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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 24


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Non invidiare gli uomini malvagi,
non desiderare di stare con loro;
1 - Non invidiare gli uomini cattivie non ambire di star con essi;
2 poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.
2 poichè la loro mente medita rapine, e le loro labbra parlano di inganni.
3 Con la sapienza si costruisce la casa
e con la prudenza la si rende salda;
3 Con la saggezza si edificherà la casa e con la prudenza si assetterà.
4 con la scienza si riempiono le sue stanze
di tutti i beni preziosi e deliziosi.
4 Con l'industria si riempiranno le stanze di tutta una preziosa e cospicua fortuna.
5 Un uomo saggio vale più di uno forte,
un uomo sapiente più di uno pieno di vigore,
5 L'uomo saggio è forte e l'uomo dotto è robusto e vigoroso,
6 perché con le decisioni prudenti si fa la guerra
e la vittoria sta nel numero dei consiglieri.
6 poichè secondo un piano si prepara la guerra, e la salvezza sta nella copia dei consigli.
7 È troppo alta la sapienza per lo stolto,
alla porta della città egli non potrà aprir bocca.
7 La sapienza è troppo alta per lo stolto, egli non aprirà la bocca alla porta.
8 Chi trama per fare il male
si chiama mestatore.
8 Chi pensa al mal fare, sarà chiamato stolto.
9 Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.
9 Il pensier dello stolto è il peccato, e obbrobrio degli uomini il detrattore.
10 Se ti avvilisci nel giorno della sventura,
ben poca è la tua forza.
10 Se ti lasci abbattere disperando nel giorno dell'angustia, verrà meno la tua fortezza.
11 Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
11 Libera coloro che son condotti alla morte e non indugiare a salvare quelli che son trascinati al supplizio.
12 Se dici: "Ecco, io non ne so nulla",
forse colui che pesa i cuori non lo comprende?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
12 Ma dirai: «Non bastan le forze». Colui che scruta i cuori egli conosce; e nulla sfugge al custode dell'anima tua, e renderà all'uomo secondo il suo operato.
13 Mangia, figlio mio, il miele, perché è buono
e dolce sarà il favo al tuo palato.
13 Mangia miele, o figliuolo mio, perchè è buono, un favo è dolcissimo al tuo palato.
14 Sappi che tale è la sapienza per te:
se l'acquisti, avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.
14 Tale all'anima tua la cognizione della sapienza; e quando l'avrai trovata, avrai una speranza nell'avvenire e la tua aspettazione non andrà delusa.
15 Non insidiare, o malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
15 Non insidiare alla casa del giusto, nè cercar malignitàe non turbare la sua quiete;
16 perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza,
ma gli empi soccombono nella sventura.
16 perchè il giusto cascherà sette volte e si rialzerà, ma gli empi precipiteranno nel male.
17 Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico
e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,
17 Della caduta del tuo nemico, non te ne rallegrare, e della sua rovina non ti goda il cuore.
18 perché il Signore non veda e se ne dispiaccia
e allontani da lui la collera.
18 Chè il Signore non veda e gli dispiaccia, e da lui storni l'ira sua.
19 Non irritarti per i malvagi
e non invidiare gli empi,
19 Non gareggiare coi malvagi, nè farti emulo degli empi;
20 perché non ci sarà avvenire per il malvagio
e la lucerna degli empi si estinguerà.
20 perchè i cattivi non hanno speranza nella vita avvenire e la lampada degli empi si estinguerà.
21 Temi il Signore, figlio mio, e il re;
non ribellarti né all'uno né all'altro,
21 Temi, o figliuol mio, Iddio e il re e non t'immischiare coi detrattori;
22 perché improvvisa sorgerà la loro vendetta
e chi sa quale scempio faranno l'uno e l'altro?

22 perchè d'improvviso sopraggiungerà da essi lo sterminio e i castighi d'entrambi chi li può sapere?
23 Anche queste sono parole dei saggi.
Aver preferenze personali in giudizio non è bene.
23 Anche queste [sentenze] sono dei sapienti. Fare eccezione di persone in giustizia, non va bene.
24 Se uno dice all'empio: "Tu sei innocente",
i popoli lo malediranno, le genti lo esecreranno,
24 Quelli che dicono all'empio: «Tu sei giusto», i popoli li malediranno e li detesteranno le genti.
25 mentre tutto andrà bene a coloro che rendono giustizia,
su di loro si riverserà la benedizione.
25 Quelli che lo castigano saranno lodati, e sopra loro scenderanno benedizioni.
26 Dà un bacio sulle labbra
colui che risponde con parole rette.
26 Bacia sulle labbra chi risponde a proposito.
27 Sistema i tuoi affari di fuori
e fatti i lavori dei campi
e poi costruisciti la casa.
27 Assesta le faccende di fuori, accudisci con cura la tua campagna, per poter poi metter su casa.
28 Non testimoniare alla leggera contro il tuo prossimo
e non ingannare con le labbra.
28 Non testimoniare senza motivo contro il tuo prossimo, e non sedurre alcuno con le tue labbra.
29 Non dire: "Come ha fatto a me così io farò a lui,
renderò a ciascuno come si merita".
29 Non dire: «Com'egli fece a me, così io farò a lui, renderò ad ognuno il fatto suo».
30 Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:
30 Son passato pel campo del pigro e per la vigna dell'insensato,
31 ecco, ovunque erano cresciute le erbacce,
il terreno era coperto di cardi
e il recinto di pietre era in rovina.
31 ed ecco tutto era pieno d'ortiche e le spine avevano ricoperto la superficie e la chiusa di pietre era crollata.
32 Osservando, riflettevo
e, vedendo, ho tratto questa lezione:
32 Com'ebbi visto, vi posi mente e da tale esempio presi lezione.
33 un po' dormire, un po' sonnecchiare,
un po' incrociare le braccia per riposare
33 E dissi: «Un poco dormirai, un poco sonnecchierai, un po' starai colle mani in mano per riposarti.
34 e intanto viene passeggiando la miseria
e l'indigenza come un accattone.
34 E ti sopraggiungerà, come corridore, la povertà e la miseria, come una staffetta».