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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 9


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Il popolo che camminava nelle tenebre
vide una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
1 - Nel tempo primiero fu alleggerita la terra di Zabulon e la terra di Neftali; ma in quello futuro sarà accalcata la via del mare al di là del Giordano, la Galilea delle genti.
2 Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si gioisce quando si spartisce la preda.
2 Il popolo che camminava nelle tenebre, vide una gran luce; per coloro che sedevano nella terra dell'ombra di morte la luce è spuntata.
3 Poiché il giogo che gli pesava
e la sbarra sulle sue spalle,
il bastone del suo aguzzino
tu hai spezzato come al tempo di Madian.
3 Hai moltiplicato la gente, non hai accresciuto l'allegrezza. Essi si rallegreranno al tuo cospetto, come quei che si rallegrano nella mèsse, come i vincitori che esultano sulla preda catturata, quando si dividono le spoglie.
4 Poiché ogni calzatura di soldato nella mischia
e ogni mantello macchiato di sangue
sarà bruciato,
sarà esca del fuoco.
4 Perchè del giogo che pesava sul suo collo, della verga che si agitava sul suo dosso e dello scettro del suo tiranno, tu hai trionfato, come nel giorno di Madian.
5 Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il segno della sovranità
ed è chiamato:
Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace;
5 Perchè le spoglie predate nel tumulto del saccheggio, e la veste intrisa di sangue saranno date alle fiamme e in cibo al fuoco.
6 grande sarà il suo dominio
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e sempre;
questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

6 Perchè ci è nato un pargolo, ci fu dato un figlio: e il principato è stato posto sulle sue spalle, e sarà chiamato col nome di Ammirabile, consigliere, Dio, forte, padre del secolo venturo, principe della pace.
7 Una parola mandò il Signore contro Giacobbe,
essa cadde su Israele.
7 Il suo impero crescerà, e la pace non avrà più fine. Sederà sul trono di David e sopra il suo regno, per stabilirlo e consolidarlo nel giudizio e nella giustizia, da ora e in perpetuo. Lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.
8 La conoscerà tutto il popolo,
gli Efraimiti e gli abitanti di Samaria,
che dicevano nel loro orgoglio
e nell'arroganza del loro cuore:
8 Il Signore ha mandato una parola in Giacobbe, e cadde in Israele.
9 "I mattoni sono caduti,
ricostruiremo in pietra;
i sicomori sono stati abbattuti,
li sostituiremo con cedri".
9 E tutto il popolo di Efraim saprà, e gli abitanti di Samaria, che superbamente e col cuore altezzoso vanno dicendo:
10 Il Signore suscitò contro questo popolo i suoi nemici,
stimolò i suoi avversari:
10 «I mattoni sono caduti, ma fabbricheremo in pietre squadrate: hanno tagliato i sicomori, ma vi sostituiremo i cedri».
11 gli Aramei dall'oriente, da occidente i Filistei
che divorano Israele a grandi morsi.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
11 Ma il Signore solleverà i nemici di Rasin contro di lui, e inciterai i suoi avversari a tumulto:
12 Il popolo non è tornato a chi lo percuoteva;
non ha ricercato il Signore degli eserciti.
12 la Siria da levante, i Filistei da ponente, e divoreranno Israele a piena bocca. Per tutto questo non s'è rimesso dall'ira sua, ma la sua mano è ancora stesa.
13 Pertanto il Signore ha amputato a Israele capo e coda,
palma e giunco in un giorno.
13 E il popolo non s'è rimesso a colui che lo percuote e il Signore degli eserciti non hanno cercato.
14 L'anziano e i notabili sono il capo,
il profeta, maestro di menzogna, è la coda.
14 E il Signore reciderà da Israele il capo e la coda, la palma e il giunco in un sol giorno.
15 Le guide di questo popolo lo hanno fuorviato
e i guidati si sono perduti.
15 L'anziano e il dignitario sono il capo, e il profeta che insegna il falso è la coda.
16 Perciò il Signore non avrà pietà dei suoi giovani,
non si impietosirà degli orfani e delle vedove,
perché tutti sono empi e perversi;
ogni bocca proferisce parole stolte.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
16 E coloro che dicono beato questo popolo, saranno quei che lo traviano, e quei che sono detti beati sono sulla via del precipizio.
17 Brucia l'iniquità come fuoco
che divora rovi e pruni,
divampa nel folto della selva,
da dove si sollevano colonne di fumo.
17 Per ciò il Signore non si compiacerà più de' suoi giovani, e non avrà pietà dei suoi pupilli e delle sue vedove; perchè sono tutti ipocriti e scellerati; e la stoltezza è in bocca di tutti. Per tutto questo non s'è rimesso dall'ira sua, ma la sua mano è ancora stesa.
18 Per l'ira del Signore brucia la terra
e il popolo è come un'esca per il fuoco;
nessuno ha pietà del proprio fratello.
18 L'empietà ha divampato, come fuoco che divori pruni e spine, che si accenda nel folto d'un bosco, turbinando superbamente il fumo.
19 Dilania a destra, ma è ancora affamato,
mangia a sinistra, ma senza saziarsi;
ognuno mangia la carne del suo vicino.
19 Per l'ira del Signore degli eserciti la terra è in subbuglio, e il popolo sarà come fomento di incendio: il fratello non risparmierà il fratello.
20 Manàsse contro Èfraim
ed Èfraim contro Manàsse,
tutti e due insieme contro Giuda.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
20 Si volteranno a destra e non si sfameranno, mangeranno dalla sinistra e non si sazieranno; ciascuno dilanierà la carne del proprio braccio: Manasse Efraim ed Efraim Manasse; e s'uniranno insieme contro Giuda.
21 Per tutto questo non s'è rimesso dall'ira sua, ma la sua mano è ancora stesa.