Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Sofonia 3


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Guai alla città ribelle e impura,
alla città che opprime!
1 Væ provocatrix, et redempta civitas, columba !
2 Non ha ascoltato la voce,
non ha accettato la correzione.
Non ha confidato nel Signore,
non si è rivolta al suo Dio.
2 non audivit vocem,
et non suscepit disciplinam ;
in Domino non est confisa,
ad Deum suum non appropinquavit.
3 I suoi capi in mezzo ad essa
sono leoni ruggenti,
i suoi giudici sono lupi di sera,
che non hanno rosicchiato al mattino.
3 Principes ejus in medio ejus quasi leones rugientes ;
judices ejus lupi vespere, non relinquebant in mane.
4 I suoi profeti sono boriosi,
uomini fraudolenti.
I suoi sacerdoti profanano le cose sacre,
violano la legge.
4 Prophetæ ejus vesani, viri infideles ;
sacerdotes ejus polluerunt sanctum,
injuste egerunt contra legem.
5 In mezzo ad essa il Signore è giusto,
non commette iniquità;
ogni mattino dà il suo giudizio,
come la luce che non viene mai meno,
ma l’iniquo non conosce vergogna.
5 Dominus justus in medio ejus non faciet iniquitatem ;
mane, mane judicium suum dabit in lucem, et non abscondetur ;
nescivit autem iniquus confusionem.
6 «Ho eliminato le nazioni,
le loro torri sono state distrutte;
ho reso deserte le loro strade,
non c’è neppure un passante,
sono state devastate le loro città
e nessuno le abita più.
6 Disperdidi gentes,
et dissipati sunt anguli earum ;
desertas feci vias eorum,
dum non est qui transeat ;
desolatæ sunt civitates eorum,
non remanente viro, neque ullo habitatore.
7 Io pensavo: “Almeno ora mi temerà,
accoglierà la correzione!
Così la sua abitazione non sarà colpita
da tutte le punizioni che le avevo inflitto”.
Ma invece si sono affrettati
a pervertire di nuovo ogni loro azione.
7 Dixi : Attamen timebis me,
suscipies disciplinam ;
et non peribit habitaculum ejus,
propter omnia in quibus visitavi eam :
verumtamen diluculo surgentes corruperunt omnes cogitationes suas.
8 Perciò aspettatemi
– oracolo del Signore –
quando mi leverò per accusare,
perché ho decretato di radunare le nazioni,
di convocare i regni,
per riversare su di loro la mia collera,
tutta la mia ira ardente;
poiché dal fuoco della mia gelosia
sarà consumata tutta la terra.
8 Quapropter exspecta me, dicit Dominus,
in die resurrectionis meæ in futurum :
quia judicium meum ut congregem gentes,
et colligam regna,
et effundam super eos indignationem meam,
omnem iram furoris mei :
in igne enim zeli mei devorabitur omnis terra.
9 Allora io darò ai popoli un labbro puro,
perché invochino tutti il nome del Signore
e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
9 Quia tunc reddam populis labium electum,
ut invocent omnes in nomine Domini,
et serviant ei humero uno.
10 Da oltre i fiumi di Etiopia
coloro che mi pregano,
tutti quelli che ho disperso, mi porteranno offerte.
10 Ultra flumina Æthiopiæ, inde supplices mei ;
filii dispersorum meorum deferent munus mihi.
11 In quel giorno non avrai vergogna
di tutti i misfatti commessi contro di me,
perché allora allontanerò da te
tutti i superbi gaudenti,
e tu cesserai di inorgoglirti
sopra il mio santo monte.
11 In die illa non confunderis super cunctis adinventionibus tuis,
quibus prævaricata es in me,
quia tunc auferam de medio tui magniloquos superbiæ tuæ,
et non adjicies exaltari amplius in monte sancto meo.
12 Lascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero».
Confiderà nel nome del Signore
12 Et derelinquam in medio tui populum pauperem et egenum :
et sperabunt in nomine Domini.
13 il resto d’Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.
13 Reliquiæ Israël non facient iniquitatem,
nec loquentur mendacium,
et non invenietur in ore eorum lingua dolosa,
quoniam ipsi pascentur, et accubabunt,
et non erit qui exterreat.
14 Rallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
14 Lauda, filia Sion ; jubila, Israël :
lætare, et exsulta in omni corde, filia Jerusalem.
15 Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
15 Abstulit Dominus judicium tuum ;
avertit inimicos tuos.
Rex Israël Dominus in medio tui :
non timebis malum ultra.
16 In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
16 In die illa dicetur Jerusalem :
Noli timere ; Sion : Non dissolvantur manus tuæ.
17 Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
17 Dominus Deus tuus in medio tui fortis, ipse salvabit :
gaudebit super te in lætitia,
silebit in dilectione sua,
exsultabit super te in laude.
18 «Io raccoglierò gli afflitti,
privati delle feste e lontani da te.
Sono la vergogna che grava su di te.
18 Nugas, qui a lege recesserant,
congregabo, quia ex te erant :
ut non ultra habeas super eis opprobrium.
19 Ecco, in quel tempo io mi occuperò
di tutti i tuoi oppressori.
Soccorrerò gli zoppicanti, radunerò i dispersi,
li farò oggetto di lode e di fama
dovunque sulla terra sono stati oggetto di vergogna.
19 Ecce ego interficiam omnes qui afflixerunt te in tempore illo :
et salvabo claudicantem,
et eam quæ ejecta fuerat congregabo :
et ponam eos in laudem, et in nomen,
in omni terra confusionis eorum,
20 In quel tempo io vi guiderò,
in quel tempo vi radunerò
e vi darò fama e lode
fra tutti i popoli della terra,
quando, davanti ai vostri occhi,
ristabilirò le vostre sorti», dice il Signore.
20 in tempore illo quo adducam vos,
et in tempore quo congregabo vos.
Dabo enim vos in nomen,
et in laudem omnibus populis terræ,
cum convertero captivitatem vestram coram oculis vestris,
dicit Dominus.