Baruc 1
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 Queste sono le parole del libro che Baruc, figlio di Neria, figlio di Maasia, figlio di Sedecìa, figlio di Asadia, figlio di Chelkia, scrisse a Babilonia | 1 Annunzio pesante del veduto dal profeta Abacuc. |
2 nell’anno quinto, il sette del mese, al tempo in cui i Caldei presero Gerusalemme e la diedero alle fiamme. | 2 Fino a quando, o Signore, io dovrò gridare, senza aver da te ascolto? Dovrò alzar le grida per la violenza sofferta, senza esser da te salvato? |
3 Baruc lesse le parole di questo libro alla presenza di Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, e di tutto il popolo, accorso per ascoltare la lettura del libro, | 3 Perchè mi hai fatto vedere l'iniquità e l'affanno, m'hai fatto vedere la rapina e l'ingiustizia contro di me? E' fatto il giudizio, ma l'opposizione trionfa. |
4 e alla presenza dei potenti, dei figli del re, degli anziani, di tutto il popolo, piccoli e grandi, quanti insomma abitavano a Babilonia presso il fiume Sud. | 4 Per questo è lacerata la legge, e non arriva fino in fondo il giudizio, perchè l'empio trionfa contro il giusto, per questo ne esce un giudizio perverso. |
5 E piangevano, digiunavano e pregavano davanti al Signore. | 5 Gettate gli occhi sopra le nazioni e osservate, re state maravigliati, stupefatti, per chè nei vòstri giorni è avvenuta una cosa che nessuno crederà quando gli sarà raccontata. |
6 Poi raccolsero del denaro, secondo quel che ognuno poteva dare, | 6 Infatti ecco che io susciterò i Caldei, gente crudele ed agile, che scorre tutta la larghezza della terra, per occupare tende non sue. |
7 e lo mandarono a Gerusalemme al sacerdote Ioakìm, figlio di Chelkia, figlio di Salom, e ai sacerdoti e a tutto il popolo che si trovava con lui a Gerusalemme. | 7 E' orribile e terribile, e da se stessa farà uscire il giudizio e il suo peso. |
8 Era il dieci del mese di Sivan, quando Baruc ricevette, per portarli nella terra di Giuda, i vasi della casa del Signore, che erano stati portati via dal tempio. Erano i vasi d’argento che Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, aveva fatto rifare, | 8 I suoi cavalli son più leggeri dei leopardi, e più veloci dei lupi della sera; i suoi cavalieri si spargeranno, i suoi cavalieri verranno da lontano, voleranno come aquila che precipita a divorare. |
9 dopo che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, con i capi, i prigionieri, i potenti e il popolo della terra e lo aveva condotto a Babilonia. | 9 Tut ti correranno alla preda, la loro faccia è come vento infocato, ammasseranno gli schiavi come l'arena. |
10 E dissero: «Ecco, vi mandiamo il denaro; comprate olocausti, sacrifici espiatori e incenso e offrite sacrifici sull’altare del Signore, nostro Dio. | 10 Egli trionferà dei re, i tiranni saran da lui sbeffeggiati, egli se la riderà di tutte le fortezze, alzerà le trincee e le prenderà. |
11 Pregate per la vita di Nabucodònosor, re di Babilonia, e per la vita di suo figlio Baldassàr, perché i loro giorni siano lunghi come i giorni del cielo sulla terra. | 11 Allora si cangerà il (suo) spirito, passerà oltre e cadrà, questa è la sua forza, del suo dio. |
12 Allora il Signore ci darà forza e illuminerà i nostri occhi e vivremo all’ombra di Nabucodònosor, re di Babilonia, e all’ombra di suo figlio Baldassàr e li serviremo per molti giorni e acquisteremo favore davanti a loro. | 12 Non sei forse tu fin dal principio, o Signore, Dio mio, mio Santo? Noi non morremo. O Si gnore, tu l'hai stabilito pel giudizio, l'hai reso forte per castigare. |
13 Pregate il Signore, nostro Dio, anche per noi, perché abbiamo peccato contro di lui e fino ad oggi il suo sdegno e la sua ira non si sono allontanati da noi. | 13 Gli occhi tuoi son troppo puri per vedere il male, e non potrai riguardare l'iniquità. Perchè volgi lo sguardo sopra chi fa il male, e taci quando l'empio divora uno che è più giusto di lui? |
14 Leggerete perciò questo libro che vi abbiamo mandato per fare pubblica confessione nella casa del Signore, nel giorno della festa e nei giorni opportuni. | 14 Tu tratti gli uomini come i pesci del mare, come i rettili, che non hanno un principe. |
15 Direte dunque: Al Signore, nostro Dio, la giustizia; a noi il disonore sul volto, come oggi avviene per l’uomo di Giuda e per gli abitanti di Gerusalemme, | 15 Egli tira tutto fuori coll'amo, attira nella sua sagena, ammassa nella sua rete, e ne godrà e n'esulterà. |
16 per i nostri re e per i nostri capi, per i nostri sacerdoti e i nostri profeti e per i nostri padri, | 16 Per questo im molerà alla sua sagena, farà sacrifizi alla sua rete, perchè per mezzo di esse è grassa la sua por zione, e il suo cibo è scelto. |
17 perché abbiamo peccato contro il Signore, | 17 Per questo dunque spande la sua sa gena, e non cessa mai di far strage dei popoli. |
18 gli abbiamo disobbedito, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, che diceva di camminare secondo i decreti che il Signore ci aveva messo dinanzi. | 18 e non siamo stati a lui soggetti, non abbiamo dato retta alla voce del Signore Dio nostro per camminare secondo i suoi precetti, che Egli ci diede. |
19 Dal giorno in cui il Signore fece uscire i nostri padri dall’Egitto fino ad oggi noi ci siamo ribellati al Signore, nostro Dio, e ci siamo ostinati a non ascoltare la sua voce. | 19 Dal giorno in cui il Signore trasse i nostri padri dalla terra d'Egitto, fino a questo giorno, noi abbiamo rifiutato di credere al Signore Dio nostro, e, senza riflessione, ci siamo allontanati, per non sentire la sua voce. |
20 Così, come accade anche oggi, ci sono venuti addosso tanti mali, insieme con la maledizione che il Signore aveva minacciato per mezzo di Mosè, suo servo, quando fece uscire i nostri padri dall’Egitto per concederci una terra in cui scorrono latte e miele. | 20 Così, come oggi si vede, ci son venute addosso grandi sventure, e le maledizioni che il Signore intimò per mezzo di Mosè, suo servo, il quale trasse i nostri padri dalla terra d'Egitto, per darci una terra ove scorre latte e miele. |
21 Non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, secondo tutte le parole dei profeti che egli ci ha mandato, | 21 Noi non siamo stati a sentire la voce del Signore Dio nostro in tutte le parole dei proifeti che ci ha mandati, |
22 ma ciascuno di noi ha seguito le perverse inclinazioni del suo cuore, ha servito dèi stranieri e ha fatto ciò che è male agli occhi del Signore, nostro Dio. | 22 e ciascuno di noi ha seguite le inclinazioni del malvagio suo cuore, è andato a servire gli dèi stranieri e a fare il male sotto gli occhi del Signore Dio nostro. |