Isaia 38
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BIBBIA CEI 1974 | VULGATA |
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1 In quei giorni Ezechia si ammalò gravemente. Il profeta Isaia figlio di Amoz si recò da lui e gli parlò: "Dice il Signore: Disponi riguardo alle cose della tua casa, perché morirai e non guarirai". | 1 In diebus illis ægrotavit Ezechias usque ad mortem ; et introivit ad eum Isaias, filius Amos, propheta, et dixit ei : Hæc dicit Dominus : Dispone domui tuæ, quia morieris tu, et non vives. |
2 Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore. | 2 Et convertit Ezechias faciem suam ad parietem, et oravit ad Dominum, |
3 Egli disse: "Signore, ricordati che ho passato la vita dinanzi a te con fedeltà e con cuore sincero e ho compiuto ciò che era gradito ai tuoi occhi". Ezechia pianse molto. | 3 et dixit : Obsecro, Domine, memento, quæso, quomodo ambulaverim coram te in veritate et in corde perfecto, et quod bonum est in oculis tuis fecerim. Et flevit Ezechias fletu magno. |
4 Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia: | 4 Et factum est verbum Domini ad Isaiam, dicens : |
5 "Va' e riferisci a Ezechia: Dice il Signore Dio di Davide tuo padre: Ho ascoltato la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco io aggiungerò alla tua vita quindici anni. | 5 Vade, et dic Ezechiæ : Hæc dicit Dominus Deus David patris tui : Audivi orationem tuam, et vidi lacrimas tuas ; ecce ego adjiciam super dies tuos quindecim annos, |
6 Libererò te e questa città dalla mano del re di Assiria; proteggerò questa città. | 6 et de manu regis Assyriorum eruam te, et civitatem istam, et protegam eam. |
7 Da parte del Signore questo ti sia come segno che egli manterrà la promessa che ti ha fatto. | 7 Hoc autem tibi erit signum a Domino, quia faciet Dominus verbum hoc quod locutus est : |
8 Ecco, io faccio tornare indietro di dieci gradi l'ombra sulla meridiana, che è già scesa con il sole sull'orologio di Acaz". E il sole retrocesse di dieci gradi sulla scala che aveva disceso. | 8 ecce ego reverti faciam umbram linearum per quas descenderat in horologio Achaz in sole, retrorsum decem lineis. Et reversus est sol decem lineis per gradus quos descenderat. |
9 Cantico di Ezechia re di Giuda, quando cadde malato e guarì dalla malattia. | 9 Scriptura Ezechiæ, regis Juda, cum ægrotasset et convaluisset de infirmitate sua. |
10 Io dicevo: "A metà della mia vita me ne vado alle porte degli inferi; sono privato del resto dei miei anni". | 10 Ego dixi in dimidio dierum meorum : Vadam ad portas inferi ; quæsivi residuum annorum meorum. |
11 Dicevo: "Non vedrò più il Signore sulla terra dei viventi, non vedrò più nessuno fra gli abitanti di questo mondo. | 11 Dixi : Non videbo Dominum Deum in terra viventium ; non aspiciam hominem ultra, et habitatorem quietis. |
12 La mia tenda è stata divelta e gettata lontano da me, come una tenda di pastori. Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, mi recidi dall'ordito. In un giorno e una notte mi conduci alla fine". | 12 Generatio mea ablata est, et convoluta est a me, quasi tabernaculum pastorum. Præcisa est velut a texente vita mea ; dum adhuc ordirer, succidit me : de mane usque ad vesperam finies me. |
13 Io ho gridato fino al mattino. Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. | 13 Sperabam usque ad mane ; quasi leo, sic contrivit omnia ossa mea : de mane usque ad vesperam finies me. |
14 Come una rondine io pigolo, gemo come una colomba. Sono stanchi i miei occhi di guardare in alto. Signore, io sono oppresso; proteggimi. | 14 Sicut pullus hirundinis, sic clamabo ; meditabor ut columba. Attenuati sunt oculi mei, suspicientes in excelsum. Domine, vim patior : responde pro me. |
15 Che dirò? Sto in pena poiché è lui che mi ha fatto questo. Il sonno si è allontanato da me per l'amarezza dell'anima mia. | 15 Quid dicam, aut quid respondebit mihi, cum ipse fecerit ? Recogitabo tibi omnes annos meos in amaritudine animæ meæ. |
16 Signore, in te spera il mio cuore; si ravvivi il mio spirito. Guariscimi e rendimi la vita. | 16 Domine, si sic vivitur, et in talibus vita spiritus mei, corripies me, et vivificabis me. |
17 Ecco, la mia infermità si è cambiata in salute! Tu hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione, perché ti sei gettato dietro le spalle tutti i miei peccati. | 17 Ecce in pace amaritudo mea amarissima. Tu autem eruisti animam meam ut non periret ; projecisti post tergum tuum omnia peccata mea. |
18 Poiché non gli inferi ti lodano, né la morte ti canta inni; quanti scendono nella fossa non sperano nella tua fedeltà. | 18 Quia non infernus confitebitur tibi, neque mors laudabit te : non exspectabunt qui descendunt in lacum veritatem tuam. |
19 Il vivente, il vivente ti rende grazie come io oggi faccio. Il padre farà conoscere ai figli la tua fedeltà. | 19 Vivens, vivens ipse confitebitur tibi, sicut et ego hodie ; pater filiis notam faciet veritatem tuam. |
20 Il Signore si è degnato di aiutarmi; per questo canteremo sulle cetre tutti i giorni della nostra vita, canteremo nel tempio del Signore. | 20 Domine, salvum me fac ! et psalmos nostros cantabimus cunctis diebus vitæ nostræ in domo Domini. |
21 Isaia disse: "Si prenda un impiastro di fichi e si applichi sulla ferita, così guarirà". | 21 Et jussit Isaias ut tollerent massam de ficis, et cataplasmarent super vulnus, et sanaretur. |
22 Ezechia disse: "Qual è il segno per cui io entrerò nel tempio?". | 22 Et dixit Ezechias : Quod erit signum quia ascendam in domum Domini ? |