Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 5


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi!1 Age nunc, divites, plorate ulu lantes in miseriis, quae adve nient vobis.
2 Le vostre ricchezze sono marce,2 Divitiae vestrae putrefactae sunt, et vestimenta vestra a tineis comesta sunt,
3 i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!3 aurum et argentum vestrum aeruginavit, et aerugo eorum in testimonium vobiserit et manducabit carnes vestras sicut ignis: thesaurizastis in novissimisdiebus.
4 Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente.4 Ecce merces operariorum, qui messuerunt regiones vestras, quaefraudata est a vobis, clamat, et clamores eorum, qui messuerunt, in aures DominiSabaoth introierunt.
5 Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.5 Epulati estis super terram et in luxuriis fuistis,enutristis corda vestra in die occisionis.
6 Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.
6 Addixistis, occidistis iustum. Nonresistit vobis.
7 Siate dunque costanti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge.7 Patientes igitur estote, fratres, usque ad adventum Domini. Ecce agricolaexspectat pretiosum fructum terrae, patienter ferens, donec accipiat imbremtemporaneum et serotinum.
8 Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.8 Patientes estote, et vos, confirmate corda vestra,quoniam adventus Domini appropinquavit.
9 Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte.9 Nolite ingemiscere, fratres, inalterutrum, ut non iudicemini; ecce iudex ante ianuam assistit.
10 Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.10 Exemplumaccipite, fratres, laboris et patientiae prophetas, qui locuti sunt in nomineDomini.
11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
11 Ecce beatificamus eos, qui sustinuerunt; sufferentiam Iob audistis etfinem Domini vidistis, quoniam misericors est Dominus et miserator.
12 Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra e non fate alcun altro giuramento. Ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna.
12 Ante omnia autem, fratres mei, nolite iurare neque per caelum neque perterram, neque aliud quodcumque iuramentum; sit autem vestrum “ Est ” est, et“ Non ” non, uti non sub iudicio decidatis.
13 Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode.13 Tristatur aliquis vestrum? Oret. Aequo animo est? Psallat.
14 Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore.14 Infirmatur quisin vobis? Advocet presbyteros ecclesiae, et orent super eum, unguentes eum oleoin nomine Domini.
15 E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.15 Et oratio fidei salvabit infirmum, et allevabit eumDominus; et si peccata operatus fuerit, dimittentur ei.
16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto.16 Confitemini ergoalterutrum peccata et orate pro invicem, ut sanemini. Multum enim valetdeprecatio iusti operans.
17 Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.17 Elias homo erat similis nobis passibilis etoratione oravit, ut non plueret, et non pluit super terram annos tres et mensessex;
18 Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
18 et rursum oravit, et caelum dedit pluviam, et terra germinavit fructumsuum.
19 Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,19 Fratres mei, si quis ex vobis erraverit a veritate, et converterit quiseum,
20 costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.20 scire debet quoniam, qui converti fecerit peccatorem ab errore viaeeius, salvabit animam suam a morte et operiet multitudinem peccatorum.