Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Naum 2


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Ecco sui monti i passi d’un messaggero
che annuncia la pace!
Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti,
poiché il malvagio non passerà più su di te:
egli è del tutto annientato.
1 IL dissipatore è salito contro a te, o Ninive; guarda pur ben la fortezza, considera le vie, rinforzati i lombi, fortifica grandemente la tua forza.
2 Contro di te avanza un distruttore.
«Monta la guardia alla fortezza,
sorveglia le vie, cingi i tuoi fianchi,
raccogli tutte le forze».
2 Perciocchè il Signore ha restituita a Giacobbe la sua gloria, quale è la gloria d’Israele; conciossiachè de’ vendemmiatori li abbiano vendemmiati, ed abbiano guasti i lor tralci.
3 Infatti il Signore restaura il vanto di Giacobbe,
rinnova il vanto d’Israele,
anche se i briganti li hanno depredati
e saccheggiano i loro tralci.
3 Gli scudi degli uomini prodi di colui son tinti di rosso, i suoi uomini di guerra son vestiti di scarlatto; nel giorno ch’egli ordinerà la battaglia, i carri si muoveranno con fuoco di faci, e gli abeti saranno scossi.
4 Lo scudo dei suoi prodi rosseggia,
i guerrieri sono vestiti di scarlatto,
come fuoco scintillano i carri di ferro
pronti all’attacco,
si brandiscono le lance.
4 I carri smanieranno per le strade, e faranno un grande scalpiccio per le piazze; gli aspetti di coloro saran simili a torchi accesi, essi scorreranno come folgori.
5 Per le vie avanzano i carri,
scorrazzano per le piazze,
il loro aspetto è come di fiamma,
guizzano come saette.
5 Egli chiamerà per nome i suoi bravi guerrieri, essi s’intopperanno camminando, correranno in fretta al muro di essa, e la difesa sarà apparecchiata.
6 Si fa l’appello dei più coraggiosi,
che accorrendo si urtano:
essi si slanciano verso le mura,
la copertura di scudi è formata.
6 Le cateratte de’ fiumi saranno aperte, e i palazzi scoscenderanno.
7 Le porte dei fiumi si aprono,
la reggia trema tutta.
7 E le dame del serraglio saran menate in cattività, e tratte fuori; e le lor serventi le accompagneranno con voci, simili a quelle delle colombe, picchiandosi i petti come tamburi.
8 La Signora è condotta in esilio,
le sue ancelle gemono
con voce come di colombe,
percuotendosi il petto.
8 Or Ninive è stata, dal tempo che è in essere, come un vivaio di acque; ora fuggono essi. Fermatevi, fermatevi; ma niuno si rivolge.
9 Ninive è sempre stata come una vasca piena d’acqua,
ma ora le acque sfuggono.
«Fermatevi! Fermatevi!», ma nessuno si volta.
9 Predate l’argento, predate l’oro; vi è apparecchio senza fine; predate la gloria degli arredi preziosi d’ogni sorta.
10 «Saccheggiate l’argento, saccheggiate l’oro».
Ci sono tesori infiniti, ammassi d’oggetti preziosi!
10 Ella è vuotata, e spogliata, e desolata; ed ogni cuore è strutto, e tutte le ginocchia si battono, e vi è doglia in tutti i lombi, e le facce di tutti sono impallidite
11 Devastazione, spoliazione, desolazione;
cuori scoraggiati, ginocchia vacillanti,
brividi ai fianchi,
su tutti i volti il pallore.
11 Dov’è il ricetto de’ leoni, e quel ch’era il pasco de’ leoncelli, dove andava il leone, il fiero leone, e il leoncello, senza che alcuno li spaventasse?
12 Dov’è la tana dei leoni,
il luogo dove venivano nutriti i leoncelli?
Là si rifugiavano il leone, la leonessa e i leoncelli
e nessuno li disturbava.
12 Quivi rapiva il leone per li suoi leoncelli abbastanza, e strangolava per le sue leonesse; ed empieva le sue grotte di preda, e i suoi ricetti di rapina.
13 Il leone sbranava per i suoi piccoli,
azzannava per le sue leonesse;
riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.
13 Eccomi a te, dice il Signor degli eserciti; io arderò, e ridurrò in fumo i tuoi carri, e la spada divorerà i tuoi leoncelli; e sterminerò dalla terra la tua preda, e la voce de’ tuoi messi non sarà più udita
14 «Eccomi a te
– oracolo del Signore degli eserciti –:
manderò in fumo la tua moltitudine
e la spada divorerà i tuoi leoncelli.
Distruggerò dalla terra le tue prede,
non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri».