Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Seconda lettera di Pietro 3


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Questa, o carissimi, è già la seconda lettera che vi scrivo, e in tutte e due con i miei avvertimenti cerco di ridestare in voi il giusto modo di pensare,1 Questa, o diletti, è la seconda lettera che vi scrivo per tener desto colle ammonizioni il sincero animo vostro,
2 perché vi ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del precetto del Signore e salvatore, che gli apostoli vi hanno trasmesso.
2 affinchè vi ricordiate delle parole dei santi profeti, delle quali vi ho parlato, e dei precetti del Signore e Salvatore, comunicati a voi per i vostri apostoli.
3 Questo anzitutto dovete sapere: negli ultimi giorni si farà avanti gente che si inganna e inganna gli altri e che si lascia dominare dalle proprie passioni.3 Or sappiate prima di tutto che verranno negli ultimi giorni degli schernitori beffardi che vivranno secondo le lor passioni
4 Diranno: «Dov’è la sua venuta, che egli ha promesso? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi, tutto rimane come al principio della creazione».4 e diranno: Che n'è della promessa della venuta di lui? Dacché i nostri padri son morti, tutto continua ad essere come dal principio della creazione.
5 Ma costoro volontariamente dimenticano che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall’acqua e in mezzo all’acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio,5 Ma essi ignorano, perchè lo vogliono, che per la parola di Dio da principio furono i cieli e la terra, tratta dall'acqua e sussistente nel mezzo dell'acqua,
6 e che per le stesse ragioni il mondo di allora, sommerso dall’acqua, andò in rovina.6 dalla quale inondato perì il mondo d'allora.
7 Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima Parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina dei malvagi.
7 Quanto ai cieli e alla terra d'ora, sono conservati dalla medesima parola e riserbati al fuoco pel giorno del giudizio e della perdizione degli empi.
8 Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno.8 Ma v'è una cosa che voi non dovete ignorare, o carissimi, che cioè davanti al Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno.
9 Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.9 Non è che il Signore ritardi l'adempimento della sua promessa, come pensan taluni, ma usa pazienza per riguardo a voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti ritornino a penitenza.
10 Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.
10 Il giorno del Signore verrà come un ladro: allora i cieli con gran fracasso spariranno, gli elementi saranno disciolti dal calore, e la terra, con tutto ciò che è in essa, sarà consumata dal fuoco.
11 Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere,11 Poichè dunque tutte queste cose devon essere distrutte, come non dovreste essere santi nella condotta e nella pietà,
12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno!12 aspettando, affrettando la venuta del giorno del Signore, nel quale giorno i cieli ardenti si dissolveranno, e gli elementi saran fusi dall'ardore del fuoco?
13 Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
13 Ma noi aspettiamo, secondo la promessa di lui, nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.
14 Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.14 Per questo, o carissimi, aspettando tali cose, studiatevi di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace;
15 La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data,15 e stimate salutare la longanimità del Signore nostro, come anche il carissimo nostro fratello Paolo, secondo la sapienza a lui data, vi ha scritto
16 come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.
16 come fa pure in tutte le lettere quando vi parla di queste cose; nelle quali (lettere) ci sono alcune cose diffìcili a capirsi che gli ignoranti e i poco stabili travolgono (come anche tutte le altre Scritture) a loro perdizione.
17 Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore dei malvagi.17 Voi dunque, o fratelli, prevenuti come siete, state in guardia, affinchè, travolti dall'errore degli stolti, non abbiate a cadere dalla vostra fermezza;
18 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen.18 ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signor nostro e Salvatore Gesù Cristo. A lui gloria ora e nel giorno dell'eternità. Così sia.