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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Voi, padroni, date ai vostri schiavi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone in cielo.
2 Perseverate nella preghiera e vegliate in essa, rendendo grazie.
3 Pregate anche per noi, perché Dio ci apra la porta della Parola per annunciare il mistero di Cristo. Per questo mi trovo in prigione,
4 affinché possa farlo conoscere, parlandone come devo.
5 Comportatevi saggiamente con quelli di fuori, cogliendo ogni occasione.
6 Il vostro parlare sia sempre gentile, sensato, in modo da saper rispondere a ciascuno come si deve.
7 Tutto quanto mi riguarda ve lo riferirà Tìchico, il caro fratello e ministro fedele, mio compagno nel servizio del Signore,
8 che io mando a voi perché conosciate le nostre condizioni e perché rechi conforto ai vostri cuori.
9 Con lui verrà anche Onèsimo, il fedele e carissimo fratello, che è dei vostri. Essi vi informeranno su tutte le cose di qui.
10 Vi salutano Aristarco, mio compagno di carcere, e Marco, il cugino di Bàrnaba, riguardo al quale avete ricevuto istruzioni – se verrà da voi, fategli buona accoglienza –
11 e Gesù, chiamato Giusto. Di coloro che vengono dalla circoncisione questi soli hanno collaborato con me per il regno di Dio e mi sono stati di conforto.
12 Vi saluta Èpafra, servo di Cristo Gesù, che è dei vostri, il quale non smette di lottare per voi nelle sue preghiere, perché siate saldi, perfetti e aderenti a tutti i voleri di Dio.
13 Io do testimonianza che egli si dà molto da fare per voi e per quelli di Laodicèa e di Geràpoli.
14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.
15 Salutate i fratelli di Laodicèa, Ninfa e la Chiesa che si raduna nella sua casa.
16 E quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che venga letta anche nella Chiesa dei Laodicesi e anche voi leggete quella inviata ai Laodicesi.
17 Dite ad Archippo: «Fa’ attenzione al ministero che hai ricevuto nel Signore, in modo da compierlo bene».
18 Il saluto è di mia mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.