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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 49


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Sugli Ammoniti.
Dice il Signore:
"Israele non ha forse figli,
non ha egli alcun erede?
Perché Milcom ha ereditato la terra di Gad
e il suo popolo ne ha occupate le città?
1 - AI FIGLI DI AMMON. - Così dice il Signore: «Forsechè Israele non ha figliuoli, o non ha eredi? Perchè dunque Melcom si tiene in possesso Gad, e col suo popolo ha occupate le città di lui?
2 Perciò ecco, verranno giorni
- dice il Signore -
nei quali io farò udire a Rabbà degli Ammoniti
fragore di guerra;
essa diventerà un cumulo di rovine,
le sue borgate saranno consumate dal fuoco,
Israele spoglierà i suoi spogliatori,
dice il Signore.
2 Perciò, ecco verrà tempo, dice il Signore, che sopra Rabat, metropoli dei figli di Ammon, io farò risonare il fragore della battaglia, essa sparirà sotto un mucchio di rovine, e le città sue figliuole saranno arse, e Israele rioccuperà la signoria sopra i suoi occupatori, dice il Signore.
3 Urla, Chesbòn, arriva il devastatore;
gridate, borgate di Rabbà,
cingetevi di sacco, innalzate lamenti
e andate raminghe con tagli sulla pelle,
perché Milcom andrà in esilio,
insieme con i suoi sacerdoti e i suoi capi.
3 Urla, o Hesebon, perchè Ai è stata devastata; gridate, o figlie di Rabat, indossate i cilizi, piangenti aggiratevi lunghesso le siepi, perchè Melcom sarà condotto in esilio, con tutti i suoi sacerdoti e i suoi principi insieme.
4 Perché ti vanti delle tue valli,
figlia ribelle?
Confidi nelle tue scorte ed esclami:
Chi verrà contro di me?
4 Perchè decanti tanto le tue vallate? La tua valle rimase dilavata, figlia delicata, che confidavi nelle tue riserve e dicevi: - Chi verrà fino a me? -
5 Ecco io manderò su di te il terrore
- parola del Signore Dio degli eserciti -
da tutti i dintorni.Voi sarete scacciati, ognuno per la sua via,
e non vi sarà nessuno che raduni i fuggiaschi.
5 Ecco che io farò venire sopra di te lo spavento, dice il Signore Dio degli eserciti, che ti farò incutere da tutti quelli che sono nel tuo circuito, e sarete dispersi ciascuno incontro a se stesso senza più nessuno che raccolga i fuggitivi.
6 Ma dopo cambierò la sorte
degli Ammoniti".
Parola del Signore.

6 E dopo questo farò rimpatriare gli esiliati dei figli di Ammon», dice il Signore.
7 Su Edom.
Così dice il Signore degli eserciti:
"Non c'è più sapienza in Teman?
È scomparso il consiglio dei saggi?
È svanita la loro sapienza?
7 ALL'IDUMEA. - Così dice il Signore degli eserciti: «Come, non c'è più sapienza in Teman? Ai figli è mancato il consiglio e la loro sapienza è diventata inutile.
8 Fuggite, partite, nascondetevi in un luogo segreto,
abitanti di Dedan,
poiché io mando su Esaù la sua rovina,
il tempo del suo castigo.
8 Fuggite, volgete le spalle, rintanatevi nel fondo d'una voragine, o abitanti di Dedan; perchè io ho condotto sopra Esaù la sua rovina, il tempo della sua visita.
9 Se vendemmiatori verranno da te,
non lasceranno nulla da racimolare.
Se ladri notturni verranno da te,
saccheggeranno quanto loro piace.
9 Se i vendemmiatori fossero penetrati, non ti avrebbero lasciato qualche ciocca d'uva? Se fossero stati i ladri di notte, avrebbero rubato tanto da soddisfarsi.
10 Poiché io intendo spogliare Esaù,
rivelo i suoi nascondigli
ed egli non ha dove nascondersi.
La sua stirpe, i suoi fratelli, i suoi vicini
sono distrutti ed egli non è più.
10 Io invece ho spogliato Esaù, ho messo allo scoperto i suoi nascondigli e celarsi più non potrà; la sua stirpe è stata sterminata, coi suoi fratelli e i suoi vicini, essa più non sarà.
11 Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere,
le tue vedove confidino in me!

11 Lascia in abbandono i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove troveranno la loro speranza in me».
12 Poiché così dice il Signore: Ecco, coloro che non erano obbligati a bere il calice lo devono bere e tu pretendi di rimanere impunito? Non resterai impunito, ma dovrai berlo12 Perchè, così dice il Signore: «Ecco che quelli che non avevano la condanna di bere il calice, devono bere, e tu come innocente sarai risparmiato? No, non sarai risparmiato come innocente, ma berrai, berrai anche tu.
13 poiché io ho giurato per me stesso - dice il Signore - che Bozra diventerà un orrore, un obbrobrio, un deserto, una maledizione e tutte le sue città saranno ridotte a rovine perenni.

13 Perchè l'ho giurato per me stesso, dice il Signore, che Bosra sarà ridotta in solitudine, in contumelia, in deserto e in maledizione, e tutte le sue città resteranno ruderi abbandonati per sempre!».
14 Ho udito un messaggio da parte del Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
Adunatevi e marciate contro di lui!
Alzatevi per la battaglia.
14 Un bando fu per me udito dal Signore e un messaggio è stato mandato alle genti: «Chiamate a raccolta e venite contro di essa, sorgiamo alla battaglia!».
15 Poiché ecco, ti renderò piccolo fra i popoli
e disprezzato fra gli uomini.
15 «Ecco che io ti ho fatto piccolo tra le nazioni, spregevole nella stima degli uomini.
16 La tua arroganza ti ha indotto in errore,
la superbia del tuo cuore;
tu che abiti nelle caverne delle rocce,
che ti aggrappi alle cime dei colli,
anche se ponessi, come l'aquila, in alto il tuo nido,
di lassù ti farò precipitare. Oracolo del Signore.

16 La tua arroganza ti ha ingannato e l'alterigia del tuo cuore; tu che abiti nei recessi delle rocce, e tenti di aggrapparti alle cime dei colli, quand'anche avessi collocato il tuo nido, com'aquila, sublime, ti strapperò giù, dice il Signore.
17 Edom sarà oggetto di orrore; chiunque passerà lì vicino ne resterà attonito e fischierà davanti a tutte le sue piaghe.17 E l'Idumea resterà deserta; chiunque passerà per di là, resterà stupito e fischierà inorridito sopra le sue sciagure.
18 Come nello sconvolgimento di Sòdoma e Gomorra e delle città vicine - dice il Signore - non vi abiterà più uomo né vi fisserà la propria dimora un figlio d'uomo.18 Così come sono state sovvertite Sodoma e Gomorra e le città vicine, dice il Signore; non vi abiterà più alcun uomo, nessuna creatura umana avrà in essa la sua dimora.
19 Ecco, come un leone sale dalla boscaglia del Giordano verso i prati sempre verdi, così in un baleno io lo scaccerò di là e il mio eletto porrò su di esso; poiché chi è come me? Chi può citarmi in giudizio? Chi è dunque il pastore che può resistere davanti a me?19 Ecco, come leone, salirà dalla maestosità del Giordano agli ameni contrafforti; perchè io lo spingerò di corsa, d'un lancio sopra di essa; e chi sarà l'eletto che designerò a suo capo? Chi è simile a me? chi può competere meco e quale è quel pastore che possa reggere di fronte a me?».
20 Per questo ascoltate il progetto che il Signore ha fatto contro Edom e le decisioni che egli ha prese contro gli abitanti di Teman.

Certo, trascineranno via anche i più piccoli del gregge,
e per loro sarà desolato il loro prato.
20 Perciò udite il disegno che ha formato il Signore contro Edom, e il pensiero che ha risoluto contro gli abitanti di Teman: «Vedrete se i piccoli agnelletti non li cozzeranno, se non meneranno il guasto su di essi e sulla loro abitazione!
21 Al fragore della loro caduta tremerà la terra.
Un grido! Fino al Mare Rosso se ne ode l'eco.
21 Alla voce della loro caduta ha tremato la terra, l'eco della loro voce ha risonato fino al Mar Rosso.
22 Ecco, come l'aquila, egli sale e si libra,
espande le ali su Bozra.
In quel giorno il cuore dei prodi di Edom
sarà come il cuore di una donna nei dolori del parto".

22 Eccolo, come aquila, che sale e drizza il volo e dispiega l'ali sopra Bosra; e avverrà che il cuore dei prodi dell'Idumea, in quel giorno, sarà come il cuore d'una donna sopra parto».
23 Su Damasco.

"Amat e Arpad sono piene di confusione,
perché hanno sentito una cattiva notizia;
esse sono agitate come il mare, sono in angoscia,
non possono calmarsi.
23 A DAMASCO. - «Emat e Arfad sono nella costernazione, una tristissima nuova hanno udito e hanno il cuore in tempesta, senza potere nella loro ambascia trovar calma.
24 Spossata è Damasco, si volge per fuggire;
un tremito l'ha colta,
angoscia e dolori l'assalgono
come una partoriente.
24 Damasco è in isfacelo, si è voltata alla fuga, sopraffatta dal terrore, spasimi e dolori l'hanno sorpresa, come una partoriente.
25 Come fu abbandonata la città gloriosa,
la città del tripudio?
25 Ah, come hanno abbandonato la città tanto decantata, la metropoli della delizia!
26 Cadranno i suoi giovani nelle sue piazze
e tutti i suoi guerrieri periranno in quel giorno.
Oracolo del Signore degli eserciti.
26 Perciò i suoi giovani cadranno sulle loro piazze e tutti i suoi uomini di guerra taceranno in quel giorno, dice il Signore degli eserciti.
27 Appiccherò il fuoco alle mura di Damasco
e divorerà i palazzi di Ben-Hadàd".

27 E io farò avvampare un fuoco nel muro di Damasco e divorerà le mura di Benadad».
28 Su Kedàr e sui regni di Cazòr, che Nabucodònosor re di Babilonia sconfisse.

Così dice il Signore:
"Su, marciate contro Kedàr,
saccheggiate i figli dell'oriente.
28 A Cedar e ai Regni d'Asor che furon percossi da Nabucodonosor, re di Babilonia. - Così dice il Signore: «Sorgete e avanzate contro Cedar e date il guasto ai figli dell'oriente!
29 Prendete le loro tende e le loro pecore,
i loro teli da tenda, tutti i loro attrezzi;
portate via i loro cammelli;
un grido si leverà su di loro: Terrore all'intorno!
29 Prenderanno i loro padiglioni e le loro greggi, le tende e tutti i loro arredi, si porteranno via i loro cammelli, e spargeranno il grido del terrore d'ogni intorno.
30 Fuggite, andate lontano, nascondetevi in luoghi segreti
o abitanti di Cazòr - dice il Signore -
perché ha ideato un disegno contro di voi.
Nabucodònosor re di Babilonia
ha preparato un piano contro di voi.
30 Fuggite, scappate precipitosamente, rimpiattatevi nelle caverne, o abitanti di Asor, dice il Signore, perchè Nabucodonosor, re di Babilonia, ha deliberato contro di voi un consiglio e ha preso contro di voi le sue risoluzioni!
31 Su, marciate contro la nazione tranquilla,
che vive in sicurezza. Oracolo del Signore.
Essa non ha né porte né sbarre
e vive isolata.
31 Sorgete e marciate contro la nazione tranquilla e che dimora in tutta sicurezza dice il Signore, senza porte nè saracinesche, appartata da tutti.
32 I suoi cammelli saranno portati via come preda
e la massa dei suoi greggi come bottino.
Disperderò a tutti i venti
coloro che si tagliano i capelli alle tempie,
da ogni parte farò venire la loro rovina.
Parola del Signore.
32 E i loro cammelli saranno rapiti, e la moltitudine dei loro armenti predata, e disperderò a tutti i venti quelle teste schiomate e da tutti i loro confini condurrò su di essi la rovina, dice il Signore.
33 Cazòr diventerà rifugio di sciacalli,
una desolazione per sempre;
nessuno vi dimorerà più,
non vi abiterà più un figlio d'uomo".

33 E Asor diventerà l'abitazione delle fiere, deserto per sempre; non resterà ivi alcun uomo nè creatura umana vi dimorerà».
34 Parola che il Signore rivolse al profeta Geremia riguardo all'Elam all'inizio del regno di Sedecìa re di Giuda.

34 La parola del Signore che fu comunicata a Geremia profeta contro l'Elam, in principio del regno di Sedecia re di Giuda, e gli disse:
35 "Dice il Signore degli eserciti:
Ecco io spezzerò l'arco dell'Elam,
il nerbo della sua potenza.
35 «Così dice il Signore degli eserciti: - Ecco che io infrangerò l'arco d'Elam, il nerbo capitale della loro potenza.
36 Manderò contro l'Elam i quattro venti
dalle quattro estremità del cielo
e li sparpaglierò davanti a questi venti;
non ci sarà nazione
in cui non giungeranno
i profughi dell'Elam.
36 E scatenerò contro l'Elam i quattro venti dai quattro canti del cielo, e lo darò in balìa a tutti questi venti, e non vi sarà nazione dove non arrivino i fuggiaschi di Elam.
37 Incuterò terrore negli Elamiti davanti ai loro nemici
e davanti a coloro che vogliono la loro vita;
manderò su di essi la sventura,la mia ira ardente. Parola del Signore.
Manderò la spada a inseguirli
finché non li avrò sterminati.
37 E farò provare ad Elam il terrore della presenza dei suoi nemici e della vista di coloro che cercano la sua vita, e farò venire su di lui il male, l'ira dell'animo mio sdegnato, dice il Signore; e manderò dietro a loro la spada finchè li abba consumati.
38 Porrò il mio trono sull'Elam
e farò morire il re e i capi.
Oracolo del Signore.
38 E porrò il mio trono in Elam, e vi sterminerò re e principi, dice il Signore.
39 Ma negli ultimi giorni
cambierò la sorte dell'Elam". Parola del Signore.
39 Ma negli ultimi giorni, farò ritornare gli esiliati di Elam, - dice il Signore».