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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 57


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Perisce il giusto, nessuno ci bada.
I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso.
Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.
1 Il giusto sparisce e nessuno ci ripensa nel suo cuore; gli uo­mini pii son rapiti, e non v'è chi ci rifletta: il giusto è raccolto davanti al male.
2 Egli entra nella pace,
riposa sul suo giaciglio
chi cammina per la via diritta.

2 Venga la pace, riposi nel suo letto chi ha segui­to il suo dritto cammino.
3 Ora, venite qui, voi,
figli della maliarda,
progenie di un adultero e di una prostituta.
3 Ma voi accostatevi qua, o figli dell'indovina, genia dell'adultero e della prostituta.
4 Su chi intendete divertirvi?
Contro chi allargate la bocca
e tirate fuori la lingua?
Forse voi non siete figli del peccato,
prole bastarda?
4 Sopra chi vi siete divertiti? Contro chi avete spalancata la bocca e messa fuori la lingua? Non siete voi i figli scellerati, la razza bastarda?
5 Voi, che spasimate fra i terebinti,
sotto ogni albero verde,
che sacrificate bambini nelle valli,
tra i crepacci delle rocce.
5 Voi che vi rallegrate negli dèi sotto ogni albero frondoso, immolate i bambini nei torrenti, dentro le caverne delle rupi.
6 Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta:
esse sono la porzione che ti è toccata.
Anche ad esse hai offerto libazioni,
hai portato offerte sacrificali.
E di questo dovrei forse consolarmi?
6 Nelle parti del torrente è la tua parte, ecco la tua sorte; laggiù spandesti la libazione, offristi il sacrifizio: e io non mi moverò a sdegno per tali cose?
7 Su un monte imponente ed elevato
hai posto il tuo giaciglio;
anche là sei salita per fare sacrifici.
7 Sopra un monte alto e sublime ponesti il tuo letto, e vi salisti per immolar delle vittime.
8 Dietro la porta e gli stipiti
hai posto il tuo emblema.
Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio,
vi sei salita, lo hai allargato;
hai patteggiato con coloro
con i quali amavi trescare;
guardavi la mano.
8 E dietro la porta e dietro le soglie collocasti il tuo ricordo, e vicino a me hai peccato, hai ricevuto l'adultero, hai allargato il tuo letto, hai fatti con essi i patti, hai amato di dormire con essi apertamente.
9 Ti sei presentata al re con olio,
hai moltiplicato i tuoi profumi;
hai inviato lontano i tuoi messaggeri,
ti sei abbassata fino agli inferi.
9 Ti sei profumata con regio unguento, hai moltiplicati i tuoi belletti, hai mandati lontano i tuoi ambasciatori, ti sei abbassata sino all'inferno.
10 Ti sei stancata in tante tue vie,
ma non hai detto: "È inutile".
Hai trovato come ravvivare la mano;
per questo non ti senti esausta.
10 Ti sei affannata nelle molte tue vie senza dire: « Riposerò ». Hai trovata la vita nelle tue mani, per questo non mi hai pregato.
11 Chi hai temuto? Di chi hai avuto paura
per farti infedele?
E di me non ti ricordi,
non ti curi?
Non sono io che uso pazienza e chiudo un occhio?
Ma tu non hai timore di me.
11 Per qual cosa stai inquieta e temi? Chè sei stata bugiarda, non ti sei ricordata di me, non hai pensato a me nel tuo cuore? Perchè io tacevo, facevo vista di non vedere, tu mi hai dimenticato.
12 Io divulgherò la tua giustizia
e le tue opere, che non ti saranno di vantaggio.
12 Io farò conoscere la tua giustizia, e le tue opere non ti gioveranno.
13 Alle tue grida ti salvino i tuoi guadagni.
Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà.
Chi invece confida in me possederà la terra,
erediterà il mio santo monte.

13 Quando tu alzerai le grida, ti liberino quelli da te radunati. Ma li porterà via tutti il vento, un leggero soffio li porterà via. Chi invece ha fiducia in me erediterà la terra e possederà la mia santa montagna.
14 Si dirà: "Spianate, spianate, preparate la via,
rimuovete gli ostacoli sulla via del mio popolo".
14 E dirò: « Fate la strada, preparate la via, sgombrate il sentiero, togliete gli ostacoli dal cammino del mio popolo.
15 Poiché così parla l'Alto e l'Eccelso,
che ha una sede eterna e il cui nome è santo:
In un luogo eccelso e santo io dimoro,
ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati,
per ravvivare lo spirito degli umili
e rianimare il cuore degli oppressi.
15 Perchè così parla l'Altissimo, il Sublime che sta nell'eternità e si chiama il Santo, Egli abita nell'alto e nel Santo e collo spirito contrito ed umile per vivificare lo spirito degli umili, per render vita al cuore dei contriti.
16 Poiché io non voglio discutere sempre
né per sempre essere adirato;
altrimenti davanti a me verrebbe meno
lo spirito e l'alito vitale che ho creato.
16 Io non litigherò in eterno, nè starò adirato per sempre; perchè lo spirito uscirà dalla mia faccia, e le anime le farò io.
17 Per l'iniquità dei suoi guadagni mi sono adirato,
l'ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato;
eppure egli, voltandosi,
se n'è andato per le strade del suo cuore.
17 Per la sua scellerata avarizia mi sono adirato, e l'ho colpito, celandomi pieno di sdegno, ed egli andò vagando nelle vie del suo cuore.
18 Ho visto le sue vie,
ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni.
E ai suoi afflitti
18 Io ho visti i suoi andamenti e ci ho messo un rimedio, l'ho fatto ritornare, ho rese a lui le consolazioni, a lui e ai suoi piangenti.
19 io pongo sulle labbra: "Pace,
pace ai lontani e ai vicini",
dice il Signore, "io li guarirò".
19 Ho creato il frutto delle labbra: pace: pace a chi è lontano e a chi è vicino — dice il Signore. — Io l'ho risanato.
20 Gli empi sono come un mare agitato
che non può calmarsi
e le cui acque portan su melma e fango.
20 Ma gli empi sono come mare in tempesta che non può star fermo, i cui flutti rigettano schiuma e fango.
21 Non v'è pace per gli empi, dice il mio Dio.21 Non v'è pace per gli empi — dice il Signore Iddio ».