Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Geremia 19


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1Così disse il Signore a Geremia: "Va' a comprarti una brocca di terracotta; prendi alcuni anziani del popolo e alcuni sacerdoti con te2ed esci nella valle di Ben-Hinnòn, che è all'ingresso della Porta dei cocci. Là proclamerai le parole che io ti dirò.3Riferirai: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme. Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco io manderò su questo luogo una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque la udrà,4poiché mi hanno abbandonato e hanno destinato ad altro questo luogo per sacrificarvi ad altri dèi, che né essi né i loro padri né i re di Giuda conoscevano. Essi hanno riempito questo luogo di sangue innocente;5hanno edificato alture a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli come olocausti a Baal. Questo io non ho comandato, non ne ho mai parlato, non mi è mai venuto in mente.
6Perciò, ecco, verranno giorni - dice il Signore - nei quali questo luogo non si chiamerà più Tofet e valle di Ben-Hinnòn, ma piuttosto valle della Strage.7Io renderò vani i piani di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo. Li farò cadere di spada davanti ai loro nemici e per mezzo di coloro che attentano alla loro vita e darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie selvatiche.8Ridurrò questa città a una desolazione e a oggetto di scherno; quanti le passeranno vicino resteranno stupiti e fischieranno davanti a tutte le sue ferite.9Farò loro mangiare la carne dei figli e la carne delle figlie; si divoreranno tra di loro durante l'assedio e l'angoscia in cui li stringeranno i nemici e quanti attentano alla loro vita.
10Tu poi, spezzerai la brocca sotto gli occhi degli uomini che saranno venuti con te11e riferirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Spezzerò questo popolo e questa città, così come si spezza un vaso di terracotta, che non si può più accomodare. Allora si seppellirà perfino in Tofet, perché non ci sarà più spazio per seppellire.12Così farò - dice il Signore - riguardo a questo luogo e ai suoi abitanti, rendendo questa città come Tofet.13Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo di Tofet; cioè tutte le case, sui tetti delle quali essi bruciavano incenso a tutta la milizia del cielo e facevano libazioni ad altri dèi".
14Quando Geremia tornò da Tofet dove il Signore lo aveva mandato a profetizzare, si fermò nell'atrio del tempio del Signore e disse a tutto il popolo:15"Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco io manderò su questa città e su tutte le sue borgate tutto il male che le ho preannunziato, perché essi si sono intestarditi, rifiutandosi di ascoltare le mie parole".

Note:

Ger 19,1-20,6:Questo brano non sembra appartenere a una sola stesura. Esso comprende: 1. un'azione simbolica che ha luogo, alla presenza di alcuni testimoni, nelle vicinanze della porta dei Cocci e che viene poi commentata nel tempio, di qui la contesa con Pascùr (Ger 19,1; Ger 19,2(b-c); Ger 19,10-11(a); Ger 19,14-15; Ger 20,1-6); il fatto si deve collocare verso il 605, prima dei fatti narrati nel c 36; 2. un discorso pronunziato al Tofet e rivolto ai re di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme (Ger 19,2(a); Ger 19,3-9; Ger 19,11(b)-13): esso riprende antichi temi di Geremia, ritornati attuali sotto Ioiakìm; nel v 7 si trova un'allusione alla sezione precedente.

Ger 19,1:Così: con il TM; i LXX hanno: «allora». - a Geremia: conget.; i LXX hanno: «a me», omesso dall'ebraico. - prendi: con sir., Targum; omesso dal TM.

Ger 19,2:La porta dei Cocci o porta del Vasellame non può essere identificata con sicurezza. La direzione che qui viene indicata (Geenna) fa pensare che essa presumibilmente si trovasse a est della porta del Letamaio, forse non lontano dal «giardino del re» (cf. Ger 39,4). Tuttavia non è mancato chi ha voluto identificare queste due porte.

Ger 19,13:Impurità dovuta ai cadaveri (Lv 18,25s; Lv 26,30).