Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Malachia 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Oracolo. Parola del Signore a Israele per mezzo di Malachia.
1 - Parola del Signore a carico d'Israele per mezzo di Malachia.
2 Vi ho amati, dice il Signore. E voi dite: «Come ci hai amati?». Non era forse Esaù fratello di Giacobbe? Oracolo del Signore. Eppure ho amato Giacobbe2 «Io vi ho amati, dice il Signore, e voi avete detto: - In che cosa ci hai amati? - Non era forse Esaù fratello di Giacobbe? dice il Signore; ed io ho amato Giacobbe,
3 e ho odiato Esaù. Ho fatto dei suoi monti un deserto e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto.3 ed Esaù l'ho avuto in avversione, e ho ridotto i suoi monti una solitudine e la sua eredità un deserto di fiere.
4 Se Edom dice: «Siamo stati distrutti, ma ci rialzeremo dalle nostre rovine!», il Signore degli eserciti dichiara: «Essi ricostruiranno, ma io demolirò». Saranno chiamati «Territorio malvagio» e «Popolo contro cui il Signore è adirato per sempre».4 Che se quei dell'Idumea vanno dicendo: - Siamo stati distrutti, ma torneranno a edificare ciò che è stato distrutto - così dice il Signore degli eserciti: - Essi edificheranno ed io demolirò, ed essi saranno chiamati: "Frontiere di empietà" e "Popolo contro del quale il Signore è sdegnato in eterno"!
5 I vostri occhi lo vedranno e voi direte: «Grande è il Signore anche al di là dei confini d’Israele».
5 E i vostri occhi lo vedranno; e voi direte: "Sia magnificato il Signore oltre i confini di Israele!".
6 Il figlio onora suo padre e il servo rispetta il suo padrone. Se io sono padre, dov’è l’onore che mi spetta? Se sono il padrone, dov’è il timore di me? Dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti che disprezzate il mio nome. Voi domandate: «Come lo abbiamo disprezzato il tuo nome?».6 Un figlio onora il padre, un servo il suo padrone. Dunque, se sono io il padre, dov'è l'onore mio? Se sono io il padrone, dov'è il rispetto a me dovuto? dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti che avete disprezzato il mio nome. Voi dite: "In che cosa abbiamo disprezzato il tuo nome?".
7 Offrite sul mio altare un cibo impuro e dite: «In che modo te lo abbiamo reso impuro?». Quando voi dite: «La tavola del Signore è spregevole»7 Offrite sopra il mio altare un pane che fa schifo, e poi dite: "In che cosa ti abbiamo fatto schifo?". In quanto voi dite: "La mensa del Signore è spregevole!".
8 e offrite un animale cieco in sacrificio, non è forse un male? Quando voi offrite un animale zoppo o malato, non è forse un male? Offritelo pure al vostro governatore: pensate che sarà soddisfatto di voi o che vi accoglierà con benevolenza? Dice il Signore degli eserciti.
8 Se offrite un animale cieco ad essere immolato, non è forse male? E se offrite un animale zoppo o malato, non è forse male? Fanne un'offerta al tuo governatore, e poi vedi, se gli piacerà e se l'accetterà, dice il Signore degli eserciti.
9 Ora supplicate pure Dio perché abbia pietà di voi! Se fate tali cose, dovrebbe accogliervi con benevolenza? Dice il Signore degli eserciti.
9 E voi adesso propiziatevi la faccia di Dio, affinchè abbia pietà di voi! Poichè di vostra mano è stato fatto ciò; e può darsi che egli vi accolga amorevolmente? dice il Signore degli eserciti.
10 Oh, ci fosse fra voi chi chiude le porte, perché non arda più invano il mio altare! Non mi compiaccio di voi – dice il Signore degli eserciti – e non accetto l’offerta delle vostre mani!10 Chi è tra voi, che chiuda le porte e accenda il mio altare gratuitamente? Io non sono contento di voi, dice il Signore degli eserciti; io non accoglierò offerta dalle vostre mani.
11 Poiché dall’oriente all’occidente grande è il mio nome fra le nazioni e in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure, perché grande è il mio nome fra le nazioni. Dice il Signore degli eserciti.
11 Perchè da dove sorge il sole fin dove tramonta, il mio nome è grande tra le genti; e in ogni luogo si sacrifica e si offre al mio nome un'oblazione pura; perchè grande è il mio nome tra le genti, dice il Signore degli eserciti.
12 Ma voi lo profanate quando dite: «Impura è la tavola del Signore e spregevole il cibo che vi è sopra».12 Ma voi l'avete profanato in quanto dite: "La mensa del Signore è contaminata, e quello che vi si mette sopra è spregevole, insieme al fuoco che lo consuma".
13 Voi aggiungete: «Ah! che pena!». E lo disprezzate. Dice il Signore degli eserciti. Offrite animali rubati, zoppi, malati e li portate in offerta! Posso io accettarla dalle vostre mani? Dice il Signore.13 E avete detto: "Ecco", a fatica! E vi soffiaste sopra, dice il Signore degli eserciti. E avete condotto roba rapita e animali zoppi e ammalati e li avete presentati in offerta: accetterò io queste cose dalle vostre mani? dice il Signore.
14 Maledetto il fraudolento che ha nel gregge un maschio, ne fa voto e poi mi sacrifica una bestia difettosa. Poiché io sono un re grande – dice il Signore degli eserciti – e il mio nome è terribile fra le nazioni.14 Maledetto l'uomo finto, che avendo nel suo gregge un maschio, e avendo fatto voto, sacrifica al Signore uno difettoso; mentre, re grande sono io, dice il Signore degli eserciti, e il mio nome tremendo tra le genti. -