Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 42


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
1 - «Ecco il mio servo, io lo soccorrerò, il mio eletto in cui si compiace l'anima mia; ho diffuso sopra di lui il mio spirito, egli promulgherà la giustizia alle nazioni.
2 Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
2 Non griderà, non farà accezione di persone, e non si udirà di fuori la sua voce.
3 non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta.
Proclamerà il diritto con fermezza;
3 Non spezzerà la canna fessa, e non spegnerà il lucignolo che fuma; proferirà i suoi giudizi con verità.
4 non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra;
e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
4 Non si sgomenterà e non sarà precipitoso, finchè avrà ristabilita in terra la giustizia; da lui le isole aspetteranno la legge».
5 Così dice il Signore Dio
che crea i cieli e li dispiega,
distende la terra con ciò che vi nasce,
da' il respiro alla gente che la abita
e l'alito a quanti camminano su di essa:
5 Così dice il Signore Dio, che crea i cieli e li distende; che ha stabilita la terra con tutto quello che germoglia da essa; che dà il respiro al popolo che vi abita sopra, e l'alito a quelli che la calcano:
6 "Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
6 «Io il Signore ti ho chiamato nella giustizia, ti ho preso per mano e ti ho custodito. E ti ho stabilito mediatore del popolo, luce delle nazioni.
7 perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre.
7 Affinchè aprissi gli occhi ai ciechi, strappassi dalle catene i prigionieri, e dalla carcere quei che giacciono nelle tenebre.
8 Io sono il Signore: questo è il mio nome;
non cederò la mia gloria ad altri,
né il mio onore agli idoli.
8 Io sono il Signore, questo è il mio nome; la gloria mia non darò ad altri, nè l'onor mio ai simulacri.
9 I primi fatti, ecco, sono avvenuti
e i nuovi io preannunzio;
prima che spuntino,
ve li faccio sentire".

9 Le cose preannunziate, ecco che vengono: ma io ve ne predico ancora delle nuove; avanti che avvengano io ve le annunzio».
10 Cantate al Signore un canto nuovo,
lode a lui fino all'estremità della terra;
lo celebri il mare con quanto esso contiene,
le isole con i loro abitanti.
10 Cantate al Signore un cantico nuovo, la sua lode, dagli ultimi confini della terra, voi, che solcate il mare, e quelli che lo popolano, le isole e i loro abitatori!
11 Esulti il deserto con le sue città,
esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr;
acclamino gli abitanti di Sela,
dalla cima dei monti alzino grida.
11 Il deserto colle sue città intonino un cantico, echeggi nelle case ove abita Cedar; abitatori di Petra inneggiate, voci acclamanti risuonino dalle vette dei monti!
12 Diano gloria al Signore
e il suo onore divulghino nelle isole.
12 Rendano gloria al Signore e annunzino alle isole la sua lode.
13 Il Signore avanza come un prode,
come un guerriero eccita il suo ardore;
grida, lancia urla di guerra,
si mostra forte contro i suoi nemici.
13 Il Signore uscirà fuori come un guerriero, come un uomo di battaglia eccitato dall'emulazionealzerà la sua voce e grideràe sopraffarà i suoi nemici.
14 Per molto tempo, ho taciuto,
ho fatto silenzio, mi sono contenuto;
ora griderò come una partoriente,
mi affannerò e sbufferò insieme.
14 Sono stato sempre in silenzio, ho taciuto, ho pazientato: ma ora, come una donna al rompere del parto, farò sentire la mia voce e allargherò il respiro, dissipando e travolgendo insieme.
15 Renderò aridi monti e colli,
farò seccare tutta la loro erba;
trasformerò i fiumi in stagni e gli stagni farò inaridire.
15 Diserterò i monti e i colli, e farò seccare tutta la loro vegetazione e cangerò i fiumi in terra asciutta, e farò inaridire i laghi.
16 Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono,
li guiderò per sentieri sconosciuti;
trasformerò davanti a loro le tenebre in luce,
i luoghi aspri in pianura.
Tali cose io ho fatto e non cesserò di farle.
16 E avvierò i ciechi per la strada che mai avevano conosciuta, e gl'incamminerò per i sentieri che avevano ignorato; cangerò le loro tenebre in luce e le vie torte in istrade diritte: queste cose farò con essi e non li abbandonerò.
17 Retrocedono pieni di vergogna
quanti sperano in un idolo,
quanti dicono alle statue: "Voi siete i nostri dèi".

17 Si voltarono indietro pieni di confusione quei che confidavano nei simulacri, che dicono alle statue: «Voi siete i nostri dèi!».
18 Sordi, ascoltate,
ciechi, volgete lo sguardo per vedere.
18 Sordi, udite: ciechi, guardate per vedere!
19 Chi è cieco, se non il mio servo?
Chi è sordo come colui al quale io mandavo araldi?
Chi è cieco come il mio privilegiato?
Chi è sordo come il servo del Signore?
19 Chi è il cieco, se non il mio servo? chi è il sordo se non quello a cui inviai i miei nunzi? chi è il cieco se non colui che è stato venduto? chi è il cieco se non il servo del Signore?
20 Hai visto molte cose, ma senza farvi attenzione,
hai aperto gli orecchi, ma senza sentire.
20 Tu che vedi tante cose, non ne farai tesoro? tu che hai le orecchie aperte, non ascolterai?
21 Il Signore si compiacque, per amore della sua giustizia,
di dare una legge grande e gloriosa.
21 E il Signore aveva voluto renderlo santo, e magnificare la legge; e rialzarne il prestigio.
22 Eppure questo è un popolo saccheggiato e spogliato;
sono tutti presi con il laccio nelle caverne,
sono rinchiusi in prigioni.
Furono saccheggiati e nessuno li liberava;
furono spogliati, e nessuno diceva: "Restituisci".
22 E intanto, ecco il mio popolo saccheggiato e devastato, tutti i giovani in catene e chiusi nelle carceri; sono stati catturati e non c'è chi li riscatti, sono stati predati e non c'è chi dica: «Rendili!».
23 Chi fra di voi porge l'orecchio a ciò,
vi fa attenzione e ascolta per il futuro?
23 Chi è tra voi che presti orecchio a questo e faccia attenzione e ascolti per l'avvenire?
24 Chi abbandonò Giacobbe al saccheggio,
Israele ai predoni?
Non è stato forse il Signore contro cui peccarono,
per le cui vie non vollero camminare,
la cui legge non osservarono?
24 Chi ha dato Giacobbe in preda al saccheggio e Israele ai devastatori? non è forse il Signore contro del quale abbiamo peccato? Non hanno voluto camminare sulle sue strade e non hanno obbedito alla sua legge.
25 Egli, perciò, ha riversato su di esso
la sua ira ardente e la violenza della guerra.
L'ira divina lo ha avvolto nelle sue fiamme
senza che egli se ne accorgesse,
lo ha bruciato, senza che vi facesse attenzione.
25 E ha riversato sopra di lui il suo furore indignato e una guerra formidabile; e divampò tutto intorno ed egli non se ne diede per inteso: lo mise a fuoco e fiamme e non vi ha posto mente.