Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Sapienza 6


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, governanti di tutta la terra.
1 Ascoltate, dunque, o re, e vogliate comprendere! Imparate, o governanti delle regioni della terra!
2 Porgete l'orecchio, voi che dominate le moltitudini
e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.
2 Porgete orecchio, voi che dominate le moltitudini e siete orgogliosi delle folle di popoli:
3 La vostra sovranità proviene dal Signore;
la vostra potenza dall'Altissimo,
il quale esaminerà le vostre opere
e scruterà i vostri propositi;
3 Dal Signore vi è stato dato il dominio e il potere dall'Altissimo, il quale esaminerà le vostre opere e scruterà i piani,
4 poiché, pur essendo ministri del suo regno,
non avete governato rettamente,
né avete osservato la legge
né vi siete comportati secondo il volere di Dio.
4 poiché, essendo ministri del suo regno, non avete governato rettamente, né avete osservato la legge, né avete camminato secondo il volere di Dio.
5 Con terrore e rapidamente egli si ergerà contro di voi
poiché un giudizio severo si compie
contro coloro che stanno in alto.
5 Terribile e veloce si ergerà contro di voi, poiché un severo giudizio si fa contro chi presiede.
6 L'inferiore è meritevole di pietà,
ma i potenti saranno esaminati con rigore.
6 Senza dubbio l'inferiore è meritevole di misericordia, ma i potenti saranno esaminati con rigore.
7 Il Signore di tutti non si ritira davanti a nessuno,
non ha soggezione della grandezza,
perché egli ha creato il piccolo e il grande
e si cura ugualmente di tutti.
7 Il padrone di tutte le cose non teme persona, né si preoccupa della grandezza, perché egli ha fatto il piccolo come il grande e si prende cura ugualmente di tutti;
8 Ma sui potenti sovrasta un'indagine rigorosa.
8 ma su quanti dominano incombe un giudizio severo.
9 Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole,
perché impariate la sapienza e non abbiate a cadere.
9 Per voi, dunque, o prìncipi, sono le mie parole, perché impariate la sapienza e non possiate prevaricare.
10 Chi custodisce santamente le cose sante sarà santificato
e chi si è istruito in esse vi troverà una difesa.
10 Quanti osservano santamente le leggi divine, saranno riconosciuti santi, e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa.
11 Desiderate, pertanto, le mie parole;
bramatele e ne riceverete istruzione.

11 Desiderate, pertanto, le mie parole, bramatele e sarete istruiti.
12 La sapienza è radiosa e indefettibile,
facilmente è contemplata da chi l'ama
e trovata da chiunque la ricerca.
12 Splendida e incorruttibile è la sapienza, facilmente è conosciuta da quanti l'amano e si lascia trovare da quanti la cercano.
13 Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano.
13 Per farsi riconoscere previene quanti la desiderano.
14 Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
14 Chi si leva per essa di buon mattino non dovrà faticare, perché la troverà seduta alla sua porta.
15 Riflettere su di essa è perfezione di saggezza,
chi veglia per lei sarà presto senza affanni.
15 Pensare ad essa è suprema intelligenza, e chi veglia per lei sarà presto senza pena;
16 Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei,
appare loro ben disposta per le strade,
va loro incontro con ogni benevolenza.
16 perché essa va in cerca di quanti sono degni di lei, nelle strade appare loro con benevolenza e in ogni progetto va loro incontro.
17 Suo principio assai sincero è il desiderio d'istruzione;
la cura dell'istruzione è amore;
17 Suo principio è un sincero desiderio di educazione;
18 l'amore è osservanza delle sue leggi;
il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità
18 la cura dell'educazione è amore; l'amore è osservanza delle sue leggi; il rispetto delle sue leggi è garanzia di incorruttibilità,
19 e l'immortalità fa stare vicino a Dio.
19 e l'incorruttibilità ci fa stare vicini a Dio;
20 Dunque il desiderio della sapienza conduce al regno.
20 così il desiderio di sapienza conduce al regno.
21 Se dunque, sovrani dei popoli,
vi dilettate di troni e di scettri,
onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre.

21 Se dunque, prìncipi dei popoli, vi dilettate di troni e di scettri, onorate la sapienza, perché possiate regnare in eterno.
22 Esporrò che cos'è la sapienza e come essa nacque;
non vi terrò nascosti i suoi segreti.
Seguirò le sue tracce fin dall'origine,
metterò in luce la sua conoscenza,
non mi allontanerò dalla verità.
22 Annunzierò che cos'è la sapienza e come nacque, non vi nasconderò i misteri, ma dal principio della creazione ne seguirò le orme, metterò in luce la sua conoscenza e non mi allontanerò dalla verità.
23 Non mi accompagnerò con l'invidia che consuma,
poiché essa non ha nulla in comune con la sapienza.
23 Non mi accompagnerò con la struggente invidia, poiché essa non ha niente in comune con la sapienza.
24 L'abbondanza dei saggi è la salvezza del mondo;
un re saggio è la salvezza di un popolo.
24 La moltitudine dei sapienti è la salvezza del mondo e un re saggio è la prosperità del popolo.
25 Lasciatevi dunque ammaestrare dalle mie parole
e ne trarrete profitto.
25 Lasciatevi dunque istruire dalle mie parole e ne trarrete profitto.