Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Naum 3


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1Il Signore parlò a Mosè e disse:2«Manda uomini a esplorare la terra di Canaan che sto per dare agli Israeliti. Manderete un uomo per ogni tribù dei suoi padri: tutti siano prìncipi fra loro».3Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.
4Questi erano i loro nomi: per la tribù di Ruben, Sammùa figlio di Zaccur;5per la tribù di Simeone, Safat figlio di Orì;6per la tribù di Giuda, Caleb figlio di Iefunnè;7per la tribù di Ìssacar, Igal figlio di Giuseppe;8per la tribù di Èfraim, Osea figlio di Nun;9per la tribù di Beniamino, Paltì figlio di Rafu;10per la tribù di Zàbulon, Gaddièl figlio di Sodì;11per la tribù di Giuseppe, cioè per la tribù di Manasse, Gaddì figlio di Susì;12per la tribù di Dan, Ammièl figlio di Ghemallì;13per la tribù di Aser, Setur figlio di Michele;14per la tribù di Nèftali, Nacbì figlio di Vofsì;15per la tribù di Gad, Gheuèl figlio di Machì.16Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare la terra. Mosè diede a Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè.
17Mosè dunque li mandò a esplorare la terra di Canaan e disse loro: «Salite attraverso il Negheb; poi salirete alla regione montana18e osserverete che terra sia, che popolo l’abiti, se forte o debole, se scarso o numeroso;19come sia la regione che esso abita, se buona o cattiva, e come siano le città dove abita, se siano accampamenti o luoghi fortificati;20come sia il terreno, se grasso o magro, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e prendete dei frutti del luogo». Erano i giorni delle primizie dell’uva.
21Salirono dunque ed esplorarono la terra dal deserto di Sin fino a Recob, all’ingresso di Camat.22Salirono attraverso il Negheb e arrivarono fino a Ebron, dove erano Achimàn, Sesài e Talmài, discendenti di Anak. Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis d’Egitto.23Giunsero fino alla valle di Escol e là tagliarono un tralcio con un grappolo d’uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche melagrane e fichi.24Quel luogo fu chiamato valle di Escol a causa del grappolo d’uva che gli Israeliti vi avevano tagliato.
25Al termine di quaranta giorni tornarono dall’esplorazione della terra26e andarono da Mosè e Aronne e da tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di Paran, verso Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti della terra.27Raccontarono: «Siamo andati nella terra alla quale tu ci avevi mandato; vi scorrono davvero latte e miele e questi sono i suoi frutti.28Ma il popolo che abita quella terra è potente, le città sono fortificate e assai grandi e vi abbiamo anche visto i discendenti di Anak.29Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano».30Caleb fece tacere il popolo davanti a Mosè e disse: «Dobbiamo salire e conquistarla, perché certo vi riusciremo».31Ma gli uomini che vi erano andati con lui dissero: «Non riusciremo ad andare contro questo popolo, perché è più forte di noi».32E diffusero tra gli Israeliti il discredito sulla terra che avevano esplorato, dicendo: «La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra che divora i suoi abitanti; tutto il popolo che vi abbiamo visto è gente di alta statura.33Vi abbiamo visto i giganti, discendenti di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste, e così dovevamo sembrare a loro».

Note:

Nm 13-14:I cc 13-14 sono compositi. La tradizione sacerdotale si delimita facilmente: essa comprende la lista degli esploratori, vv 1-6; il v 21 (esplorazione di tutto il paese in contraddizione con i vv 18 e 22); i vv 25-26; 32-33; Nm 14,1-3; Nm 14,5-10 (a Caleb viene aggiunto Giosuè, cf. v 30) e 26-38. Il resto appartiene alla tradizione antica, jahvista ed elohista. - Gli altri testi concernenti l'esplorazione di Canaan da parte di Caleb (Nm 32,6-15; Dt 1,19-46; Gs 14,6-14 ; cf. Nm 6,1+) dipendono dal nostro testo che conserva il ricordo storico della penetrazione del gruppo calebita in Palestina senza la deviazione transgiordana. Per i vv 39-45, cf. 39+.

Nm 13,4:Questa lista, che inizia con Ruben, deve essere accostata a quella del c 1; ma i nomi sono differenti, parecchi sono stati portati dai contemporanei di Davide .

Nm 13,16:il nome di Giosuè: cioè «Jahve salva».

Nm 13,17:Cf. gli esploratori inviati da Giosuè (Gs 2,1), e quelli inviati dai daniti (Gdc 18). Cf. anche Nm 21,32; Gs 7,2; Gdc 1,23 .

Nm 13,21:in direzione di Amat: L'estremo nord della terra promessa (cf. nota al c 34 e Gdc 20,1). Nel v 22 la spedizione si ferma nei dintorni di Ebron.

Nm 13,24:Escol significa «grappolo».Questa valle è vicina a Ebron.

Nm 13,26:Kades non è una città o un punto preciso, ma una regione; si tratta dell'oasi principale a nord del Sinai, 75 Km a sud-ovest di Bersabea. Il nome è conservato dalla fontana di Ajn Qedeis. In ogni tempo questa oasi fu una tappa per le carovane.