Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Michea 5


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1E tu, Betlemme di Èfrata,
così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
da te uscirà per me
colui che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall’antichità,
dai giorni più remoti.
2Perciò Dio li metterà in potere altrui
fino a quando partorirà colei che deve partorire;
e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele.
3Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore,
con la maestà del nome del Signore, suo Dio.
Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande
fino agli estremi confini della terra.
4Egli stesso sarà la pace!
Se Assur entrerà nella nostra terra
e metterà il piede nei nostri palazzi,
noi schiereremo contro di lui
sette pastori e otto capi di uomini,
5che governeranno la terra di Assur con la spada,
la terra di Nimrod con il suo stesso pugnale.
Egli ci libererà da Assur,
se entrerà nella nostra terra
e metterà piede entro i nostri confini.
6Il resto di Giacobbe
sarà, in mezzo a molti popoli,
come rugiada mandata dal Signore
e come pioggia che cade sull’erba,
che non attende nulla dall’uomo
e nulla spera dai figli dell’uomo.
7Allora il resto di Giacobbe
sarà in mezzo a numerose nazioni
come un leone tra le belve della foresta,
come un leoncello tra greggi di pecore,
il quale, se entra, calpesta e sbrana
e non c’è scampo.
8La tua mano si alzerà
contro tutti i tuoi nemici,
e tutti i tuoi avversari
saranno sterminati.
9«In quel giorno – oracolo del Signore –
distruggerò i tuoi cavalli in mezzo a te
e manderò in rovina i tuoi carri;
10distruggerò le città della tua terra
e demolirò tutte le tue fortezze.
11Ti strapperò di mano i sortilegi
e non avrai più indovini.
12Distruggerò in mezzo a te
i tuoi idoli e le tue stele,
né più ti prostrerai
davanti a un’opera delle tue mani.
13Estirperò da te i tuoi pali sacri,
distruggerò le tue città.
14Con ira e furore,
farò vendetta delle nazioni
che non hanno voluto obbedire».

Note:

Mi 5,1:così piccola: con il TM; i LXX traducono: «la minima». - per essere: con il TM e i LXX; aggiunta proveniente dal v 1c («colui che deve»). - dall'antichità: Efrata (alla quale Michea sembra annettere il senso etimologico di «feconda» in rapporto alla nascita del Messia) ha designato in principio un gruppo familiare alleato di Caleb (1Cr 2,19; 1Cr 2,24; 1Cr 2,50) e installato nella regione di Betlemme (1Sam 17,12; Rt 1,2). Il nome è passato in seguito alla città (Gen 35,19; Gen 48,7; Gs 15,59; Rt 4,11); perciò «Betlemme», forse, è glossa aggiunta a «Efrata». - Michea pensa alle origini antiche della dinastia di Davide (1Sam 17,12s; Rt 4,11; Rt 4,17; Rt 4,18-22). Gli evangelisti riconosceranno in «Betlemme di Efrata» la designazione del luogo di nascita del Messia.

Mi 5,2:Dio, alla lettera «egli». - Si tratta di Jahve. Forse Michea pensa al celebre oracolo della `almah (Is 7,14+), pronunziato da Isaia una trentina d'anni prima.

Mi 5,4-5:Questo frammento annunzia una vittoria futura sull'Assiria. L'attribuisce al figlio di Davide (inizio del v 4, fine del v 5) e ai capi di Giuda (vv 4b-5a, elemento primitivo riutilizzato).

Mi 5,4:nostro suolo: con i LXX e sir.; il TM legge: «i nostri palazzi».

Mi 5,5:con il... pugnale: con un ms greco, lat.; il TM ha: «nelle sue porte».

Mi 5,6-7:Questo oracolo, in due strofe simmetriche, annunzia il compito del «resto» nella salvezza delle nazioni (cf. Mi 5,1-4; Mi 7,12) e nel loro castigo (Mi 4,13; Mi 5,8; Mi 5,14). Il primo tema, che appare solo alla fine dell'esilio, suggerisce, per questo oracolo, una data posteriore a Michea.

Mi 5,7:sarà: il TM aggiunge: «tra le nazioni».

Mi 5,8-14:L'oracolo dei vv 9-13 annunzia che il Signore sta per «sopprimere» nel suo popolo tutti i falsi appoggi umani (cf. Os 3,4; Os 8,14; Is 2,7-8; Is 30,1-3; Is 30,15-16; Is 31,1-3): forza militare strumenti di divinazione e culto delie alture. Questa minaccia comporta la promessa di un'era di pace e di fede. I vv 8 e 14 applicano questo oracolo ai popoli pagani avversari del Signore; sono un rimaneggiamento del testo originale.