Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Sofonia 3


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1Guai alla città ribelle e impura,
alla città che opprime!
2Non ha ascoltato la voce,
non ha accettato la correzione.
Non ha confidato nel Signore,
non si è rivolta al suo Dio.
3I suoi capi in mezzo ad essa
sono leoni ruggenti,
i suoi giudici sono lupi di sera,
che non hanno rosicchiato al mattino.
4I suoi profeti sono boriosi,
uomini fraudolenti.
I suoi sacerdoti profanano le cose sacre,
violano la legge.
5In mezzo ad essa il Signore è giusto,
non commette iniquità;
ogni mattino dà il suo giudizio,
come la luce che non viene mai meno,
ma l’iniquo non conosce vergogna.
6«Ho eliminato le nazioni,
le loro torri sono state distrutte;
ho reso deserte le loro strade,
non c’è neppure un passante,
sono state devastate le loro città
e nessuno le abita più.
7Io pensavo: “Almeno ora mi temerà,
accoglierà la correzione!
Così la sua abitazione non sarà colpita
da tutte le punizioni che le avevo inflitto”.
Ma invece si sono affrettati
a pervertire di nuovo ogni loro azione.
8Perciò aspettatemi
– oracolo del Signore –
quando mi leverò per accusare,
perché ho decretato di radunare le nazioni,
di convocare i regni,
per riversare su di loro la mia collera,
tutta la mia ira ardente;
poiché dal fuoco della mia gelosia
sarà consumata tutta la terra.
9Allora io darò ai popoli un labbro puro,
perché invochino tutti il nome del Signore
e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
10Da oltre i fiumi di Etiopia
coloro che mi pregano,
tutti quelli che ho disperso, mi porteranno offerte.
11In quel giorno non avrai vergogna
di tutti i misfatti commessi contro di me,
perché allora allontanerò da te
tutti i superbi gaudenti,
e tu cesserai di inorgoglirti
sopra il mio santo monte.
12Lascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero».
Confiderà nel nome del Signore
13il resto d’Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.
14Rallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
15Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
16In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
17Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
18«Io raccoglierò gli afflitti,
privati delle feste e lontani da te.
Sono la vergogna che grava su di te.
19Ecco, in quel tempo io mi occuperò
di tutti i tuoi oppressori.
Soccorrerò gli zoppicanti, radunerò i dispersi,
li farò oggetto di lode e di fama
dovunque sulla terra sono stati oggetto di vergogna.
20In quel tempo io vi guiderò,
in quel tempo vi radunerò
e vi darò fama e lode
fra tutti i popoli della terra,
quando, davanti ai vostri occhi,
ristabilirò le vostre sorti», dice il Signore.

Note:

Sof 3,7:dai suoi occhi: con i LXX e sir.; il TM legge: «la sua dimora».

Sof 3,8:per accusare: con i LXX e sir.; il TM ha: «per la razzia» (o «per sempre»). - su di essi: con il TM; BJ congettura: «su di voi». - Il testo primitivo doveva concludere i vv 6-7 annunziando il castigo di Giuda davanti ai pagani, come Am 3,9-11 . Rimaneggiato, il testo ebraico attuale annunzia il castigo delle nazioni. La fine del v 8 sembra una ripresa di Sof 1,18 per introdurre i vv 9-20.

Sof 3,9:sotto lo stesso giogo: con i LXX e sir.; il TM ha: «con una sola spalla».

Sof 3,10:Dopo i miei supplicanti, il TM aggiunge: «con la mia dispersione». Questa promessa di conversione degli etiopi (cf. Is 18,7; Is 19,18-25; Is 45,14) non è probabilmente autentica; essa potrebbe essere postesilica come quella di Sof 2,11 ; la glossa dell'ebraico la trasforma in promessa ai giudei dispersi.

Sof 3,11-13:Questo oracolo annunzia la realizzazione dell'ideale proposto in Sof 2,3 , e dà una delle più perfette descrizioni dello «spirito di povertà» nell'AT.

Sof 3,14-18:Questi due salmi, o almeno il secondo (vv 16-18), sono stati aggiunti per formare la conclusione della raccolta.

Sof 3,17:ti rinnoverà: con i LXX e sir.; il TM legge: «tacerà».

Sof 3,18:come nei giorni di festa: con i LXX e sir.; il TM ha: «afflitti, fuori della festa».

Sof 3,18b-20:Il v 20 è una variante del v 19, che dipende da Mi 4,6 . Questi oracoli risalgono probabilmente all'esilio.

Sof 3,18b:il male: hawwah, conget.; il TM legge hajû, «furono». - perché tu non abbia a subirne: con i LXX, sir. e Targum; il TM legge: «fardello su di lei».

Sof 3,19:sono stati oggetto di vergogna: alla lettera: «la loro vergogna», boshetam del TM; BJ congettura: beshûb 'et-shebûtekem, «quando compirò la loro restaurazione» (cf. v 20) o «quando ricondurrò i loro pngionieri».