Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Neemia 9


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BIBBIA RICCIOTTILXX
1 - Ai ventiquattro di quel mese, i figli d'Israele digiunarono e si radunarono vestiti di sacco e coperti di polvere.1 και ως ετελεσθη ταυτα ηγγισαν προς με οι αρχοντες λεγοντες ουκ εχωρισθη ο λαος ισραηλ και οι ιερεις και οι λευιται απο λαων των γαιων εν μακρυμμασιν αυτων τω χανανι ο εθι ο φερεζι ο ιεβουσι ο αμμωνι ο μωαβι ο μοσερι και ο αμορι
2 La stirpe de' figli d'Israele si separò da tutti gli stranieri; e si presentarono, e confessarono i propri peccati, e le iniquità dei loro padri.2 οτι ελαβοσαν απο θυγατερων αυτων εαυτοις και τοις υιοις αυτων και παρηχθη σπερμα το αγιον εν λαοις των γαιων και χειρ των αρχοντων εν τη ασυνθεσια ταυτη εν αρχη
3 Poi si alzarono in piedi, e lessero quattro volte nella giornata il libro della legge del Signore Dio loro; e quattro volte confessarono, e adorarono il Signore Dio loro.3 και ως ηκουσα τον λογον τουτον διερρηξα τα ιματια μου και επαλλομην και ετιλλον απο των τριχων της κεφαλης μου και απο του πωγωνος μου και εκαθημην ηρεμαζων
4 Josue, Bani, Cadmiel, Sabania, Bonni, Sarebia, Bani e Canani salirono sul gradino dei leviti, e con gran voce invocarono il Signore Dio loro.4 και συνηχθησαν προς με πας ο διωκων λογον θεου ισραηλ επι ασυνθεσια της αποικιας και εγω καθημενος ηρεμαζων εως της θυσιας της εσπερινης
5 Dipoi i leviti Josue, Cedmiel, Bonni, Asebnia, Serebia, Odaia, Sebnia e Fataia dissero: «Alzatevi, benedite il Signore Dio vostro, [che è] dall'eternità e per l'eternità. Sia benedetto con ogni benedizione e lode il nome tuo eccelso e glorioso.5 και εν θυσια τη εσπερινη ανεστην απο ταπεινωσεως μου και εν τω διαρρηξαι με τα ιματια μου και επαλλομην και κλινω επι τα γονατα μου και εκπεταζω τας χειρας μου προς κυριον τον θεον
6 Tu sei solo, o Signore; tu hai fatto il cielo, il cielo de' cieli, e tutta la loro milizia, la terra e tutte le cose che essa contiene, i mari e tutto quello che in essi si trova; tu a tutte queste cose dai vita, e te adora la milizia de' cieli.6 και ειπα κυριε ησχυνθην και ενετραπην του υψωσαι το προσωπον μου προς σε οτι αι ανομιαι ημων επληθυνθησαν υπερ κεφαλης ημων και αι πλημμελειαι ημων εμεγαλυνθησαν εως εις ουρανον
7 Tu medesimo, Signore Dio, eleggesti Abramo, lo cavasti di tra il fuoco dei Caldei, e gli mettesti nome Abraamo.7 απο ημερων πατερων ημων εσμεν εν πλημμελεια μεγαλη εως της ημερας ταυτης και εν ταις ανομιαις ημων παρεδοθημεν ημεις και οι βασιλεις ημων και οι υιοι ημων εν χειρι βασιλεων των εθνων εν ρομφαια και εν αιχμαλωσια και εν διαρπαγη και εν αισχυνη προσωπου ημων ως η ημερα αυτη
8 Tu trovasti fedele nel tuo cospetto il suo cuore; e facesti con lui il patto di dargli la terra del Cananeo, dell'Eteo, dell'Amorreo, del Ferezeo, del Jebuseo e del Gergeseo, acciò fosse dei suoi discendenti; e mantenesti la tua parola, perchè sei giusto.8 και νυν επιεικευσατο ημιν κυριος ο θεος ημων του καταλιπειν ημιν εις σωτηριαν και δουναι ημιν στηριγμα εν τοπω αγιασματος αυτου του φωτισαι οφθαλμους ημων και δουναι ζωοποιησιν μικραν εν τη δουλεια ημων
9 Tu vedesti l'afflizione de' padri nostri in Egitto, e udisti il loro grido presso il Mar Rosso.9 οτι δουλοι εσμεν και εν τη δουλεια ημων ουκ εγκατελιπεν ημας κυριος ο θεος ημων και εκλινεν εφ' ημας ελεος ενωπιον βασιλεων περσων δουναι ημιν ζωοποιησιν του υψωσαι αυτους τον οικον του θεου ημων και αναστησαι τα ερημα αυτης και του δουναι ημιν φραγμον εν ιουδα και εν ιερουσαλημ
10 Facesti segni e prodigi sul Faraone, su tutti i suoi ministri, e su tutto il popolo di quella terra; tu conoscesti che s'erano crudelmente diportati coi padri nostri, ed affermasti il tuo nome allora come oggi.10 τι ειπωμεν ο θεος ημων μετα τουτο οτι εγκατελιπομεν εντολας σου
11 Tu dividesti avanti a loro il mare, e passarono in mezzo al mare all'asciutto; quelli poi che li inseguivano, li precipitasti nell'abisso, come pietra in acque profonde.11 ας εδωκας ημιν εν χειρι δουλων σου των προφητων λεγων η γη εις ην εισπορευεσθε κληρονομησαι αυτην γη μετακινουμενη εστιν εν μετακινησει λαων των εθνων εν μακρυμμασιν αυτων ων επλησαν αυτην απο στοματος επι στομα εν ακαθαρσιαις αυτων
12 Tu fosti il loro condottiero: di giorno, da una colonna di nube, e di notte, da una colonna di fuoco, acciò vedessero la strada per la quale camminavano.12 και νυν τας θυγατερας υμων μη δωτε τοις υιοις αυτων και απο των θυγατερων αυτων μη λαβητε τοις υιοις υμων και ουκ εκζητησετε ειρηνην αυτων και αγαθον αυτων εως αιωνος οπως ενισχυσητε και φαγητε τα αγαθα της γης και κληροδοτησητε τοις υιοις υμων εως αιωνος
13 Scendesti ancora sul monte Sinai, parlasti con loro dal cielo, e desti a loro dei giusti comandamenti, una legge di verità, cerimonie ed ordini santi.13 και μετα παν το ερχομενον εφ' ημας εν ποιημασιν ημων τοις πονηροις και εν πλημμελεια ημων τη μεγαλη οτι ουκ εστιν ως ο θεος ημων οτι εκουφισας ημων τας ανομιας και εδωκας ημιν σωτηριαν
14 E desti loro a santificare il tuo sabato, e per mano di Mosè tuo servo desti a loro e comandamenti e cerimonie e legge.14 οτι επεστρεψαμεν διασκεδασαι εντολας σου και επιγαμβρευσαι τοις λαοις των γαιων μη παροξυνθης εν ημιν εως συντελειας του μη ειναι εγκαταλειμμα και διασωζομενον
15 Quando ebbero fame, tu desti a loro il pane dal cielo, e quando ebbero sete cavasti per loro l'acqua da una rupe. E dicesti loro che entrassero a posseder quella terra sulla quale tu avevi esercitata la tua potenza acciò fosse di loro.15 κυριε ο θεος ισραηλ δικαιος συ οτι κατελειφθημεν διασωζομενοι ως η ημερα αυτη ιδου ημεις εναντιον σου εν πλημμελειαις ημων οτι ουκ εστιν στηναι ενωπιον σου επι τουτω
16 Ma essi, e i padri nostri, furon superbi, indurarono le loro cervici, non ascoltarono i tuoi comandamenti;
17 non vollero udirli, e non si ricordarono delle maraviglie che tu avevi fatte per loro. Induraron le loro cervici, e si misero in testa di ritornare alla loro schiavitù, pur di contendere con te. Ma tu, Dio benigno, clemente, misericordioso, paziente, di molta misericordia, non li abbandonasti,
18 neppur quando si fecero un vitello di getto, e dissero: - È questo il tuo Dio che ti ha cavato dall'Egitto; e commisero grandi sacrilegi. -
19 Ma tu, che sei così ricco in misericordia, non li abbandonasti nel deserto. La colonna di nube non lasciò di guidarli nel loro cammino, il giorno; nè la colonna di fuoco, la notte, per mostrar loro la strada da prendere.
20 E desti loro il tuo buon spirito che li ammaestrasse, non negasti alla loro bocca la tua manna, e desti loro l'acqua per dissetarsi.
21 Per quarant'anni li nutristi nel deserto, e nulla mancò loro; le loro vesti non si consumarono, e i loro piedi non ne soffrirono.
22 Tu desti loro in dominio regni e popoli, spartendoli fra loro a sorte; possederono la terra di Seon, la terra del re di Esebon, la terra di Og re di Basan.
23 Moltiplicasti i loro figliuoli come le stelle del cielo, e li conducesti in quella terra, della quale avevi detto ai loro padri che vi sarebbero entrati, e l'avrebbero posseduta.
24 Vennero i figli, possederono quella terra, e tu abbattesti dinanzi a loro i Cananei che l'abitavano, ed abbandonasti nelle loro mani i re ed i popoli di quella terra, acciò ne facessero quel che volevano.
25 S'impadronirono dunque di città forti, e di terra grassa; possederono case piene d'ogni bene, cisterne che altri avevano fabbricato, vigne ed oliveti, ed alberi da frutto in abbondanza. Mangiarono, si saziarono, si ingrassarono, abbondarono di delizie per la tua gran bontà.
26 Ma poi provocarono il tuo sdegno, s'allontanarono da te, si buttaron dietro le spalle la tua legge; uccisero i tuoi profeti, che li scongiuravano di ritornare a te; commisero grandi empietà.
27 Allora tu li desti in mano a' loro nemici, che li tribolarono. Durante quella tribolazione, gridarono a te, e tu dal cielo li ascoltasti, e secondo la misericordia tua grande desti a loro dei salvatori che li salvassero dalle mani de' loro nemici.
28 Ma quand'ebbero pace, tornarono a fare il male nel tuo cospetto, e tu li abbandonasti nelle mani de' loro nemici che li conculcarono. Allora si rivolsero gridando a te, e tu dal cielo li esaudisti, e li liberasti per tua bontà, molte volte.
29 Tu li esortasti a ritornare alla tua legge; ma essi operaron da superbi, non ascoltarono i tuoi comandi, e peccarono contro que' tuoi precetti che, se l'uomo li osserva vi trova la vita; voltarono le spalle, indurarono la cervice, non diedero ascolto.
30 Tu pazientasti molti anni con loro; ed il tuo spirito li ammonì per mezzo dei tuoi profeti. Ma non ti ascoltarono, e tu li desti in mano a' popoli stranieri.
31 Però, nella moltitudine delle tue misericordie, non li lasciasti perire, nè li abbandonasti, perchè sei Dio misericordioso e clemente.
32 Or dunque, Dio nostro, grande, forte e terribile, che mantieni la promessa ed usi misericordia, non rivolgere il tuo sguardo da tutta l'afflizione che è venuta su noi, sui nostri re e principi, sui sacerdoti e profeti nostri, sui nostri padri, e su tutto il tuo popolo, dal tempo del re Assur insino ad oggi.
33 Tu sei stato giusto in tutto quello che è venuto sopra di noi, perchè hai fatto giustizia, e noi abbiamo agito iniquamente.
34 I nostri re, i nostri principi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non eseguiron la tua legge, non badarono ai tuoi comandamenti nè alle testimonianze con le quali tu li richiamavi.
35 Essi, nel loro regno, nell'abbondanza grande che tu avevi loro data, nella terra pingue e spaziosa che avevi messa loro innanzi, non ti servirono, nè si ritrassero dalle loro perverse inclinazioni.
36 Ecco che anche noi oggi siamo schiavi; e quella terra che tu avevi data ai nostri padri, acciò mangiassero del suo pane e dei suoi frutti, ecco che in essa noi siamo schiavi.
37 Le sue mèssi si moltiplicano a vantaggio dei re che pei nostri peccati tu ci hai posti addosso, e che sono padroni de' nostri corpi e de' nostri giumenti a loro talento; e noi siamo in grande tribolazione.
38 Per motivo dunque di tutto questo, noi medesimi facciamo un patto, e lo scriviamo, e lo sottoscrivono i nostri capi, i nostri leviti, i nostri sacerdoti».