Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Il re Davide parlò a tutta l'assemblea: «Salomone, mio figlio, il solo che è stato da Dio eletto, è ancor giovane e debole, mentre l'opera è grande, poichè non si deve preparare l'abitazione per un uomo ma per Dio.1 POI il re Davide disse a tutta la raunanza: Iddio ha eletto un solo, Salomone, mio figliuolo, il quale è ancora giovane e tenero; e pur quest’opera è grande; perciocchè questo palazzo non è per un uomo, anzi per lo Signore Iddio.
2 Io poi con tutte le mie forze sono venuto preparando l'occorrente per la casa del mio Dio. L'oro per gli utensili d'oro, e l'argento per gli utensili d'argento, il rame per gli utensili di rame, il ferro per tutto ciò che dev'essere fatto in ferro; il legno per ogni opera di legno, e le pietre di onice e quelle simili all'alabastro e di diversi colori, e in grande abbondanza ogni pietra preziosa e marmo Pario.2 Quant’è a me, io ho fatto, secondo ogni mia possibilità, apparecchio per la Casa dell’Iddio mio: d’oro, per le cose che hanno ad esser d’oro; d’argento, per le cose che hanno ad esser d’argento; di rame, per le cose che hanno ad esser di rame; di ferro, per le cose che hanno ad esser di ferro; e di legname, per le cose che hanno ad esser di legno; di pietre onichine, e di pietre da incastonare, e di pietre variate, e di pietre preziose d’ogni maniera, e di pietre di marmo in gran quantità.
3 E oltre a ciò, quello che ho offerto nella casa del mio Dio di ciò che mi apparteneva, l'oro e l'argento, lo dò per il tempio del mio Dio, oltre a tutto ciò che io ho preparato per la casa del santuario,3 Ed anche per l’affezione che io ho alla Casa dell’Iddio mio, del mio tesoro riposto d’oro e d’argento, io dono per la Casa dell’Iddio mio, di soprappiù, oltre a tutto ciò che io ho apparecchiato per la Casa del Santuario:
4 vale a dire tremila talenti di oro di Ofir e settemila talenti d'argento finissimo per decorare le pareti del tempio,4 tremila talenti d’oro, d’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento affinato, per coprir le pareti delle case;
5 in modo che ovunque occorre l'oro l'opera si faccia d'oro, e dove occorre l'argento l'opera si faccia per mano d'artefici coll'argento. Chi vuole ancora volontariamente fare dei presenti li prenda oggi nelle mani e offra ciò che vuole al Signore».5 per far d’oro, ciò che deve esser d’oro, e d’argento ciò che deve esser d’argento, e per ogni lavoro che si deve fare dagli artefici. Ora chi è colui che volontariamente si disponga a fare oggi offerta al Signore?
6 Pertanto i principi delle famiglie e i capi delle tribù di Israele, i tribuni, e i centurioni, e i preposti ai beni del re promisero;6 Allora i capi principali delle famiglie paterne, ed i capi delle tribù d’Israele, ed i capi delle migliaia, e delle centinaia, insieme con quelli che aveano il governo degli affari del re, offerse volontariamente;
7 e diedero per la costruzione della casa di Dio cinquemila talenti di oro, diecimila soldi, diecimila talenti d'argento e diciottomila talenti di rame, e inoltre centomila talenti di ferro.7 e diedero, per lo servigio della Casa di Dio, cinquemila talenti, e diecimila dramme d’oro, e diecimila talenti d’argento, e diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro.
8 E chiunque si trovò d'aver pietre, le diede per la casa del Signore per mano di Jael il Gersonita.8 E chiunque ritrovò appresso di sè delle pietre, le mise del tesoro della Casa del Signore, in mano di Iehiel Ghersonita.
9 E tutto il popolo era lieto nel fare tali promesse, perchè offriva tutto al Signore con cuore largo. Anche Davide godeva di gioia grandissima9 E il popolo si rallegrò di ciò che coloro offerivano volontariamente; perciocchè d’un cuore intiero facevano le loro offerte volontarie al Signore. Il re Davide se ne rallegrò anch’egli grandemente
10 e benedisse il Signore in presenza di tutta l'assemblea, dicendo: «Benedetto sei tu, o Signore Dio d'Israele, padre nostro, di eternità in eternità.10 POI Davide benedisse il Signore in presenza di tutta la raunanza, e disse: Benedetto sii tu, o Signore Iddio d’Israele, nostro padre, da un secolo all’altro.
11 Tua è, o Signore, la magnificenza, la potenza, la gloria e la vittoria; tua è la lode, poichè tutte le cose che sono in cielo e in terra sono tue. Tuo, o Signore, è il regno, e tu sei sopra tutti i principi.11 A te, Signore, appartiene la grandezza, e la potenza, e la gloria, e l’eternità, e la maestà; perciocchè tutto quello ch’è in cielo, ed in terra, è tuo; tuo, Signore, è il regno; e tu sei quel che t’innalzi in capo sopra ogni cosa.
12 Tue sono le ricchezze e tua è la gloria; tu domini sopra tutto e nelle tue mani sta la virtù e la potenza, nelle tue mani la grandezza e l'impero di tutte le cose.12 Le ricchezze ancora, e la gloria, vengono da te, e tu signoreggi sopra ogni cosa; e in man tua è forza e potenza; in man tua ancora è d’ingrandire, e di fortificar chi che sia.
13 Ora, Iddio nostro, ti lodiamo ed esaltiamo il tuo nome glorioso.13 Ora dunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo, e lodiamo il tuo Nome glorioso.
14 Chi son io e chi è il mio popolo, che possiamo prometterti tutto ciò? Tutto è tuo, e i doni che riceviamo da te, te li rendiamo.14 Perciocchè chi son io, e chi è il mio popolo, che noi abbiamo il potere di offerirti volontariamente cotanto? ma il tutto viene da te, ed avendolo ricevuto di man tua, noi te lo rendiamo.
15 Siamo pellegrini innanzi a te e stranieri, come tutti i padri nostri. I nostri giorni sono ombra sulla terra, e non vi è alcuna dimora.15 Perciocchè noi siamo forestieri e avveniticci nel tuo cospetto, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sono sopra la terra come un’ombra, e non vi è speranza alcuna.
16 Signore Iddio nostro, tutta questa abbondanza che abbiamo preparato per edificare una casa al tuo santo nome, vien dalla tua mano, e tutto è tuo.16 Signore Iddio nostro, tutta questa abbondanza, che noi abbiamo apparecchiata per edificarti una Casa al tuo Nome santo, viene dalla tua mano, e il tutto appartiene a te.
17 So, o Dio mio, che tu scruti il cuore e ami la semplicità, perciò con semplicità di cuore e con gioia ti ho offerto tutto ciò. E il popolo che è qua, l'ho visto con gran gioia offrirti regali.17 Ed io, o Dio mio, conoscendo che tu provi i cuori, e gradisci la dirittura, ho, nella dirittura del mio cuore, volontariamente offerte tutte queste cose; ed oltre a ciò, ho veduto ora con allegrezza il tuo popolo, che si ritrova, farti la sua offerta volontariamente.
18 Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d'Israele nostri padri, mantieni sempre in loro questa disposizione d'animo e questa intenzione di onorarti sempre.18 O Signore Iddio d’Abrahamo, d’Isacco, e d’Israele, nostri padri, mantieni questo in perpetuo nell’immaginazione de’ pensieri del cuor del tuo popolo, e addirizza il cuor loro a te.
19 Dà a Salomone, mio figlio, un cuore perfetto, affinchè custodisca i tuoi comandamenti, le tue leggi e le tue disposizioni, e faccia tutto ed edifichi la casa per cui preparai l'occorrente».19 Ed a Salomone, mio figliuolo, da’ un cuore intiero, per osservare i tuoi comandamenti, le tue testimonianze, ed i tuoi statuti, e per mettere il tutto in opera, e per edificare il palazzo, del quale io ho fatto l’apparecchio.
20 Comandò poi Davide a tutta l'assemblea: «Benedite il Signore vostro Dio»; e tutta l'assemblea benedì il Signore, il Dio de' padri loro; si curvarono ed adorarono Iddio e poi il re.20 Poi Davide disse a tutta la raunanza: Or benedite il Signore Iddio vostro. E tutta la raunanza benedisse il Signore Iddio de’ suoi padri, e s’inchinò, e adorò il Signore, e fece riverenza al re.
21 Immolarono vittime al Signore e offrirono in olocausto nel giorno seguente mille tori, mille arieti, mille agnelli colle loro libazioni secondo l'intero rito, in gran numero per tutto Israele;21 E il giorno seguente sacrificò sacrificii al Signore, e gli offerse olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli, insieme con le loro offerte da spandere; e de’ sacrificii in gran numero per tutto Israele.
22 e mangiarono e bevettero in quel giorno dinanzi al Signore con grande letizia. Per la seconda volta unsero Salomone figliuolo di Davide. Unsero lui davanti al Signore come principe, e Sadoc come sacerdote.22 E mangiarono, e bevvero in quel dì, nel cospetto del Signore, con grande allegrezza; e di nuovo costituirono re Salomone, figliuolo di Davide, e l’unsero al Signore per conduttore, e Sadoc per sacerdote
23 E Salomone si assise sul trono del Signore quale re, in luogo di Davide suo padre, e piacque a tutti, e gli ubbidì tutto Israele.23 E Salomone sedette sopra il trono del Signore, per esser re, in luogo di Davide, suo padre, e prosperò, e tutto Israele gli ubbidì.
24 Ma anche tutti i principi e i potenti e tutti i figli del re Davide diedero la mano e si assoggettarono al re Salomone.24 E tutti i capi, e gli uomini prodi, ed anche tutti i figliuoli del re Davide, posero la mano sotto al re Salomone.
25 Il Signore magnificò Salomone sopra tutto Israele e gli diede tal gloria di regno, quale nessun altro re d'Israele ebbe prima di lui.25 E il Signore ingrandì sommamente Salomone, nel cospetto di tutto Israele, e mise in lui una maestà reale la cui pari non era stata in alcun re che avesse regnato davanti a lui sopra Israele.
26 Davide figlio di Isai regnò sopra tutto Israele.26 Così Davide figliuolo d’Isai, regnò sopra tutto Israele;
27 E il tempo che regnò sopra tutto Israele fu di quarant'anni; sette anni regnò in Ebron, e trentatrè anni in Gerusalemme.27 e il tempo ch’egli regnò sopra Israele fu di quarant’anni. In Hebron egli regnò sett’anni, e in Gerusalemme trentatrè anni;
28 Morì molto avanti nell'età, pieno di giorni, di ricchezza e di gloria, e Salomone suo figlio regnò in suo luogo.28 poi morì in buona vecchiezza, sazio di giorni, di ricchezze, e di gloria; e Salomone, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
29 Le gesta di Davide re, le prime e le ultime, furono scritte nel Libro del veggente Samuele, nel Libro di Natan profeta e nel Libro del veggente Gad.29 Ora, quant’è a’ fatti del re Davide, primi ed ultimi; ecco, sono scritti nel libro di Samuele veggente, e nel libro del profeta Natan, e nel libro di Gad veggente;
30 Così pure i fatti del suo regno, le sue imprese e i tempi che passarono sotto di lui in Israele e in tutti i regni della terra.30 insieme con tutto il suo regno, e la sua prodezza, ed i tempi che passarono sopra lui, e sopra Israele, e sopra tutti i regni di que’ paesi