomi a te
– oracolo del Signore degli eserciti –:
manderò in fumo la tua moltitudine
e la spada divorerà i tuoi leoncelli.
Distruggerò dalla terra le tue prede,
non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri».