Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 37


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BIBBIA CEI 1974BIBLIA
1 Quando udì, il re Ezechia si stracciò le vesti, si ricoprì di sacco e andò nel tempio del Signore.1 Cuando lo oyó el rey Ezequías desgarró sus vestidos, se cubrió de sayal y se fue a la Casa de Yahveh.
2 Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebnà lo scrivano e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia figlio di Amoz,2 Envió a Elyaquim, mayordomo, a Sebná, secretario, y a los sacerdotes ancianos cubiertos de sayal donde el profeta Isaías, hijo de Amós.
3 perché gli dicessero: "Così dice Ezechia: Giorno di angoscia, di castigo e di vergogna è questo, perché i figli sono arrivati fino al punto di nascere, ma manca la forza per partorire.3 Ellos le dijeron: «Así habla Ezequías: Este día es día de angustia, de castigo y de vergüenza. Los hijos están para salir del seno, pero no hay fuerza para dar a luz.
4 Spero che il Signore tuo Dio, udite le parole del gran coppiere che il re di Assiria suo signore ha mandato per insultare il Dio vivente lo voglia castigare per le parole che il Signore tuo Dio ha udito. Innalza ora una preghiera per quel resto che ancora rimane in vita".
4 ¿No habrá oído Yahveh tu Dios las palabras del copero mayor al que ha enviado el rey de Asur, su señor, para insultar al Dios vivo? ¿No castigará Yahveh tu Dios las palabras que ha oído? Dirige una plegaria en favor del Resto que aún queda!»
5 Così andarono i ministri del re Ezechia da Isaia.5 Cuando los siervos del rey Ezequías llegaron donde Isaías,
6 Disse loro Isaia: "Riferite al vostro padrone: Dice il Signore: Non temere per le parole che hai udite e con le quali i ministri del re di Assiria mi hanno ingiuriato.6 éste les dijo: «Así diréis a vuestro señor: Esto dice Yahveh: No tengas miedo por las palabras que has oído, con las que me insultaron los criados del rey de Asur.
7 Ecco io infonderò in lui uno spirito tale che egli, appena udrà una notizia, ritornerà nel suo paese e nel suo paese io lo farò cadere di spada".

7 Voy a poner en él un espíritu, oirá una noticia y se volverá a su tierra, y en su tierra yo lo haré caer a espada».
8 Ritornato il gran coppiere, trovò il re di Assiria che assaliva Libna. Egli, infatti, aveva udito che si era allontanato da Lachis.

8 El copero mayor se volvió y encontró al rey de Asur atacando a Libná , pues había oído que había partido de Lakís,
9 Appena Sennàcherib sentì dire riguardo a Tiràka, re di Etiopia: "È uscito per muoverti guerra"; inviò di nuovo messaggeri a Ezechia per dirgli:9 porque había recibido esta noticia acerca de Tirhacá, rey de Kus: «Ha salido a guerrear contra ti». Senaquerib volvió a enviar mensajeros para decir a Ezequías:
10 "Direte così a Ezechia, re di Giuda: Non ti illuda il tuo Dio, in cui confidi, dicendoti: Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re di Assiria;10 «Así hablaréis a Ezequías, rey de Judá: No te engañe tu Dios en el que confías pensando: “No será entregada Jerusalén en manos del rey de Asur”.
11 ecco tu sai quanto hanno fatto i re di Assiria in tutti i paesi che hanno votato alla distruzione; soltanto tu ti salveresti?11 Bien has oído lo que los reyes de Asur han hecho a todos los países, entregándolos al anatema, ¡y tú te vas a librar!
12 Gli dèi delle nazioni che i miei padri hanno devastate hanno forse salvato quelli di Gozan, di Carran, di Rezef e la gente di Eden in Telassàr?12 ¿Acaso los dioses de las naciones salvaron a aquellos que mis padres aniquilaron, a Gozán, a Jarán, a Résef, a los edenitas que estaban en Tel Basar?
13 Dove sono il re di Amat e il re di Arpad e il re della città di Sefarvàim, di Enà e di Ivvà?".
13 ¿Dónde está el rey de Jamat, el rey de Arpad, el rey de Laír, de Sefarváyim, de Hená y de Ivvá?»
14 Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri, la lesse, quindi salì al tempio del Signore. Ezechia, spiegato lo scritto davanti al Signore,14 Ezequías tomó la carta de manos de los mensajeros y la leyó. Luego subió a la Casa de Yahveh y Ezequías la desenrolló ante Yahveh.
15 lo pregò:15 Hizo Ezequías esta plegaria ante Yahveh:
16 "Signore degli eserciti, Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto i cieli e la terra.16 «Yahveh Sebaot, Dios de Israel, que estás sobre los Querubines, tú sólo eres Dios en todos los reinos de la tierra, tú el que has hecho los cielos y la tierra.
17 Porgi, Signore, l'orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e guarda; ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente.17 «Tiende, Yahveh, tu oído y escucha; abre, Yahveh, tus ojos y mira. Oye las palabras con que Senaquerib ha enviado a insultar al Dios vivo.
18 È vero, Signore, i re di Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro territori;18 Es verdad, Yahveh, que los reyes de Asur han exterminado a todas las naciones y su territorio,
19 hanno gettato i loro dèi nel fuoco; quelli però non erano dèi, ma solo lavoro delle mani d'uomo, legno e pietra; perciò li hanno distrutti.19 y han entregado sus dioses al fuego, porque ellos no son dioses, sino hechuras de mano de hombre, de madera y de piedra, y por eso han sido aniquilados.
20 Ma ora, Signore nostro Dio, liberaci dalla sua mano perché sappiano tutti i regni della terra che tu sei il Signore, il solo Dio".

20 Ahora, pues, Yahveh, Dios nuestro, sálvanos de su mano, y sabrán todos los reinos de la tierra que sólo tú eres Dios, Yahveh».
21 Allora Isaia, figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: "Così dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re di Assiria.21 Isaías, hijo de Amós, envió a decir a Ezequías: «Así dice Yahveh, Dios de Israel, a quien has suplicado acerca de Senaquerib, rey de Asur.
22 Questa è la sentenza che il Signore ha pronunciato contro di lui:

Ti disprezza, ti deride
la vergine figlia di Sion.
Dietro a te scuote il capo
la figlia di Gerusalemme.
22 Esta es la palabra que Yahveh pronuncia conta él: Ella te desprecia, ella te hace burla, la virgen hija de Sión. Mueve la cabeza a tus espaldas la hija de Jerusalén.
23 Chi hai insultato e schernito?
Contro chi hai alzato la voce
e hai elevato, superbo, gli occhi tuoi?
Contro il Santo di Israele!
23 ¿A quién has insultado y blasfemado? ¿Contra quién has alzado tu voz y levantas tus ojos altaneros? ¡Contra el Santo de Israel!
24 Per mezzo dei tuoi ministri hai insultato il Signore
e hai detto: "Con la moltitudine dei miei carri
sono salito in cima ai monti,
sugli estremi gioghi del Libano,
ne ho reciso i cedri più alti,
i suoi cipressi migliori;
sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante.
24 Por tus siervos insultas a Adonay y dices: “Con mis muchos carros subo a las cumbres de los montes, a las laderas del Líbano, derribo la altura de sus cedros, la flor de sus cipreses, alcanzo el postrer de sus refugios su jardín del bosque.
25 Io ho scavato e bevuto
acque straniere,
ho fatto inaridire con la pianta dei miei piedi
tutti i torrenti dell'Egitto".
25 Yo he cavado y bebido en extranjeras aguas. Secaré bajo la planta de mis pies, todos los Nilos del Egipto.”
26 Non l'hai forse sentito dire?
Da tempo ho preparato questo,
dai giorni antichi io l'ho progettato;
ora lo pongo in atto.
Era deciso che tu riducessi in mucchi di rovine
le fortezze;
26 ¿Lo oyes bien? Desde antiguo lo tengo preparado; desde viejos días lo había planeado, ahora lo ejecuto. Tú has convertido en cúmulos de ruinas las fuertes ciudades.
27 i loro abitanti impotenti
erano spaventati e confusi,
erano come l'erba dei campi,
come tenera verzura,
come l'erba dei tetti,
bruciata dal vento d'oriente.
27 Sus habitantes, de débiles manos, confusos y aterrados, son planta del campo, verdor de hierba, hierba de tejados, pasto quemado por el viento de Oriente.
28 Io so quando ti alzi o ti metti a sedere,
io ti conosco sia che tu esca sia che rientri.
28 Si te alzas o te sientas, si sales o entras, yo lo sé; (y que te alzas airado contra mí).
29 Poiché tu infuri contro di me e la tua insolenza
è salita ai miei orecchi,
ti metterò il mio anello nelle narici
e il mio morso alle labbra;
ti farò tornare per la strada per cui sei venuto.

29 Pues que te alzas airado contra mí y tu arrogancia ha subido a mis oídos, voy a poner mi anillo en tus narices, mi brida en tu boca, y voy a devolverte por la ruta por la que has venido.
30 Questo ti serva da segno:
si mangerà quest'anno ciò che nascerà dai semi caduti,
nell'anno prossimo quanto crescerà da sé,
ma nel terzo anno seminerete e mieterete,
pianterete vigne e ne mangerete il frutto.
30 La señal será ésta: Este año se comerá lo que rebrote, lo que nazca de sí al año siguiente. Al año tercero sembrad y segad, plantad las viñas y comed su fruto.
31 Ciò che scamperà della casa di Giuda
continuerà a mettere radici in basso
e a fruttificare in alto.
31 El resto que se salve de la casa de Judá echará raíces por debajo y fruto en lo alto.
32 Poiché da Gerusalemme uscirà un resto,
dei superstiti dal monte Sion.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

32 Pues saldrá un Resto de Jerusalén, y supervivientes del monte Sión; el celo de Yahveh Sebaot lo hará.
33 Pertanto dice il Signore contro il re di Assiria:
Non entrerà in questa città
né vi lancerà una freccia,
non l'affronterà con gli scudi
né innalzerà contro di essa un terrapieno.
33 Por eso, así dice Yahveh del rey de Asiria: No entrará en esta ciudad, no lanzará flechas en ella, no le opondrá escudo, ni alzará en contra de ella empalizada.
34 Ritornerà per la strada per cui è venuto;
non entrerà in questa città.
Oracolo del Signore:
34 Volverá por la ruta que ha traído. No entrará en esta ciudad, oráculo de Yahveh.
35 Io proteggerò questa città e la salverò,
per riguardo a me stesso e al mio servo Davide.

35 Yo progegeré a esta ciudad para salvarla, por quien soy y por mi siervo David».
36 Ora l'angelo del Signore scese e percosse nell'accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco erano tutti cadaveri.
36 Aquella misma noche salió el Angel de Yahveh e hirió en el campamento asirio a ciento ochenta y cinco mil hombres; a la hora de despertarse, por la mañana, no había más que cadáveres.
37 Sennàcherib re di Assiria levò le tende e partì; tornato a Ninive, rimase colà.37 Senaquerib, rey de Asiria, partió y, volviéndose, se quedó en Nínive.
38 Ora, mentre egli era prostrato in venerazione nel tempio di Nisrok suo dio, i suoi figli Adram-Mèlech e Zarèzer lo uccisero di spada, mettendosi quindi al sicuro nel paese di Ararat.
Assarhàddon suo figlio regnò al suo posto.
38 Y sucedió que estando él postrado en el templo de su dios Nisrok, sus hijos Adrammélek y Saréser le mataron a espada y se pusieron a salvo en el país de Ararat. Su hijo Asarjaddón reinó en su lugar.