Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Meglio un povero di condotta integra
che un ricco di costumi perversi.
1 PIÙ stimabile è il povero, che cammina nella sua semplicità, che il ricco di labbra perverse, e stolto.
2 Lo zelo senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi inciampa.
2 Dove non è la scienza dell'anima, non v'ha nissun bene; e chi cammhm frettoloso, inciamperà.
3 La stoltezza intralcia il cammino dell'uomo
e poi egli si adira contro il Signore.
3 La stoltezza dell'uomo è quella, che spinge i suoi passi nel precipizio: ed egli in cuor suo si riscalda contro Dio.
4 Le ricchezze moltiplicano gli amici,
ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.
4 Le ricchezze fanno crescere il numero degli amici: dal povero se ne vanno anche quelli, che aveva.
5 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
5 Il falso testimone non anderà impunito; e chi spaccia menzogne non avrà scampo.
6 Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso
e tutti sono amici di chi fa doni.
6 Molti fan corteggio alla persona del potente, e sono amici di chi li regala.
7 Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
7 Gli stessi fratelli hanno a noia il povero, e oltre a ciò anche gli amici se ne van lungi da lui.
Chi va dietro alle parole non avrà mai nulla:
8 Chi acquista senno ama se stesso
e chi agisce con prudenza trova fortuna.
8 Ma chi ha mente, ama l'anima sua: e chi tien conto della prudenza, farà acquisto di beni.
9 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
9 Il falso testimone non anderà impunito, e chi spaccia menzogne anderà in rovina.
10 Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
10 Non è cosa conveniente, che lo stolto sia in delizie, né che il servo comandi ai principi.
11 È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
11 Per la pazienza si fa manifesta la dottrina dell'uomo, ed è sua gloria il passar sopra alle ingiustizie.
12 Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone
e il suo favore è come la rugiada sull'erba.
12 Come il ruggito del lione, così anche l'ira del re: e la ilarità di lui è come la rugiada sull'erba.
13 Un figlio stolto è una calamità per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
13 Lo stolto figliuolo è affanno del padre, e la donna litigiosa è come un tetto, per cui passa l'acqua continuamente.
14 La casa e il patrimonio si ereditano dai padri,
ma una moglie assennata è dono del Signore.
14 La casa, e le facoltà sono date dai genitori; ma la moglie prudente propriamente dal Signore.
15 La pigrizia fa cadere in torpore,
l'indolente patirà la fame.
15 La pigrizia fa venire il sonno, e l'anima negligente patirà la fame.
16 Chi custodisce il comando custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
16 Chi custodisce il comandamento, ha cura dell'anima sua; ma chi è trascurato nel seguirne la strada, perirà.
17 Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore
che gli ripagherà la buona azione.
17 Chi ha misericordia del povero, da ad interesse al Signore, ed ei gliene renderà il contraccambio.
18 Correggi tuo figlio finché c'è speranza,
ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo.
18 Correggi il tuo figliuolo; non perdere speranza, ma guardati dall'ucciderlo.
19 Il violento deve essere punito,
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
19 Colui che è impaziente ne porterà il danno: e se userà violenze aggiungerà male a male.
20 Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio in avvenire.
20 Ascolta i consigli, e accetta la correzione; onde tu sii saggio nella ultima età.
21 Molte sono le idee nella mente dell'uomo,
ma solo il disegno del Signore resta saldo.
21 L'uomo ha molti pensieri in cuor suo; ma la volontà del Signore sarà stabile.
22 Il pregio dell'uomo è la sua bontà,
meglio un povero che un bugiardo.
22 L'uomo che nell'indigenza, è misericordioso; ed è meglio esser povere, che bugiardo.
23 Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
23 Il timor del Signore da vita, e sarà nella abbondanza, lungi dalla visita del maligno.
24 Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
24 Il pigro nasconde la sua mano sotto l'ascella, e non la porta fino alla sua bocca.
25 Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto,
rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
25 Quando l'uomo empio sarà flagellato, acquisterà giudizio lo stolto; ma se tu farai correzione all'uom saggio, egli apprenderà la disciplina.
26 Chi rovina il padre e fa fuggire la madre
è un figlio disonorato e infame.
26 Chi tribola il padre, e fa fuggire la madre, egli è infame, ed infelice.
27 Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
27 Figliuolo non ti stancare di udire gli avvertimenti, e non voler essere ignorante delle parole sensate.
28 Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
28 Il testimone iniquo si burla della giustizia e la bocca degli empj divora l'iniquità.
29 Per i beffardi sono pronte le verghe
e il bastone per le spalle degli stolti.
29 E preparato pei derisori il giudizio, e il martello uccisore pei corpi degli stolti.