Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Neemia 4


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Or avvenne che quando Sanaballat seppe che noi rialzavamo le mura, s'adirò grandemente; e nel suo furore schernì i Giudei,1 Ma quando Sanballàt, Tobia, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdoditi vennero a sapere che la riparazione delle mura di Gerusalemme avanzava e che le brecce cominciavano a chiudersi, andarono in grande collera.
2 e disse in presenza de' suoi fratelli e di gran numero di Samaritani: «Che fanno que' Giudei senza forze? Forse quei delle nazioni li lasceranno fare? O potranno in un sol giorno offrire il sacrifizio e compir l'opera? O potranno rimetter su le pietre ridotte in mucchi di polvere dal fuoco?».2 E tutti insieme congiurarono di venire ad attaccare Gerusalemme e crearvi tumulti.
3 Ed anche Tobia Ammanita, che gli stava vicino, diceva: «Fabbrichino pure; se verrà una volpe, trapasserà con un salto quel loro muro di pietra».3 Ma noi invocammo il nostro Dio e ponemmo sentinelle contro di essi giorno e notte, a difesa dai loro attacchi.
4 Ascolta, Iddio nostro, come siam diventati oggetti di derisione; fai ricadere sul loro capo la nostra vergogna, e falli essere in disprezzo in una terra di schiavitù.4 Giuda però cominciò a dire: "La forza del manovale viene meno, ed enormi sono le macerie: non saremo in grado di rialzare le mura!".
5 Non ricoprire la loro iniquità, e non sia cancellato dal tuo cospetto il loro peccato, perchè hanno deriso quelli che riedificano.5 I nostri nemici proclamavano: "Non s'accorgeranno di nulla né nulla vedranno fino a che noi piomberemo in mezzo a loro e li massacreremo; così metteremo fine all'impresa!".
6 Noi dunque riedificammo le mura, e le riparammo tutte, sino a metà altezza; e l'animo del popolo ne prese lena al lavoro.6 Per dieci volte ci vennero a dire i Giudei che abitavano in mezzo ad essi: "Salgono contro di noi da tutti i luoghi dove abitano!".
7 Ma quando Sanaballat e Tobia e gli Arabi e gli Ammaniti e quei di Azoto seppero che si risaldavano le piaghe del muro di Gerusalemme, e che si cominciavano a richiudere le sue brecce, si sdegnarono grandemente;7 Allora, nelle parti più basse del terreno, dietro le mura, io stabilii degli spiazzi e vi disposi il popolo per famiglie, con le loro spade, le lance e gli archi.
8 e tutti insieme fecero lega per venire ad assalire Gerusalemme e prepararci insidie.8 E come ebbi ispezionato bene mi alzai e dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: "Non temeteli! Ricordatevi del Signore grande e terribile. Combattete per i vostri fratelli, i vostri figli e le vostre figlie, per le vostre mogli e le vostre case!".
9 E noi pregammo il nostro Iddio, e tenemmo sul muro, giorno e notte, delle guardie contro di loro.9 Quando i nostri nemici si accorsero che noi eravamo stati informati, Dio annientò il loro piano e noi tornammo tutti alle mura, ciascuno al suo compito.
10 Ma quei di Giuda dicevano: «I portatori di pietre sono stanchi; v'è molta terra da portar via; non potremo finir di rifare il muro».10 Da quel giorno metà dei miei uomini s'occupava dei lavori e l'altra metà, muniti di lance, scudi, archi e corazze, assieme ai capi, stavano dietro a tutta la gente di Giuda.
11 E i nostri nemici dicevano: «Non sappiano nulla di nulla, sinchè veniamo loro addosso ad ucciderli, e far cessare il lavoro».11 Coloro che costruivano le mura, coloro che portavano, che caricavano, con una mano si occupavano dei lavori e con l'altra impugnavano l'arma.
12 Ma, essendo venuti i Giudei che abitavano presso di loro, ed avendoci avvisati per dieci volte da tutti i diversi luoghi donde eran venuti a noi,12 I costruttori, mentre lavoravano, portavano ciascuno la spada cinta ai fianchi. Accanto a me stava il suonatore di tromba.
13 io collocai dietro alle mura, per tutto il loro giro, il popolo in ordine con le sue spade e lance ed archi.13 Io dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: "I lavori sono importanti ed estesi, mentre noi siamo dispersi lungo le mura, lontani uno dall'altro.
14 E ne feci la rivista; e poi andai a dire agli ottimati, ai magistrati ed a tutto il rimanente popolo: «Non abbiate paura di loro: ricordatevi del Signore grande e terribile; e combattete pei vostri fratelli, i vostri figli, le vostre figlie, le vostre mogli, e le vostre case».14 Orbene, da qualsiasi parte udrete il suono della tromba, radunatevi attorno a noi. Il nostro Dio combatterà per noi!".
15 Or quando i nostri nemici seppero che eravamo stati avvisati, Iddio disperse i loro piani. E noi tutti tornammo alle mura, ciascuno al suo lavoro.15 Così portavano avanti il lavoro, mentre una metà dei miei impugnava le lance dallo spuntare dell'aurora fino all'apparire delle stelle.
16 Da quel giorno, metà dei giovani lavorava, e metà stava pronta a battaglia, con lance e scudi ed archi e corazze; e dietro a loro, i capi, di tutta la gente di Giuda.16 In quella stessa occasione dissi pure al popolo: "Ciascuno passerà la notte dentro Gerusalemme, assieme ai suoi uomini; così saranno essi di guardia per noi durante la notte e di giorno al lavoro".
17 E quelli che lavoravano alle mura, o che portavano i pesi o che li scaricavano, con una mano facevano il loro lavoro, e nell'altra tenevano la spada;17 D'altra parte, né io né i miei fratelli né i miei uomini né la gente di guardia che mi seguiva ci toglievamo i nostri vestiti. Ciascuno teneva nella destra la sua spada.
18 ciascuno infatti dei lavoratori portava al fianco la spada; lavoravano, e davano il segnale con la tromba vicino a me.
19 E dissi agli ottimati, ai magistrati, ed ai rimanenti del popolo: «Il lavoro è grande ed esteso; noi siamo dispersi lungo le mura, distanti uno dall'altro.
20 Dove sentirete chiamar con la tromba, ivi accorrete presso di noi; il Dio nostro combatterà con noi.
21 Noi dunque stiamo al lavoro, e metà dei nostri stia in arme, dall'aurora sino al comparir delle stelle».
22 In quell'occasione ancora dissi al popolo: «Ognuno di voi col suo servo rimanga entro Gerusalemme; e diamoci la muta al lavoro, notte e giorno».
23 Io poi, e i miei fratelli, e i miei servi, e le guardie che mi seguivano, non ci spogliavamo nemmeno, altro che per qualche purificazione.