Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Michea 4


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Alla fine dei giorni
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e si innalzerà sopra i colli,
e ad esso affluiranno i popoli.
1 Et erit in novissimis diebus:
Erit mons domus Domini
praeparatus in vertice montium
et sublimis super colles;
et fluent ad eum populi.
2 Verranno molte genti e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore
e al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
2 Et properabunt gentes multae et dicent:
“ Venite, ascendamus ad montem Domini
et ad domum Dei Iacob,
et docebit nos de viis suis,
et ibimus in semitis eius ”;
quia de Sion egredietur lex,
et verbum Domini de Ierusalem.
3 Egli sarà giudice fra molti popoli
e arbitro fra genti potenti,
fino alle più lontane.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
3 Et iudicabit inter populos multos
et decernet gentibus fortibus usque in longinquum;
et concident gladios suos in vomeres
et hastas suas in falces;
non sumet gens adversus gentem gladium,
et non discent ultra belligerare.
4 Siederanno ognuno tranquillo sotto la vite
e sotto il fico
e più nessuno li spaventerà,
perché la bocca del Signore degli eserciti ha parlato!
4 Et sedebit unusquisque subtus vitem suam
et subtus ficum suam,
et non erit qui deterreat;
quia os Domini exercituum locutum est.
5 Tutti gli altri popoli
camminino pure ognuno nel nome del suo dio,
noi cammineremo nel nome del Signore, nostro Dio,
in eterno e per sempre.
5 Quia omnes populi ambulabunt
unusquisque in nomine dei sui;
nos autem ambulabimus in nomine Domini
Dei nostri in aeternum et ultra.
6 «In quel giorno – oracolo del Signore –
radunerò gli zoppi,
raccoglierò i dispersi
e coloro che ho trattato duramente.
6 “ In die illa, dicit Dominus,
congregabo claudicantem,
et eam, quam eieceram, colligam
et quam afflixeram;
7 Degli zoppi io farò un resto,
dei lontani una nazione forte».
E il Signore regnerà su di loro
sul monte Sion,
da allora e per sempre.
7 et ponam claudicantem in reliquias
et eam, quae laboraverat, in gentem robustam ”.
Et regnabit Dominus super eos in monte Sion
ex hoc nunc et usque in aeternum.
8 E a te, torre del gregge,
colle della figlia di Sion, a te verrà,
ritornerà a te la sovranità di prima,
il regno della figlia di Gerusalemme.
8 Et tu, turris gregis,
collis filiae Sion,
usque ad te veniet et perveniet
potestas prima,
regnum filiae Ierusalem.
9 Ora, perché gridi così forte?
In te non c’è forse un re?
I tuoi consiglieri sono forse periti,
perché ti prendono i dolori come di partoriente?
9 Nunc quare clamas clamore magno?
Numquid rex non est in te,
aut consiliarius tuus periit,
quia comprehendit te dolor sicut parturientem?
10 Spasima e gemi, figlia di Sion, come una partoriente,
perché presto uscirai dalla città
e dimorerai per la campagna
e andrai fino a Babilonia.
Là sarai liberata,
là il Signore ti riscatterà
dalla mano dei tuoi nemici.
10 Dole et satage,
filia Sion, quasi parturiens;
quia nunc egredieris de civitate
et habitabis in campo
et venies usque ad Babylonem;
ibi liberaberis,
ibi redimet te Dominus
de manu inimicorum tuorum.
11 Ora si sono radunate contro di te
molte nazioni,
che dicono: «Sia profanata,
e godano i nostri occhi
alla vista di Sion».
11 Nunc autem congregatae sunt super te
gentes multae,
quae dicunt: “Profanetur,
et aspiciat in Sion oculus noster ”.
12 Ma esse non conoscono
i pensieri del Signore
e non comprendono il suo consiglio,
poiché le ha radunate
come covoni sull’aia.
12 Ipsi autem non cognoverunt
cogitationes Domini
et non intellexerunt consilium eius,
quia congregavit eos quasi manipulos in area.
13 Àlzati e trebbia, figlia di Sion,
perché renderò di ferro il tuo corno
e di bronzo le tue unghie
e tu stritolerai molti popoli:
consacrerai al Signore i loro guadagni
e le loro ricchezze al padrone di tutta la terra.
13 Surge et tritura, filia Sion,
quia cornu tuum ponam ferreum
et ungulas tuas ponam aereas,
et comminues populos multos
et vovebis Domino rapinas eorum
et divitias eorum Domino universae terrae.
14 Ora fatti delle incisioni, o figlia guerriera;
hanno posto l’assedio intorno a noi,
con la verga percuotono sulla guancia
il giudice d’Israele.
14 Nunc incide te, filia incisionis!
Obsidionem posuerunt super nos;
in virga percutiunt
maxillam iudicis Israel.