Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Malachia 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Oracolo. Parola del Signore a Israele per mezzo di Malachia.
1 Parola del Signore a carico d'Israele per mezzo di Malachia.
2 Vi ho amati, dice il Signore. E voi dite: «Come ci hai amati?». Non era forse Esaù fratello di Giacobbe? Oracolo del Signore. Eppure ho amato Giacobbe2 Io vi ho amati — dice il Signore — e voi dite: « In che ci hai amati? » Esaù non era fratello di Giacobbe? — dice il Signore. Ed io amai Giacobbe,
3 e ho odiato Esaù. Ho fatto dei suoi monti un deserto e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto.3 e odiai Esaù: — ho abbandonato alla solitudine i suoi monti, la sua eredità ai dragoni del deserto.
4 Se Edom dice: «Siamo stati distrutti, ma ci rialzeremo dalle nostre rovine!», il Signore degli eserciti dichiara: «Essi ricostruiranno, ma io demolirò». Saranno chiamati «Territorio malvagio» e «Popolo contro cui il Signore è adirato per sempre».4 E se dirà l'Idumea: « Siamo stati distrutti, ma torneremo a rialzare le rovine » ecco quanto dice il Signore degli eserciti: « Essi a edificare, e io a distruggere; e saran chiamati: regione di empietà, popolo contro il quale il Signore è sdegnato in eterno.
5 I vostri occhi lo vedranno e voi direte: «Grande è il Signore anche al di là dei confini d’Israele».
5 Quando i vostri occhi l'avran veduto direte: « Sia glorificato il Signore nella terra d'Israele ». Dio abolisce gli antichi sacrifizi e vi sostituisce la Messa.
6 Il figlio onora suo padre e il servo rispetta il suo padrone. Se io sono padre, dov’è l’onore che mi spetta? Se sono il padrone, dov’è il timore di me? Dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti che disprezzate il mio nome. Voi domandate: «Come lo abbiamo disprezzato il tuo nome?».6 Il figlio onora il padre, il servo il padrone. Or se io son padre, dov'è l'onore a me dovuto? E se sono il Signore, dov'è la riverenza? — dice il Signore degli eserciti. — A voi (dico), o sacerdoti, che disprezzate il mio nome e dite: « In che abbiamo disprezzato il tuo nome? »
7 Offrite sul mio altare un cibo impuro e dite: «In che modo te lo abbiamo reso impuro?». Quando voi dite: «La tavola del Signore è spregevole»7 Voi offrite sul mio altare pane immondo, e poi dite: « In che t'abbiamo contaminato? » in questo che dite: « La mensa del Signore è cosa vile ».
8 e offrite un animale cieco in sacrificio, non è forse un male? Quando voi offrite un animale zoppo o malato, non è forse un male? Offritelo pure al vostro governatore: pensate che sarà soddisfatto di voi o che vi accoglierà con benevolenza? Dice il Signore degli eserciti.
8 Se offriste in sacrifizio un animale cieco, non sarebbe un male? e se uno zoppo, uno malato, non sarebbe un male? Offrilo al tuo governatore: lo gradirà? ti riceverà? — dice il Signore degli eserciti. —
9 Ora supplicate pure Dio perché abbia pietà di voi! Se fate tali cose, dovrebbe accogliervi con benevolenza? Dice il Signore degli eserciti.
9 Ed ora pregate il Signore ad avere pietà di voi, dopo aver fatto questo, per vedere se vi accoglie — dice il Signore degli eserciti.
10 Oh, ci fosse fra voi chi chiude le porte, perché non arda più invano il mio altare! Non mi compiaccio di voi – dice il Signore degli eserciti – e non accetto l’offerta delle vostre mani!10 Chi è tra voi che chiuda le porte e accenda il fuoco sul mio altare gratuitamente? Non mi piacete più — dice il Signore degli eserciti, — non accetterò più doni dalla vostra mano;
11 Poiché dall’oriente all’occidente grande è il mio nome fra le nazioni e in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure, perché grande è il mio nome fra le nazioni. Dice il Signore degli eserciti.
11 perchè da levante a ponente il mio nome è grande fra le nazioni, e in ogni luogo, si sacrifica e si offre al mio nome un'ostia pura, perchè grande è il mio nome tra le nazioni dice il Signore degli eserciti.
12 Ma voi lo profanate quando dite: «Impura è la tavola del Signore e spregevole il cibo che vi è sopra».12 Ma voi l'avete profanato con dire: « La mensa del Signore è contaminata, e quello che vi si mette sopra è cosa vile col fuoco che lo consuma ».
13 Voi aggiungete: «Ah! che pena!». E lo disprezzate. Dice il Signore degli eserciti. Offrite animali rubati, zoppi, malati e li portate in offerta! Posso io accettarla dalle vostre mani? Dice il Signore.13 E voi dite: « Ecco il nostro lavoro! » e vi soffiate sopra dice il Signore degli eserciti — e delle (vostre) rapine portate ciò che è zoppo, ciò che è malato, e lo portate come offerta. Ed io potrò accettare queste coso dallo vostre mani? — dice il Signore.
14 Maledetto il fraudolento che ha nel gregge un maschio, ne fa voto e poi mi sacrifica una bestia difettosa. Poiché io sono un re grande – dice il Signore degli eserciti – e il mio nome è terribile fra le nazioni.14 Maledetto l'ingannatore che, avendo nel suo gregge un maschio, e avendo fatto un voto, offre al Signore un animale malato: perchè io sono il gran re — dice il Signore degli eserciti — e il mio nome è tremendo tra le nazioni.