Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Gioele 1


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BIBBIA CEI 2008EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Parola del Signore, rivolta a Gioele, figlio di Petuèl.
1 Das Wort des Herrn, das an Joël, den Sohn Petuëls, erging.
2 Udite questo, anziani,
porgete l’orecchio, voi tutti abitanti della regione.
Accadde mai cosa simile ai giorni vostri
o ai giorni dei vostri padri?
2 Hört her, ihr Ältesten,
horcht alle auf, ihr Bewohner des Landes! Ist so etwas jemals geschehen
in euren Tagen oder in den Tagen eurer Väter?
3 Raccontatelo ai vostri figli,
e i vostri figli ai loro figli,
e i loro figli alla generazione seguente.
3 Erzählt euren Kindern davon
und eure Kinder sollen es ihren Kindern erzählen
und deren Kinder dem folgenden Geschlecht.
4 Quello che ha lasciato la cavalletta l’ha divorato la locusta;
quello che ha lasciato la locusta l’ha divorato il bruco;
quello che ha lasciato il bruco l’ha divorato il grillo.
4 Was der Grashüpfer übrig ließ,
hat die Wanderheuschrecke gefressen; was die Wanderheuschrecke übrig ließ,
hat die Larve gefressen; was die Larve übrig ließ,
hat der Nager gefressen.
5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete,
voi tutti che bevete vino, urlate
per il vino nuovo che vi è tolto di bocca.
5 Wacht auf, ihr Betrunkenen, und weint!
Jammert alle, ihr Zecher!
Euer Mund bekommt keinen Wein mehr zu trinken.
6 Poiché è venuta contro il mio paese
una nazione potente e innumerevole,
che ha denti di leone, mascelle di leonessa.
6 Denn ein Volk zog heran gegen mein Land,
gewaltig groß und nicht zu zählen; seine Zähne sind Zähne von Löwen,
sein Gebiss ist das Gebiss einer Löwin.
7 Ha fatto delle mie viti una desolazione
e tronconi delle piante di fico;
ha tutto scortecciato e abbandonato,
i loro rami appaiono bianchi.
7 Es hat meinen Weinstock verwüstet,
meinen Feigenbaum völlig verstümmelt. Abgeschält ließ es ihn liegen,
die Zweige starren bleich in die Luft.
8 Laméntati come una vergine
che si è cinta di sacco per il lutto
e piange per lo sposo della sua giovinezza.
8 Klagt wie eine Jungfrau im Trauergewand,
die den Bräutigam ihrer Jugend beweint.
9 Sono scomparse offerta e libagione
dalla casa del Signore;
fanno lutto i sacerdoti, ministri del Signore.
9 Aus ist es mit dem Speiseopfer,
mit dem Trankopfer im Haus des Herrn.
Es trauern die Priester, die Diener des Herrn.
10 Devastata è la campagna,
è in lutto la terra,
perché il grano è devastato,
è venuto a mancare il vino nuovo,
è esaurito l’olio.
10 Kahl liegt das Feld, der Acker trauert;
denn das Korn ist vernichtet, vertrocknet der Wein,
das Öl ist versiegt.
11 Restate confusi, contadini,
alzate lamenti, vignaioli,
per il grano e per l’orzo,
perché il raccolto dei campi è perduto.
11 Die Bauern sind ganz geschlagen,
es jammern die Winzer; denn Weizen und Gerste,
die Ernte des Feldes ist verloren.
12 La vite è diventata secca,
il fico inaridito,
il melograno, la palma, il melo,
tutti gli alberi dei campi sono secchi,
è venuta a mancare la gioia tra i figli dell’uomo.
12 Der Weinstock ist dürr, der Feigenbaum welk.
Granatbaum, Dattelpalme und Apfelbaum, alle Bäume auf dem Feld sind verdorrt;
ja, verdorrt ist die Freude der Menschen.
13 Cingete il cilicio e piangete, o sacerdoti,
urlate, ministri dell’altare,
venite, vegliate vestiti di sacco,
ministri del mio Dio,
perché priva d’offerta e libagione
è la casa del vostro Dio.
13 Legt Trauer an und klagt, ihr Priester!
Jammert, ihr Diener des Altars! Kommt, verbringt die Nacht im Trauergewand,
ihr Diener meines Gottes! Denn Speiseopfer und Trankopfer
bleiben dem Haus eures Gottes versagt.
14 Proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra,
radunate gli anziani
e tutti gli abitanti della regione
nella casa del Signore, vostro Dio,
e gridate al Signore:
14 Ordnet ein heiliges Fasten an,
ruft einen Gottesdienst aus! Versammelt die Ältesten
und alle Bewohner des Landes beim Haus des Herrn, eures Gottes,
und schreit zum Herrn:
15 «Ahimè, quel giorno!
È infatti vicino il giorno del Signore
e viene come una devastazione dall’Onnipotente.
15 Weh, was für ein Tag!
Denn der Tag des Herrn ist nahe;
er kommt mit der Allgewalt des Allmächtigen.
16 Non è forse scomparso il cibo
davanti ai nostri occhi
e la letizia e la gioia
dalla casa del nostro Dio?».
16 Vor unseren Augen wurde uns die Nahrung entrissen,
aus dem Haus unseres Gottes sind Freude und Jubel verschwunden.
17 Sono marciti i semi
sotto le loro zolle,
i granai sono vuoti,
distrutti i magazzini,
perché è venuto a mancare il grano.
17 Die Saat liegt vertrocknet unter den Schollen;
die Scheunen sind verödet, die Speicher zerfallen;
denn das Korn ist verdorrt.
18 Come geme il bestiame!
Vanno errando le mandrie dei buoi,
perché non hanno più pascoli;
anche le greggi di pecore vanno in rovina.
18 Wie brüllt das Vieh!
Die Rinderherden irren umher, denn sie finden kein Futter;
selbst die Schafherden leiden Not.
19 A te, Signore, io grido,
perché il fuoco ha divorato
i pascoli della steppa
e la fiamma ha bruciato
tutti gli alberi della campagna.
19 Zu dir rufe ich, Herr;
denn Feuer hat das Gras der Steppe gefressen,
die Flammen haben alle Bäume der Felder verbrannt.
20 Anche gli animali selvatici
sospirano a te,
perché sono secchi i corsi d’acqua
e il fuoco ha divorato i pascoli della steppa.
20 Auch die wilden Tiere schreien lechzend zu dir;
denn die Bäche sind vertrocknet
und Feuer hat das Gras der Steppe gefressen.