Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Seconda lettera di Pietro 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Questa, o carissimi, è già la seconda lettera che vi scrivo, e in tutte e due con i miei avvertimenti cerco di ridestare in voi il giusto modo di pensare,1 - Ecco, o carissimi, vi scrivo questa seconda lettera per risvegliare, coll'ammonirvi, il sincero animo vostro;
2 perché vi ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del precetto del Signore e salvatore, che gli apostoli vi hanno trasmesso.
2 affinchè vi ricordiate delle parole dei santi profeti, delle quali ho già parlato, e dei precetti del Signore e Salvatore [trasmessi a voi] dai vostri apostoli.
3 Questo anzitutto dovete sapere: negli ultimi giorni si farà avanti gente che si inganna e inganna gli altri e che si lascia dominare dalle proprie passioni.3 E sappiate prima di tutto che verranno negli ultimi giorni degli schernitori beffardi, viventi secondo le proprie concupiscenze,
4 Diranno: «Dov’è la sua venuta, che egli ha promesso? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi, tutto rimane come al principio della creazione».4 i quali diranno: «Dov'è la promessa o la venuta di Lui? Mentre da quando i padri si addormentarono, tutto continua com'era al principio della creazione».
5 Ma costoro volontariamente dimenticano che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall’acqua e in mezzo all’acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio,5 Costoro infatti ignorano, perchè lo vogliono, che da prima per la parola di Dio furono i cieli e la terra [uscita] dall'acqua e formata per mezzo dell'acqua;
6 e che per le stesse ragioni il mondo di allora, sommerso dall’acqua, andò in rovina.6 e che per queste stesse cose il mondo d'allora perì inondato dall'acqua.
7 Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima Parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina dei malvagi.
7 Ma i cieli e la terra che sono adesso, sono custoditi dalla stessa parola e riserbati al fuoco il giorno del giudizio e della perdizione degli uomini empi.
8 Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno.8 Questo solo però non vi sia ignoto, o carissimi, che dinanzi a Dio un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno.
9 Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.9 Non ritarda il Signore la sua promessa come certuni pensano; ma Egli usa pazienza per riguardo a voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti ritornino a penitenza.
10 Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.
10 Ma il giorno del Signore verrà come un ladro. Allora i cieli passeranno con gran fracasso, e gli elementi saranno sciolti dal calore e la terra e le cose che sono in essa saranno bruciate.
11 Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere,11 Poichè dunque tutte queste cose devono essere disciolte, [riflettete] quali conviene che siate nel santo vivere e nella pietà,
12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno!12 aspettando e correndo incontro alla venuta del giorno del Signore, nel quale i cieli ardenti si scioglieranno e gli elementi si liquefaranno per l'ardore del fuoco?
13 Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
13 Ma noi aspettiamo, secondo la sua promessa, nuovi cieli e nuova terra, nei quali abita la giustizia.
14 Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.14 Perciò, o carissimi, aspettando tali cose, fate di tutto per essere trovati da lui immacolati e puri nella pace;
15 La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data,15 ritenendo che la longanimità del Signor nostro è la salute, come ve n'ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo secondo la sapienza a lui data,
16 come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.
16 come [fa] in tutte le lettere, dove parla di queste cose, nelle quali vi sono alcuni punti difficili a intendersi e che gli ignoranti e i poco stabili stravolgono - come anche le altre Scritture - per loro perdizione.
17 Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore dei malvagi.17 Voi dunque, o fratelli, istruiti per tempo, siate in guardia, affinchè trascinati dall'errore degli stolti non abbiate a vacillare nella vostra fermezza.
18 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen.18 Anzi crescete nella grazia e nella conoscenza del Signor nostro e Salvatore Gesù Cristo. A Lui gloria, adesso e nel giorno dell'eternità. Amen.