Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Levitico 24


font
BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Il Signore parlò a Mosè e disse:1 Et locutus est Dominus ad Moysen dicens:
2 «Ordina agli Israeliti che ti portino olio puro di olive schiacciate per l’illuminazione, per tenere perennemente accesa la lampada.2 “ Praecipe fi liis Israel, ut afferant tibi oleum de olivis purissimum ac lucidum ad concinnandas lucernas candelabri iugiter.
3 Aronne la disporrà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, perché arda dalla sera al mattino davanti al Signore, sempre. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione.3 Extra velum testimonii in tabernaculo conventus parabit illud Aaron a vespere usque ad mane coram Domino iugiter, ritu perpetuo in generationibus vestris.
4 Egli disporrà le lampade sul candelabro d’oro puro, perché ardano sempre davanti al Signore.
4 Super candelabro mundissimo parabit lucernas semper in conspectu Domini.
5 Prenderai anche fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di efa.5 Accipies quoque similam et coques ex ea duodecim panes, qui singuli habebunt duas decimas,
6 Le disporrai su due pile, sei per pila, sulla tavola d’oro puro davanti al Signore.6 quorum senos altrinsecus super mensam purissimam coram Domino statues.
7 Porrai incenso puro sopra ogni pila, perché serva da memoriale per il pane, come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.7 Et pones super ambas strues tus lucidissimum, ut sit panis in memoriale, incensum Domino.
8 Ogni giorno di sabato lo si disporrà davanti al Signore perennemente da parte degli Israeliti: è un’alleanza eterna.8 Per singula sabbata mutabuntur coram Domino suscepti a filiis Israel; foedus sempiternum.
9 Sarà riservato ad Aronne e ai suoi figli: essi lo mangeranno in luogo santo, perché sarà per loro cosa santissima tra i sacrifici da bruciare in onore del Signore. È una legge perenne».
9 Eruntque Aaron et filiorum eius, ut comedant eos in loco sancto, quia sanctum sanctorum est ei de incensis Domini; iure perpetuo ”.
10 Ora il figlio di una donna israelita e di un Egiziano uscì in mezzo agli Israeliti, e nell’accampamento scoppiò una lite fra il figlio della donna e un Israelita.10 Ecce autem egressus filius mulieris Israelitis, quem pepererat de viro Aegyptio inter filios Israel, iurgatus est in castris cum viro Israelita.
11 Il figlio della Israelita bestemmiò il Nome, imprecando; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selomìt, figlia di Dibrì, della tribù di Dan.11 Cumque blasphemasset nomen et maledixisset ei, adductus est ad Moysen; vocabatur autem mater eius Salomith filia Dabri de tribu Dan.
12 Lo misero sotto sorveglianza, finché venisse una decisione dalla bocca del Signore.12 Miseruntque eum in custodiam, donec nossent quid iuberet Dominus.
13 Il Signore parlò a Mosè dicendo:13 Qui locutus est ad Moysen dicens:
14 «Conduci quel bestemmiatore fuori dell’accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà.14 “ Educ blasphemum extra castra, et ponant omnes, qui audierunt, manus suas super caput eius, et lapidet eum coetus universus.
15 Parla agli Israeliti dicendo:
“Chiunque maledirà il suo Dio, porterà il peso del suo peccato.
15 Et ad filios Israel loqueris:
Homo, qui maledixerit Deo suo, portabit peccatum suum;
16 Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo della terra, se ha bestemmiato il Nome, sarà messo a morte.
16 et, qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur: lapidibus opprimet eum omnis coetus, sive ille peregrinus sive civis fuerit. Qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur.
17 Chi percuote a morte qualsiasi uomo, dovrà essere messo a morte.
17 Qui percusserit et occiderit hominem, morte moriatur.
18 Chi percuote a morte un capo di bestiame, dovrà risarcirlo: vita per vita.
18 Qui percusserit animal, reddet vicarium, id est animam pro anima.
19 Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all’altro:19 Qui irrogaverit maculam cuilibet civium suorum, sicut fecit, sic fiet ei:
20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all’altro.
20 fracturam pro fractura, oculum pro oculo, dentem pro dente restituet; qualem inflixerit maculam, talem sustinere cogetur.
21 Chi percuote a morte un capo di bestiame, dovrà risarcirlo; ma chi percuote a morte un uomo sarà messo a morte.
21 Qui percusserit iumentum, reddet aliud. Qui percusserit hominem, morietur.
22 Ci sarà per voi una sola legge per il forestiero e per il cittadino della terra; poiché io sono il Signore, vostro Dio”».
22 Aequum iudicium sit inter vos, sive peregrinus sive civis peccaverit; quia ego sum Dominus Deus vester ”.
23 Mosè parlò agli Israeliti ed essi condussero quel bestemmiatore fuori dell’accampamento e lo lapidarono. Così gli Israeliti fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè.
23 Locutusque est Moyses ad filios Israel, et eduxerunt eum, qui blasphemaverat, extra castra, ac lapidibus oppresserunt. Feceruntque filii Israel, sicut praeceperat Dominus Moysi.