Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Naum 2


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Già sale incontro a te colui che devasterà, colui che ti stringerà d'assedio; e tu sorvegliane la marcia, ingagliardisci i fianchi, rinforza la lena molto.1 Ecco sui monti i passi d'un messaggero,
un araldo di pace!
Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti,
poiché non ti attraverserà più il malvagio:
egli è del tutto annientato.
2 Perchè il Signore ha restituita la gloria di Giacobbe, la gloria di quei di Israele com'era; benchè i devastatori li abbiano dispersi e abbian dato il guasto a tutte le propaggini loro.2 Il Signore restaura la vigna di Giacobbe,
come la vigna d'Israele;
i briganti l'avevano depredata,
ne avevano strappato i tralci.

3 Lo scudo dei suoi forti è fiammeggiante; in vesti vermiglie è la gente del suo esercito; sono scintillanti le bardature dei carri: nel giorno dei preparativi, i cocchieri li agitano vertiginosamente.3 Contro di te avanza un distruttore:
montare la guardia alla fortezza,
sorvegliare le vie, cingerti i fianchi,
raccogliere tutte le forze.
4 Si confondono per le strade, s'urtano i carri per le piazze, hanno l'aspetto di faci, di folgori guizzanti.4 Lo scudo dei suoi prodi rosseggia,
i guerrieri sono vestiti di scarlatto,
come fuoco scintillano i carri di ferro
pronti all'attacco; le lance lampeggiano.
5 Arringa i suoi prodi, si precipitano per le vie, salgono veloci alle mura e si dispone il riparo.5 Per le vie tumultuano i carri,
scorazzano per le piazze,
il loro aspetto è come di fiamma,
guizzano come saette.
6 Già si sono spalancate le porte dei fiumi e la reggia è rovesciata al suolo;6 Si fa l'appello dei più coraggiosi
che accorrendo si urtano:
essi si slanciano verso le mura,
la copertura di scudi è formata.
7 la milizia fatta prigioniera è condotta via; le sue ancelle trascinate gementi come colombe coi singhiozzi nel petto;7 Le porte dei fiumi si aprono,
la reggia è in preda allo spavento.
8 e Ninive dalle sue proprie acque invasa è come una laguna; ma essi sono fuggiti. Fermatevi, fermatevi! Ma non c'è nessuno, che si volga indietro.8 La regina è condotta in esilio,
le sue ancelle gemono come con voce di colombe
percuotendosi il petto.
9 Predate l'argento, predate l'oro, ricchezze senza fine di oggetti preziosissimi d'ogni sorta!9 Ninive è come una vasca d'acqua agitata
da cui sfuggono le acque.
"Fermatevi! Fermatevi!" ma nessuno si volta.
10 Devastata, squarciata, messa a brani, strutto il cuore, disciolte le ginocchia, spossata di tutte le forze, e tutte le facce tinte come paiuoli!10 Saccheggiate l'argento, saccheggiate l'oro,
ci sono tesori infiniti, ammassi d'oggetti preziosi.
11 Dov'è l'albergo dei leoni, il luogo dei pasti dei lioncelli, dove andava il leone a ritirarsi col lioncello, senza alcuno che osasse disturbarli?11 Devastazione, spogliazione, desolazione;
cuori scoraggiati, ginocchia vacillanti,
in tutti i cuori è lo spasimo
su tutti i volti il pallore.
12 Il leone faceva abbondanti prede pei suoi lioncelli e strozzava vittime per le sue leonesse, e aveva riempito di preda la sua tana e di rapina il suo covo.12 Dov'è la tana dei leoni,
la caverna dei leoncelli?
Là si rifugiavano il leone e i leoncelli
e nessuno li disturbava.
13 Ma eccomi a te, dice il Signore degli eserciti, io voglio incenerire e mandare in fumo tutte le tue quadrighe; i tuoi leoni saranno pascolo della spada e sterminerò dalla terra la tua preda, e non si udirà più mai la voce dei tuoi nunzi!13 Il leone rapiva per i suoi piccoli,
sbranava per le sue leonesse;
riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.
14 Eccomi a te, dice il Signore degli eserciti,
manderò in fumo i tuoi carri
e la spada divorerà i tuoi leoncelli.
Porrò fine alle tue rapine nel paese,
non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri.